Girando in rete mi è capitato sottomano quest'articolo, mi sembra interessante e non credo che sia già stato postato:
"Lo spazio-tempo attorno alla Terra è leggermente deformato, proprio come previsto dalla teoria della relatività generale di Einstein
Lo spazio-tempo attorno alla Terra è leggermente deformato, proprio come previsto dalla teoria della relatività generale di Einstein. A dimostralo, misurando l'entità di questa deformazione è stato l'esperimento Gravity Probe B ideato e gestito dalla Stanford University e dalla NASA; in un articolo in corso di pubblicazione sulle Physical Review Letters i ricercatori illustrano i risultati finali dell'esperimento."
Fonte e articolo completo:
http://lescienze.espresso.repubblica.it ... lo/1347784
Buon fine settimana!
Einstein aveva ragione
Moderatore: PaoloL
Einstein aveva ragione
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- marcosal72
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Probabilmente non capirò mai come hanno fatto a stabilirlo... tuttavia Einstein è sempre Einstein=mc^2
Marco Saltarelli
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- Enzo
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io mi chiedo se ci sara' mai qualcuno che in un prossimo futuro, dica che Einstein aveva torto in qualcosa.
ciao,
Enzo
Strumentazione: Meade lightbridge 16" - meade etx 70 - canon eos 450d + t2 - meade lpi imager - filtro Baader UHC-s - ZOOM 3-6 TELEVUE NAGLER - ETHOS 10 MM, collimatore laser hotech , filtro oaks OIII
Enzo
Strumentazione: Meade lightbridge 16" - meade etx 70 - canon eos 450d + t2 - meade lpi imager - filtro Baader UHC-s - ZOOM 3-6 TELEVUE NAGLER - ETHOS 10 MM, collimatore laser hotech , filtro oaks OIII
Ecco in breve le spiegazioni:
"Immaginate la Terra come se fosse immersa nel miele. Ruotando sul proprio asse e orbitando attorno al Sole, il miele intorno ad essa dovrebbe deformarsi e invorticarsi. E' ciò che accade allo spazio-tempo". L'esempio è di Francis Everitt, fisico della Stanford University (California) e principal investigator della missione Gravity Probe B.
Iniziata nel 2004 e terminata nel dicembre scorso, questa missione aveva fra gli obiettivi principali quello di confermare due previsioni chiave derivanti dalla teoria della relatività generale di Einstein, esattamente quelle citate da Everitt, ovvero l'esistenza di una deformazione spaziotemporale attorno alla Terra e il trascinamento dello spazio-tempo nel moto rotatorio del nostro pianeta.
Il principale ostacolo da superare per raggiungere l'obiettivo era la piccolissima entità dei fenomeni da misurare. A questo scopo erano stati realizzati 4 giroscopi di estrema precisione, che montati sul Gravity Probe B hanno tenuto costantemente puntata la stella IM Pegasi dall'orbita polare in cui il satellite operava.
Nel caso Einstein avesse avuto torto, i giroscopi avrebbero puntato sempre la stella per l'intera durata della missione, se invece quelle specifiche previsioni derivanti dalla sua teoria fossero state esatte la gravità terrestre avrebbe apportato variazioni infinitesime, ma misurabili, nella direzione del loro moto rotatorio, fatto puntualmente verificatosi.
Al di là dell'aver confermato ancora una volta la validità della teoria di Einstein, i risultati ottenuti da questa missione avranno applicazioni dirette nella vita di tutti i giorni, ad esempio in ambito di GPS. Non meno interessante la ricaduta a livello di ricerca astrofisica, dove l'applicazione di tecnologie derivanti dal Gravity Probe B ha permesso, fra l'altro, una più accurata misurazione della radiazione di fondo cosmica, che ha portato all'assegnazione del premio Nobel al fisico della NASA John Mather.
Dal sito de "l'Astrofilo"
Paolo
"Immaginate la Terra come se fosse immersa nel miele. Ruotando sul proprio asse e orbitando attorno al Sole, il miele intorno ad essa dovrebbe deformarsi e invorticarsi. E' ciò che accade allo spazio-tempo". L'esempio è di Francis Everitt, fisico della Stanford University (California) e principal investigator della missione Gravity Probe B.
Iniziata nel 2004 e terminata nel dicembre scorso, questa missione aveva fra gli obiettivi principali quello di confermare due previsioni chiave derivanti dalla teoria della relatività generale di Einstein, esattamente quelle citate da Everitt, ovvero l'esistenza di una deformazione spaziotemporale attorno alla Terra e il trascinamento dello spazio-tempo nel moto rotatorio del nostro pianeta.
Il principale ostacolo da superare per raggiungere l'obiettivo era la piccolissima entità dei fenomeni da misurare. A questo scopo erano stati realizzati 4 giroscopi di estrema precisione, che montati sul Gravity Probe B hanno tenuto costantemente puntata la stella IM Pegasi dall'orbita polare in cui il satellite operava.
Nel caso Einstein avesse avuto torto, i giroscopi avrebbero puntato sempre la stella per l'intera durata della missione, se invece quelle specifiche previsioni derivanti dalla sua teoria fossero state esatte la gravità terrestre avrebbe apportato variazioni infinitesime, ma misurabili, nella direzione del loro moto rotatorio, fatto puntualmente verificatosi.
Al di là dell'aver confermato ancora una volta la validità della teoria di Einstein, i risultati ottenuti da questa missione avranno applicazioni dirette nella vita di tutti i giorni, ad esempio in ambito di GPS. Non meno interessante la ricaduta a livello di ricerca astrofisica, dove l'applicazione di tecnologie derivanti dal Gravity Probe B ha permesso, fra l'altro, una più accurata misurazione della radiazione di fondo cosmica, che ha portato all'assegnazione del premio Nobel al fisico della NASA John Mather.
Dal sito de "l'Astrofilo"
Paolo
PaoloL - Paolo Laquale
- Sirio
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- Iscritto il: mer gen 14, 2009 4:30 pm
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Che meraviglia ascoltare queste cose. C'è da perdere la testa.
Ho appena finito di leggere il libro "Il grande disegno" di Stephen Hawking. Ve lo consiglio perchè spiega con un linguaggio molto chiaro molti di questi misteri che dobbiamo ancora risolvere.
Ho appena finito di leggere il libro "Il grande disegno" di Stephen Hawking. Ve lo consiglio perchè spiega con un linguaggio molto chiaro molti di questi misteri che dobbiamo ancora risolvere.
Ludovico
Il cielo è sempre più ... inquinato!!!
- SkyWatcher Newton 250 F4 su EQ6 Pro evo1
- William Optics Megrez 90 su EQ3.2 Dual Motor
- SkyWatcher Rifrattore 70/500
- Binocolo Konus 20x80
- 2 bei occhi verdi
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