Power Tank a costo zero ( o quasi )

[brad67]

Cosa si puo' fare con una scatola di legno

un UPS spompato


e la batteria dell'auto di tua moglie

che hai cambiato ma che ancora puo' esprimere qualche Ampere?

Un bel power tank che:
1. Eroga i suoi bravi 12V per circa 20 ore ( con una batteria da 40 A/h )
2. Eroga i suoi bravi 220V ( 400 VA max ) grazie all'inverter presente nell'UPS ( come in tutti gli UPS )
3. Quando la batteria e' scarica, l'attacchi al 220V di casa e, sempre grazie ai circuiti dell'UPS, si ricarica ( ci mette un po' perche' e' dimensionato per batterie 5-7 volte piu' piccole, ma funziona ).



La circuiteria e' tutta dell'UPS.

Devo aggiungere un Amperometro per il controllo della carica/scarica e le prese da 12V. Una verniciata e via.

[nonnograppa]

Ci aggiungerei 4 belle ruotine e un paio di maniglie.

[marcosal72]

Azz.... ho da poco cambiato la batteria all'auto di mia moglie e l'ho buttata via...

Comunque complimenti a saperlo prima...

[brad67]

Ci aggiungerei 4 belle ruotine e un paio di maniglie.

Pensavo a renderlo stagno e riempirlo di elio gas per renderlo piu' leggero. Con la batteria ed il trafo per lo switching per i 220V pesa 'na cifra ( e mezza ).

Un'altra idea era di inserirlo in un involucro sferico, cosi' rotola!

A parte gli scherzi, il trasporto di questi cosi e' un vero problema ma ho il mio carrellino pieghevole e per il momento con quello mi muovo abbastanza bene.

Pensavo comunque di applicare un maniglione centrale in modo da poterlo prendere con una mano sola. Boh, questo lo vedro' alla fine come fare.

[nonnograppa]

[Pensavo a renderlo stagno e riempirlo di elio gas per renderlo piu' leggero.
Un'altra idea era di inserirlo in un involucro sferico, cosi' rotola!

Potresti anche mangiare una lattina di spinaci prima di ogni uscita col telescopio!

Comunque dipende anche da dove devi trasportarla.

[brad67]

Azz.... ho da poco cambiato la batteria all'auto di mia moglie e l'ho buttata via...

Comunque complimenti a saperlo prima...

Se conosci un elettrauto, magari te ne procura una che puoi ancora "spremere".

La mia batteria l'ho cambiata perche' spesso alla mattina era a terra, poi ho scoperto che c'era un "leggero" corto circuito, causato dai cavi rosicchiati dai topi, per cui quella "vecchia" era ancora buona.

La campagna e' bella ma ci sono anche dei lati negativi.

Adesso pero' ho il mio power tank

[Drake]

Ne ho costruito uno anche io, tempo fa
Più semplice... solo una cassetta degli attrezzi da 9 euro, una batteria da 45Ah avuta in regalo dal mio elettrauto, una presa accendisigari, interruttore ad alto amperaggio e voltmetro recuperati da un vecchio starter...
costo totale, 9 euro però non ha l'inverter...
Appena ho tempo posto un paio di foto

Una domanda: perchè vuoi dotarla di "Amperometro"? Per il controllo della carica è meglio un voltmetro, di quelli da 12v, con l'indicazione appunto del livello di carica (verde, giallo, rosso, ecc...)... Se ti trovi un vecchio starter rotto, ce l'hanno di serie

[brad67]

però non ha l'inverter...

Il mio scopo era appunto di avere a portata anche i 220V all'occorrenza

Una domanda: perchè vuoi dotarla di "Amperometro"?

Mi serve solo per controllare la batteria mentre si ricarica. Potrei farne a meno tanto e' l'elettronica dell'UPS che controlla tutto.

Il voltmetro lo metti in parallelo e quindi misurera' sempre la tensione massima erogata dal carica batteria. Quando non carichi la batteria, segnera' quasi sempre il massimo per poi crollare alla fine.

