Allineamento e somma con Avistack

Qui vengono richiesti o postati dati, prove inerenti >>> Telescopi, montature, teleobiettivi, oculari, filtri, CCD, webcam, digicamere, programmi, ecc.
.

Moderatore: PaoloL

Rispondi
Avatar utente
nonnograppa
Moderatore
Messaggi: 3220
Iscritto il: lun dic 31, 2007 6:01 pm
Residenza: Vicus Aggeris (Padova)

Allineamento e somma con Avistack

Messaggio da nonnograppa »

Me lo ricordavo come un programma lontanissimo dai vari registax e iris(parlo di qualche anno fa). Oggi l'ho riscoperto grazie anche all'aiuto prezioso di C11.
Permette un allineamento molto avanzato (addirittura prendendo fino a qualche migliaio di punti di riferimento).
L'immagine finale risulta più pulita e permette un uso più spinto dei wavelet e dei vari filtri deconvolutivi.
Ho fatto solo due velocissimi esperimenti ma il tutto sembra assai promettente e più performante di altri sw.
Seguirà a breve qualche esempio (spero...)

Qui si può scaricare il programma e anche il tutorial (non disponibile in italiano):
http://www.avistack.de/download.html
Avatar utente
nonnograppa
Moderatore
Messaggi: 3220
Iscritto il: lun dic 31, 2007 6:01 pm
Residenza: Vicus Aggeris (Padova)

Messaggio da nonnograppa »

Ecco una prima prova con un filmato che avevo già lavorato con registax.
La prima immagine è sommata con avistack e filtrata con registax, la seconda fatta tutta con registax. In jpeg rende molto meno, ma dà un'idea della differenza.
Immagine

Immagine


Mi pare di poter dire che il dettaglio è aumentato a scapito del rumore. Nel complesso un'immagine più contrastata e definita.
Il programma comincia proprio a piacermi, anche se in caso di cattivo seeing e chiedendo un'alta precisione di allineamento, i tempi di elaborazione si dilatano notevolmente.
Ma ne vale la pena!
Avatar utente
brad67
Utente ADIA super
Messaggi: 1621
Iscritto il: sab giu 21, 2008 9:36 am
Residenza: Monte San Vito (AN )

Messaggio da brad67 »

Nella mia esperienza nel campo della radiologia digitale, ho sempre vissuto la diatriba tra risoluzione spaziale ( minimo dettagli visibile ) e risoluzione di contrasto ( minima differenza in bit tra un grigio ed il successivo ).

E' una relazione diretta che lega le due per cui maggior contrasto=minore definizione.

La prima immagine iconograficamente è più bella perchè più contrastata, anche se nelle zone di nero uniforme ci sono degli artefatti notevoli.

La seconda è più "morbida" ma contiene più informazioni. Per spiegare un pò meglio il concetto ho fatto questo collage

Immagine

Per mia "deformazione professionale" preferisco la seconda. Per la prima invece prova a lavorare sulla curva del gamma in modo da dare meno dinamica sul nero e più dinamica verso le zone più chiare, tanto nel nero l'occhio umano risolve più dettagli e quindi ha bisogno di una minore dinamica. Dovresti limitare gli artefatti e migliorare il dettaglio ( non il contrasto ) nelle zone più chiare.
Fabio ( in arte Brad67 ) osserva con:
SW 250
ETX70
ATLAS EQG
SPC900NC + Magzero M5M
BinocoLIDL
EOS400D non modificata
ZIEL 120 F1000 acro
SW 70/500 guida
Potrebbe essere peggio, potrebbe piovere (Frankenstein Jr.)
Avatar utente
Riccardo Giuliani
Site Admin
Messaggi: 7366
Iscritto il: mer ott 04, 2006 10:32 am
Residenza: Polignano a Mare (Bari)
Contatta:

Messaggio da Riccardo Giuliani »

---

Comprendo, quindi, che il miglioramento è solo apparente. E'un settore intrigante questo dell'alta risoluzione. Attendo da voi, amici, altre prove in merito.
Mi sto occupando di deep ultimamente, ma sono affascinato anche dall'alta risoluzione planetaria, in particolare quella lunare.

...
Cieli e giorni sereni - Riccardo Giuliani
.
http://www.aeritel.com - Telescopi & dintorni

Immagine
Avatar utente
brad67
Utente ADIA super
Messaggi: 1621
Iscritto il: sab giu 21, 2008 9:36 am
Residenza: Monte San Vito (AN )

Messaggio da brad67 »

Riccardo Giuliani ha scritto:---
Comprendo, quindi, che il miglioramento è solo apparente.
...
Dal punto di vista del minimo dettaglio visibile o per dirla in altro modo dalla quantità di informazioni presenti per unità di superfice, la risposta è si.
Dal punto di vista iconografico e quindi di piacevolezza dell'immagine e della riduzione del rumore no.

