E finalmente ho potuto anche testare sul campo il Cpc800.
Sono stato fuori circa 3 ore in due turni: dalle 18 alle 19.30 e dalle 22.30 alle 00.30. L'obiettivo era fare un bel po' di riprese su Giove e su Marte.
Il gigante era ovviamente troppo basso e già transitato per ottenere qualcosa di buono. Però il seeing era davvero più che buono e mi faceva sperare per Marte.
Tornato sul campo più tardi ho alzato gli occhi per avere una visione d'insieme ed ecco un segno di buon auspicio: una stella cadente, forse una geminide in ritardo, ha solcato velocissima il cielo; ho quindi avviato le riprese marziane ma niente da fare: il seeing era molto peggiorato e si era pure alzato un discreto vento.
Invece di imprecare ho fatto una cosa che non facevo da alcuni anni: con la scusa di provare il tubone ho fatto... DEEP VISUALE!
Causa IL e la mia malattia agli occhi non puntavo oggetti deep da almeno 5 anni

E poi...il miracolo! Questo SC col trattamento xlt è davvero all'altezza delle sue promesse: mai vista una M42 così staccata, il trapezio risolto e nettissimo a meraviglia già a 50x. A 130x ecco sorgere dettagli vaporosi dalla nebulosa! Tra l'altro ho testato un filtro uhc-s baader preso tempo fa: davvero efficace nello scurire il fondo cielo con poca perdita sulle stelle.
E poi ammassi a non finire Pleiadi, M77, M35, il doppio Perseo e alcune stelle colorate come Sirio, Betelgeuse ecc...
Sono rimasto impressionato dai COLORI, in particolare l'azzurro di Sirio e l'azzurrino delle Pleiadi. Stupefacente, mai visti dei colori così vivi e intensi. In barba a tutti i limiti del mio sito mi sono emozionato come un bambino e ho rimpianto il non avere un serio oculare a largo campo, dato che già col modesto 40mm in dotazione al cpc ho avuto visioni bellissime.
Ottimo anche il nexstar: avendo allineato solo con Marte il tele ha puntato una dozzina di oggetti senza perdere l'allineamento e presentandomeli sempre nel campo dell'oculare.
Sarei rimasto lì per ore incurante del freddo pungentissimo ma mi sono accorto, verso mezzanotte, che forcella e tubo andavano ricoprendosi di uno strato sottile di ghiaccio: preoccupato un tantino per l'elettronica ho sbaraccato di lì a poco.
Ma che emozione gente! A letto non riuscivo neppure a dormire e mi sentivo tronato indietro di 25 anni quando puntavo per la prima volta il mio 50ino...
Ho ancora negli occhi i colori, le forme e le infinità di ieri notte. Credo proprio che lo farò più spesso.
Dets oll, folcs!