L'amperometro lo metti in serie al circuito di carica per cui, man mano che la carica della batteria va equilibrando la tensione erogata dal caricabatteria la corrente diminuisce e l'amperometro inizia a segnare sempre di meno dando una indicazione riguardo a quale punto della carica ti trovi ( inizio, meta' fine ).

[Drake]

Riguardo alla carica, ti do assolutamente ragione... in fase di carica, il voltmetro è sempre al massimo, ovvero alla tensione erogata dal caricabatteria. Quello che uso io è un "coso" da 20A (che mi trovavo in casa...) il quale, essendo dotato di amperometro, mi da l'informazione necessaria
Ma durante l'uso, il voltmetro ti dice lo stato di carica della batteria, e devo dire sinceramente che non è impreciso, anzi... indica con relativa esattezza lo stato di carica della batteria che, da quello che ho potuto constatare, si scarica in maniera piuttosto lineare.

[brad67]

Allora ci pensero' al voltmetro per controllare l'andamento della scarica.

Non ho esperienze con batterie al piombo per cui mi fido della tua esperienza.

Faro' un salto dal mio negozio di elettronica di fiducia per vedere che cos'ha da vendermi.

Di starter rotti o simili non ne ho e comunque un minimo di componentistica ( prese accendisigari, qualche boccola, una morsettiera, un paio di porta fusibili ) bisogna che lo compero.

La linea 12V cosi' com'e' ora non e' protetta per cui, se non ci metto un fusibile, sai che fiammate!

[Drake]

mi sa che hai ragione... dovrei aggiungerne uno anche io

[Sirio]

Prima di vedere quello di Piero io non sapevo neanche cosa fosse un powertank... ma cosa ci alimentate con quei cosi?? la domanda è retorica naturalmente, non oso immaginare cosa vi portate dietro.
Il mio powertank per adesso è una batteria da 6V di 9Ah. Peso: circa 1Kg. Dimensioni: una scatola di cioccolatini.
Certo, è vero anche che ci metto un'ora per lo stazionamento... vabbè è il mio prezzo da pagare.

[Drake]

Il mio powertank da 45Ah ha un solo scopo: alimentare il PC portatile Se non fosse nato da questa necessità, mi sarei limitato ad una batteria al piombo da 7 Ah, o qualcosa di simile, che è certamente più comoda
Ma l'astrofotografia con i CCD ha un grosso problema, ovvero la necessità di tenere il PC acceso per tutto il tempo. Il che, se non hai una presa a disposizione, considerando che la cella al litio del mio pc dura un paio d'ore al massimo, per una "nottata" di riprese necessita di una batteria bella grossa

[Sirio]

... per una "nottata" di riprese necessita di una batteria bella grossa

e immagino... se migliorano l'LVI quasi quasi... ci si può far un pensierino, così il problema del pc portatile non c'è. Certo, ci fai solo autoguida..

[Drake]

Vero, però i CCD hanno il vantaggio, rispetto alle reflex, di consentire il Planetario...
insomma, ogni tecnologia ha i sui pro ed i suoi contro:

Reflex: sensori enormi ed eccellenti a costi relativamente bassi, nessuna necessità di PC;
CCD: uso più flessibile, costi molto più elevati (a parità di prestazioni), necessità di un PC con annessi e connessi...

Però prima o poi qualcuno troverà la soluzione

[brad67]

Il power tank è finito. Appena trovo 5 minuti faccio due foto e le posto.

Rimangono da fare il collaudo ( che sotto la pioggia mi dicono essere sconsigliabile, ma potrei collaudarlo dentro casa ...... però meglio se aspetto quando mia moglie non c'è).

Se qualcuno gli serve ho un UPS con l'elettronica a posto che può essere utilizzato sia come caricabatterie da 12V che come inverter per avere i 220V partendo da una batteria da 12V.