Ecco qui il mio primo Giove in assoluto ripreso questa mattina, ho catturato 8 filmati da 1500 frames, qui posto quello scattato alle 5.00 che mi sembra il più dettagliato..ripresa con toucam pro II al fuoco del 130 slt con barlow 3x acromatica, come già detto sono 1500 frames a 10fps di cui solo 500 sommati ed elaborati con registax, si nota a sinistra, vicino la fine dell'immagine il satellite Io, mentre sul disco del pianeta, a sinistra, si nota il satellite Ganimede, il sud è in alto
qui la versione originale
qui ho effettuato un resize a 1.6x
non sembra affatto male...
Ultima modifica di Giuseppe Altero il mer lug 07, 2010 11:55 am, modificato 2 volte in totale.
Bello anche Giove. E' stata una serata molto proficua tra Luna e Giove. Complimenti.
Ludovico
Il cielo è sempre più ... inquinato!!!
- SkyWatcher Newton 250 F4 su EQ6 Pro evo1
- William Optics Megrez 90 su EQ3.2 Dual Motor
- SkyWatcher Rifrattore 70/500
- Binocolo Konus 20x80
- 2 bei occhi verdi
Sì alle 5 incomincia ad albeggiare però è anche vero che rispetto alle ore precedenti Giove aveva raggiunto già una bella altezza, infatti confrontando le riprese precedenti con questa, il dettaglio va via via diminuendo sintomo che la turbolenza atmosferica ha inciso negativamente sulle immagini...l'alone bluastro di cromatismo c'è di base, giocando con l'rgb align di registax lo si riesce a contenere tanto da farlo risultare inesistente
Giuseppe Altero ha scritto:Grazie, il puntino bianco potrebbe essere il passaggio di Europa sul disco galileiano, però non è una certezza...e sulla Luna non ho ancora finito
Dalle effemeridi che ho visto io (marcomenichelli.it) stamattina c'era il transito della macchia rossa alle 3.59 TU. Alle 7.36 TU iniziava il transito di Io. Se il filmato è ripreso alle 5.00 (locali) i conti non tornano
Bravissimo Giuseppe. Per essere un Giove con il Celestron 130 SLT (montatura altazimutale Goto) è un piccolo capolavoro.
Solo un leggero bordo ribattuto. Raramente ho visto di meglio con quelle aperture, con montaure del genere e con il pianeta probabilmente basso all'orizzonte.
Intriganti anche i colori, abbastanza bilanciati.
Stai scalando l'olimpo dell'Hi-Res con risultati veramente intriganti.
...
Cieli e giorni sereni - Riccardo Giuliani
. http://www.aeritel.com - Telescopi & dintorni
Grazie a tutti, per essere stata la mia prima ripresa mi sono impegnato parecchio a far uscire qualcosa di buono ed infatti sono stato premiato.
Sì Lino il pianeta è al contrario, ho deciso di mettere il sud in alto.
Per Giuliano: guardando altre immagini sempre verso quell'ora, +- 15 min si nota il puntino bianco accanto al pianeta non proprio sopra il disco...ora non so dato che può essere benissimo un artefatto però io non credo perchè guardando il tif che mi sono salvato, uscito subito fuori dallo stack, si nota proprio quel punto bianco sulla fascia equatoriale (dispersa) sud, adesso allego il jpeg non elaborato
guardando attentamente l'immagine che ripeto non è elaborata, facendo molta attenzione a sinistra si vede quel puntino bianco...
Giuseppe, se consulti un planerario e dai la data e l'ora di ripresa, quindi chiedi dati su giove e dai di zoom ti compariranno le posizioni dei 4 medicei.
Se non lo puoi fare dammi i precisi parametri di tempo, e vedo io.
...
Cieli e giorni sereni - Riccardo Giuliani
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Capperi!! complimenti da un 130 sei riuscito ad ottenere una definizione che a stento vedo altrove anche con diametri maggiori. E' evidente che curi abbastanza bene la collimazione e la messa a fuoco poi sicuramente il seeing avrà fatto la sua parte. Ancora complimenti, un ottimo Giove
Marco Saltarelli
SW NEWTON 150/750 + SW ACRO 70/500
NEQ6 PRO + SW NEWTON 250/1200
CANON EOS 350D Baaderizzata
Lungi da me qualunque vena polemica che lascio volentieri ad altri eterei lidi .
Comunque ho controllato con stellarium e all'ora indicata non c'è nessun satellite in transito sul pianeta. Dunque o è un artefatto o l'ora indicata è sbagliata.
Nessuna polemica Giuliano, come sulla Luna mi sono distratto, lì ho scritto un cratere per un altro, qui ho scritto un orario per un altro, ho anche ripreso Giove alle 5 di mattina ma quello postato è delle 4.15 e infatti controllando su stellarium c'è il passaggio di europa che sta terminando il suo transito
Marco infatti prima di riprendere ho controllato la collimazione direttamente su stella e l'ho affinata parecchio, il seeing non era dei migliori infatti se osservi la Luna che ho postato si vede una leggera "atmosfera" sul bordo, e pensare che la messa a fuoco è totalmente manuale senza ausilio di demoltiplica con il focheggiatore originale dello strumento che tutto è tranne che stabile e lasciamo stare le vibrazioni.
