brad67 ha scritto:
Nel tuo articolo fai vedere la somma di 240 frame ed il singolo frame e c'è una bella differenza di dettagli ( oltre che di rumore che era comunque ovvio data l'integrazione dello stesso a causa della somma di più frame ).
Dov'è che sbaglio nell'interpretare il concetto di esposizione corta=poco dettaglio?
Carissimo Brad67,
quello che dici è tutto vero sull'aumento del rapporto segnale/rumore sommando più pose ed è anche vero che quello che si vede nella somma finale è esattamente quello registrato in un singolo frame. Allora come spiega la differenza che anche tu hai notato nelle immagini del mio articolo? Nel singolo frame se una stella produce un segnale pari a 5 (lasciamo perdere le unità di misura, per ora non interessano) ed il rumore un segnale pari 4,9, la stella a meno di "stiramenti" esagerati è praticamente invisibile, ma dopo aver sommato molti frame, avremo, per esempio, il segnale della stella pari a 100 e quello del rumore pari a 10, quindi il rapporto è aumentato notevolmente a favore della stella ed ecco che l'immagine comincia a mostrare i dettagli che la singola immagine "nascondeva", ma che comunque c'erano! I dettagli di cui tu parli, nel singolo frame c'erano già, ma impastati nel rumore.
La stella (o un dettaglio qualsiasi) emette fotoni con flusso praticamente costante durante le integrazioni, mentre il rumore è statistico, quindi non interessa i pixel sempre in modo costante ed è qui il miracolo della statistica: quando sommo le immagini, il segnale costante della stella si somma sempre "allo stesso modo", mentre quello del rumore, essendo statistico, praticamente casuale, si somma "più lentamente", è come se si appiattisse. Tecnicamente va come la radice quadrata.
La spiegazione non è estremamente rigorosa e non me ne vogliano i puristi per questo, ma il ragionamento è corretto.
Per concludere, quindi, in un'immagine singola c'è già tutto quello che si vedrà nell'immagine finale, solamente che la statistica (la somma) ancora non ha avuto modo di operare il "miracolo".
Spero di essere stato chiaro, fammi sapere.
Ciao, Paolo M.R.