Le stellari caratteristiche le trovate qui https://www.wit-usa.com/sms/shop/index ... listpos=3 . Il web come la carta si lascia scrivere.
Il fattaccio si consuma su Ebay agli albori della mia passione per 190 Euro, la tensione dell'asta al ribasso si esaurisce quando la vinco e mi dico, e adesso che faccio?
Arriva la scatola con OTA, treppiede, una EQ3, cercatore 6x30, motore di inseguimento AR. Il tutto sembra molto spartano come da "tratizione tetesca ya!?"
Il treppiede è di allumino, dimensionato per un OTA modesto e leggero, è abbastanza stabile grazie all'apertura delle gambe ( che un pò intralcia ) e al porta oculari avvitato alle stesse, la EQ3 spartana senza possibilità di cercatore polare, i cerchi ar/dec sono poco più di strisce "incollate" che si fa fatica a girare e, tutto sommato, inservibili.
Oculari PL economici, cercatore economicissimo con viti di regolazione dell'allineamento abbastanza imprecise a causa del passo metrico ( e quindi largo ) e del diametro delle stesse troppo piccolo.
L'OTA è il classico newton 150mm di apertura, 700mm di lunghezza. Il primario è ben fissato con dei vitoni a croce che rendono difficile la collimazione ed il secondario anch'esso e ben fissato con delle viti a croce ed un grano di riferimento che ne limita la rotazione sull'asse e ho trovato non poche difficoltà a fare la collimazione. Il primario è mancante del bollino di riferimento del centro per cui, in sintesi, prima di mettere in opera l'OTA, bisogna lavorarci su, smontare il primario, sostituire i vitoni con i bob knob ed altre raffinatezze.
Per vedere qualcosa, si vede meglio del lidlscopio ( le dimensioni contano ). Sono riuscito a vedere anche la nebulosa del lago ( le condizioni erano favorevolissime e probabilmente col 250 l'avrei vista a colori

L'ho parcheggiato quasi subito, ma ne ho riscoperto la validità quando l'ho prestato ad un mio amico che stava per cadere nella trappola del "intanto ne prendo uno da poco per mio figlio".
Il ragazzino mostrava una passione smisurata, studiava libri, si documentava, usava un binocolo per mostrare ai suoi genitori le varie costellazioni per cui, con il 150 seben, gli ho fatto vedere che fare della visuale seria è un "lavoro" e con quello si poteva esercitare a capire i concetti di AR/DEC, di risoluzione, ingrandimento, e iniziare ad individuare gli oggetti con le loro coordinate.
Alla fine direi che il seben 150 non è un oggetto da neofita, non è un oggetto da mordi e fuggi per fare della visuale decente, è comunque uno strumentino dove poter imparare molte cose per prepararsi senza paura di rompere niente di importante ad usare strumenti più complessi e costosi.
La qualità ottica del tutto è pari al prezzo, ovvio.