Ovviamente espongo la mia esperienza alla luce degli ultimi risultati ottenuti che mi hanno permesso di ottenere dei Giove con il mio quindicino che se si da un occhiata in giro per il web non è da meno a dei Giove ottenuti con telescopi di calibro nettamente superiore. Non mi assumo alcuna responsabilità su eventuali danni conseguenti all'applicazione di questo metodo, per cui... prudenza ed occhio
![Shocked :shock:](./images/smilies/icon_eek.gif)
Questa fase della collimazione riguarda solo il corretto posizionamento del secondario, le fasi successive rimangono tali e quali a quelle comunemente descritte altrove. Inoltre do per scontato che il disassamento del secondario rispetto al focheggiatore (soprettutto per i Newton veloci) sia a posto, sulla base dell'offset previsto. In questo contesto considereremo l'offset del secondario, laddove fosse realmente necessario, solo riferito al suo spostamento verso il primario.
Consiglio tale applicazione a quanti dopo aver smanettato con il proprio tubo, abbiano manomesso la corretta posizione del secondario, soprattutto svitando o riavvitando la vite centrale che lo regge (come ho fatto io
![Twisted Evil :twisted:](./images/smilies/icon_twisted.gif)
Dopo queste dovute premesse veniamo al dunque.
Per sistemare il secondario spesso usiamo il classico portarullini con il tappo forato al centro, poi lo alloggiamo opportunamente nel focheggiatore, ci poggiamo la povera pupilla tremolante, ed affidiamo al nostro buon senso la posizione del secondario con la sua corretta posizione. Se abbiamo la fortuna di possedere un Cheshire, l'operazione è molto più precisa perchè abbiamo un riferimento insindacabile che ci indica che il secondario è a posto (crocicchio corrispondente con il salvabuchi del primario). Eppure una leggera rotazione del secondario, impercettibile alla valutazione prospettica dell'occhio umano, porta a farci convincere che sia tutto a posto mentre non lo è.
Allora affidiamoci a mezzi meno umani. Pensavo che se al centro del portarullini fotografico ci mettessi l'occhio di una webcam ed a monitor posizionassi dei cerchi per ottenere dei validi riferimenti, forse si avrebbe una valutazione più precisa. Tutto sta a cercare il modo per ottenere questo centramento.
Personalmente avendo una SPC900 ho pensato bene di rispolverare la sua ottica originale con il relativo supporto per la messa a fuoco. Ho quindi forato il fondo di un portarullini senza tappo in modo che potesse alloggiare al centro il supporto per la messa a fuoco della webcam. Piazzato tale supporto con le sue zampette verso l'esterno, mediante l'aiuto di un supercollante, ho quindi avvitato l'ottica originale alla webcam e fissato il supporto con il portarullini. Ho una foto dell'accrocchio che appena potrò ve la posterò. Ovviamente affido all'inventiva di ognuno di noi la capacità di ottenere la stessa cosa con una webcam differente.
Ho messo in piedi del software per procedere correttamente. Lo trovate qua:
ftp://www.we-consulting.it/marcosal72/S ... NEWTON.exe
(ricordo user/pwd = adia/adia)
Appena aperto ci troviamo una roba del genere:
![Immagine](https://forum.adiaastronomia.it/imagefotoastro/2010_09_08/2186coll7.jpg)
Dopo aver alloggiato il nostro accrocchio nel focheggiatore del newton, la prima cosa da fare sarebbe un bel tasto destro sulla finestrella verde scura e quindi clickare su Connect, per collegare la webcam.
Nel riquadro più grosso vedremo una preview della webcam (la foto caricata è puramente indicativa di un Newton messo davvero male che per fortuna non è il mio
![Smile :)](./images/smilies/icon_smile.gif)
A questo punto agendo sui tasti posizionati sotto la scritta 'Posizione focheggiatore', (+ e - servono per ingrandire e rimpicciolire il cerchio) spostiamo e centriamo il cerchio verde fino ad ottenere una situazione del genere:
![Immagine](https://forum.adiaastronomia.it/imagefotoastro/2010_09_08/1823coll2.jpg)
Mi raccomando a fare nel modo più preciso possibile questa operazione perchè è di fondamentale importanza.
A questo punto prendiamo le misure del nostro secondario, e come fatto prima agiamo sui tasti posizionati sotto la scritta 'Posizione secondario' fino a quando con il cerchio giallo tratteggiato non circondiamo esattamente il secondario ed otteniamo una cosa simile:
![Immagine](https://forum.adiaastronomia.it/imagefotoastro/2010_09_08/2274coll3.jpg)
Ora spostiamo il cerchio giallo tratteggiato in modo che la croce gialla coincida con la croce verde:
![Immagine](https://forum.adiaastronomia.it/imagefotoastro/2010_09_08/4725coll4.jpg)
...
Ora armiamoci di cacciavite, chiavini esagonali e pazienza e cerchiamo di posizionare il secondario in corrispondenza del cerchio rosso(GIALLO). Io faccio così: dopo aver allentato la vite centrale e le tre brucole per la regolazione del secondario, con la mano sposto il secondario finchè non si trova al centro del cerchio rosso(GIALLO), infine lo ruoto opportunamente intorno al suo asse finchè non vedo il riflesso del primario perfettamente concentrico con i bordi del secondario. Questa è la corretta posizione del secondario. Dopo aver cercato la corretta posizione il tutto va bloccato stringendo la vite centrale senza far spostare il secondario, e quindi con le tre brucole si serra la corretta posizione. Vi posto lo status del mio tele per avere un'idea di quale deve essere il risultato finale:
![Immagine](https://forum.adiaastronomia.it/imagefotoastro/2010_09_08/1126coll1.jpg)
Per molti di voi sarà sicuramente una cosa scontata, per cui sotto con eventuali osservazioni ed indicazioni di opportuni accorgimenti...