Spesso si sottovalutano gli strumenti con piccolo diametro andando a rincorrere il diametro maggiore senza che lo si abbia sfruttato a pieno, io sto cercando di sfruttarlo al massimo, forse ci sono arrivato al limite vedendo i risultati ottenuti perchè penso che il diametro maggiore debba essere conquistato...
giuseppe il risultato di questa foto
e straordinario
solo che non riesco a capire
come hai fatto a estrapolare i dettagli dalla terza foto che hai postato
dico bene!!!
di nuovo complimenti
ciao michele
ciao Michele
televue np 102
R.C 12" gso
w.o. megrez 72
etx70 meade
coronado 60h-alpha ds
Skywatcer EQ6 Pro Richard Gerlinger+rowan
GM2000 QCI ultraportable
lodestar/lodestar X2
CDS600D + QHY268M f + Playerone poseidon C pro camera
Grazie Michele, si la terza foto è quella non elaborata, attenzione che è una jpeg, è la foto pura come è uscita dallo stack dei 500 frames sui 1500 ripresi, poi giocando con registax sono riuscito ad elaborarlo, nell'elaborazione ho usato solo registax e nessun'altro programma
Giuseppe Altero ha scritto:Spesso si sottovalutano gli strumenti con piccolo diametro andando a rincorrere il diametro maggiore senza che lo si abbia sfruttato a pieno, io sto cercando di sfruttarlo al massimo, forse ci sono arrivato al limite vedendo i risultati ottenuti perchè penso che il diametro maggiore debba essere conquistato...
Su questo concordo in toto... Anch'io cerco di sfruttare il diametro non enorme del mio quindicino ed anche se qualche risultato soddisfacente l'ho avuto sono sempre convinto che qualcosa di più si possa tirar fuori... Sai che dico? W I PICCOLI DIAMETRI...
Marco Saltarelli
SW NEWTON 150/750 + SW ACRO 70/500
NEQ6 PRO + SW NEWTON 250/1200
CANON EOS 350D Baaderizzata
per mia esperienza nell'alta risoluzione il 90% del risultato dipende dal seeing
un piccolo diametro è comunque meno sensibile al seeing e quindi ha una marcia in più rispetto ai grossi diametri , i mak da 13cm molto lunghi (f13) sono il massimo , ho fatto delle prove con un intes micro e la differenza è tanta rispetto al mio c9,25 .
Ciao Lino
il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è ( Mark Twain)
Lino sono d'accordo con quello che dici però è anche vero che un diametro maggiore ha più risoluzione rispetto a quello minore e quindi da qui la capacità di quello più grande di cogliere particolari che il piccolo non è mai e poi mai in grado di cogliere...già il 235 mm come il tuo ha una risoluzione di 0.493 arcsec a differenza di un 127 mm che ha come risoluzione 0.913 arcsec...ovviamente secondo me arrivando già ad un diametro di 20-25 cm per il seeing che ci ritroviamo non è necessario andare ancora oltre, sto parlando di fotografia, perchè poi il divario tra le risoluzione si appiattisce man mano.
Per farti capire, da un 25 cm ad un 35 cm ci passa una differenza di risoluzione di poco più un decimo, e sono ben 10 cm di differenza, da 0.464 del 25 cm al 0.331 del 35 cm che è un valore molto piccolo e che difficilmente la serata sarà in grado di sfruttare.
Un altro esempio, sempre prendendo in considerazione i telescopi da te citati, prendendo la Luna per semplicità, mentre con il 127 mm, ovviamente supponiamo che il seeing sia eccellente, in teoria si dovrebbero risolvere elementi con una dimensione massima di 1.75 km col 235 mm anche se il seeing non è prorpio accettabile, a questa dimensione di oggetti ci arrivi facilmente perchè con il suo potere risolutivo in teoria con seeing eccellente potrai scorgere elementi con una dimensione massima di 940 metri...ovviamente più ci allontaniamo con le distanze e più il diametro maggiore riesce a cogliere di più perchè la differenza di dimensione di oggetti tra i due telescopi aumenta con l'aumentare del diametro, quindi su Giove avremo una differenza pari a 1270 km a favore del 235 mm, quindi il 235 mm riesce a cogliere particolari che hanno un dimensione massima di 1492 km contro i 2762 km del 127 mm...non so se mi sono fatto capire...ovviamente ho tralasciato il fatto dell'acclimatamento, a favore del diametro più piccolo, del seeing idem (anche se questo è da vedere oculatamente) e dell'ostruzione dello strumento quindi sono calcoli molto approssimativi per completare un quadro teorico generale
Formule utilizzate:
formula di Dawes semplificata - R=116/D
R=risoluzione in arcsec
D=diametro in km
per il calcolo delle dimensioni - D=4.8x10^(-6)xRxd
D=dimensione in km
R=risoluzione in arcsec
d=distanza in km