Diciamo che più informazioni hai in una immagine di base e più sono le elaborazioni che puoi fare per tirare fuori i diversi particolari. In una immagine di base dove invece scarseggiano le informazioni perchè "assorbite" dal contrasto, non puoi tirare fuori le informazioni che non ci sono.

Nei film dove si vede la polizia che da una immagine sfuocata di una telecamera di sorveglianza tirano fuori i dettagli di un viso o di una targa sono baggianate, non si vedono i dettagli che non ci sono, al più si inventano.
Fabio ( in arte Brad67 ) osserva con:
SW 250
ETX70
ATLAS EQG
SPC900NC + Magzero M5M
BinocoLIDL
EOS400D non modificata
ZIEL 120 F1000 acro
SW 70/500 guida
Potrebbe essere peggio, potrebbe piovere (Frankenstein Jr.)
Avatar utente
Riccardo Giuliani
Site Admin
Messaggi: 7366
Iscritto il: mer ott 04, 2006 10:32 am
Residenza: Polignano a Mare (Bari)
Contatta:

Messaggio da Riccardo Giuliani »

---

Concordo perfettamente.
Quindi solo un immagine finale meno rumorosa e più piacevole con l'altro programma.
Infatti anch'io non ho notato differenze immediatamente visibili. Resta l'utilità di questa discussione che può suggerire l'uso di programmi diversi.

Una considerazione, Brad. La media e la mediana darebbero una differenza: la mediana spalma maggiormente il rumore, a vantaggio dell'immagine. Concordi? (Registax effettua la mediana dell'immagine).

...
Cieli e giorni sereni - Riccardo Giuliani
.
http://www.aeritel.com - Telescopi & dintorni

Immagine
Avatar utente
brad67
Utente ADIA super
Messaggi: 1621
Iscritto il: sab giu 21, 2008 9:36 am
Residenza: Monte San Vito (AN )

Messaggio da brad67 »

Riccardo Giuliani ha scritto:---
Una considerazione, Brad. La media e la mediana darebbero una differenza. la mediana spalma maggiormente il rumore, a vantaggio dell'immagine. Concordi?
...
Cosa intendi per media e cosa intendi per mediana?

Provo ad interpretare. Allora:

Se parliamo di limitare il rumore a favore del segnale, ovvero migliorare il rapporto segnale/rumore la strada normalmente percorsa è aumentare il segnale raccogliendo quanta più luce possibile in quanto il rumore sia elettronico del CCD che quantico ( dovuto ai fotoni che colpiscono in modo casuale come gocce di pioggia il sensore ) è un valore pressochè costante determinato da vari fattori come ad esempio l'intensità della luce intesa come quantità di fotoni "buoni" ovvero contenenti informazioni che colpiscono il CCD per unità di tempo.

Per aumentare la quantità di luce si aumenta il tempo di esposizione sia "meccanicamente" ( tenendo l'obiettivo aperto per più tempo ) che elettronicamente ( sommando tante esposizioni ).

Questa tecnica è detta "integrazione" ovvero l'immagine risultante è l'integrale della somma delle singole immagini il che fa si che i pixel costanti ( quelli che contengono informazione ) vengano esaltati e quelli variabili ( che contengono rumore ) vengano portati tendenzialmente al valore medio della scala dei valori disponibili per rappresentare ogni pixel ad es. se ho 8 bit a disposizione con il bianco che corrisponde al valore decimale 256, il valore dei pixel di rumore tenderà al valore decimale 128 ). Forse è questo concetto che tu intendi per mediana. Allora la risposta per me è si, integrare più immagini migliora il risultato finale perchè il rumore viene "cancellato" o quasi.

La semplice media dei valori ( a+b+c+.....+n)/n ( non è così la notazione matematica della media ma è per capirsi ) invece, secondo me, non migliora molto il rapporto S/R in quanto ogni singolo pixel può essere colpito da diversi fotoni di rumore e fare la media significa permettere che questo rumore entri significativamente nel calcolo del valore reale del pixel.
Fabio ( in arte Brad67 ) osserva con:
SW 250
ETX70
ATLAS EQG
SPC900NC + Magzero M5M
BinocoLIDL
EOS400D non modificata
ZIEL 120 F1000 acro
SW 70/500 guida
Potrebbe essere peggio, potrebbe piovere (Frankenstein Jr.)
Rispondi

Torna a “TEST - TELESCOPI - ASTRO CAMERE - CCD -Visori notturni - ottica, elettronica - Recensioni”