Ieri sera ho chiesto al Buon DIO una mano a realizzare un piccolo sogno: raffreddare il chip CMos della MZ-5n ma senza complicanze estreme.
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Concretizzare l'idea con mezzi semplici, usando tutta la mia esperienza decennale in elettronica.
Grazie all'entusiasmo di Luigi (Gig81), che mi aveva proposto l'acquisto, in illo tempore di mini Celle di Peltier, ho potuto pensare ad un applicazione... interna.
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Si, perche il case dela MZ-5n è caruccio ed, a mio parere, +- idoneo.
Può contenere la cella senza pretendere il massimo del rendimento che avrebbe la stessa, ipotizzato l'uso di un nuovo contenitore ed un sistema a pompa di calore ottimizzato al tpo.
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Ma perchè l'idea di raffreddare la Mz-5n?
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Trattasi di una sfida.
Il Chip è sensibile, ma dopo qualche secondo, in particolare con temperature estive, sfodera tutta la sua prorompente rumorosità.
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Quindi OK per l'autoguida (intorno al secondo) ma NO BBUONO per il Deep +- serio.
Infatti, a livello nazionale su altri pregevoli forum, mi si diceva che è un impresa inutile con quella cameretta.
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Ma avendo scoperto un parametro che mi suggeriva di tentare, mi era balenata l'idea che avrei ottenuto risultati interessanti.
E così è stato.
Ieri sera, in un paio di ore, modifica e test.
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Nel pomeriggio, le foto della camera con uscita alimentazione Peltier e USB.
Ed, in seguito, anche il risultato dei primi test in laboratorio, fino a 30 secondi.
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Ora attendo le sorelle stelle.
Tra nubi e pioggia non resta che... attendere prove veraci sull' universo Messier.
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