
Ho preso spunto da una discussione uscita su un altro forum poco tempo fa, nella quale ho scoperto che un laserino cinese da 3€ è una base di partenza eccezionale per la realizzazione di una stella artificiale ancora più eccezionale

Se si smonta uno di questi laserini economici e si elimina la lente condensatrice, resta un diodo a luce rossa delle dimensioni di circa 5 micron, e dal momento che non emette luce collimata, non è assolutamente pericoloso.
Ne ho recuperato uno, ci ho attaccato un interruttore a 3 vie (on-off-on), ad una uscita ci ho collegato un diodo 1n4007, all'altra 2 in serie (in modo da avere 2 intensità), ed un portapile da 2 stilo.
Ho chiuso tutto in una cassettina Gewiss liscia in plastica, sulla quale sul fondo ho fatto un foro ed ho infilato una vite da 1/4" opportunamente accorciata, alla quale ho avvitato per qualche mm uno dei supporti per fotocamera degli anelli dei telescopi, in modo da avere un supporto da cavalletto per la stella. Sulla piastra anteriore (ricoperta di vellutino nero) ho fatto un foro nel quale ho infilato il laser, incollandolo.
Il risultato è questo:
Ho fatto 2 foto alla stella con le 2 intensità. Le foto sono prese con la compatta a 100 iso, in modo da cercare di rendere l'idea della "vera" dimensione della stella, quindi sono un pò scure, ma rendono l'idea:
A breve i test, ma promette bene.