Ciao Riccardo e ciao a tutti,
tempo fa facevo parte di una rete amatoriale che "contava" e monitorava gli sciami meteorici ascoltati via radio grazie ad un software sviluppato da un francese.
http://radio.meteor.free.fr/us/main.html
La tecnica era semplicissima:
- Bisognava procurarsi una mappa delle stazioni radio ( tra 88 e 108MHz ) situate a circa 100-150Km dalla propria postazione.
Ci si assicurava che non si ascoltasse in diretta la stazione radio scelta e che su quella frequenza non vi fosse qualche altro a trasmettere
Si puntava l'antenna direttiva verso l'emittente radio ma la si alzava di circa 45° in modo da puntare verso il cielo
Si attendeva lo sciame meteorico
In realtà in Italia quasi tutte le frequenze radio sono occupate e quindi io preferivo scegliere le frequenze delle sottoportanti audio dei canali televisivi in VHF.
Ormai è difficile trovarne visto il passaggio al digitale terrestre e quindi la cosa si farebbe più complicata.
L'esercizio più bello da svolgere era quello di associare gli ascolti e le conseguenti "strisciate" su spectrum lab o software Meteor con le immagini fornite dall'Italian Meteor Network riprese dalle tante telecamere sparse in Italia.
Forse in rete, si trovano ancora riscontri di questo tipo effettuati da altri appassionati.
Stavo pensando di riprendere questa attività ora che vivo in una zona più libera dal punto di vista radio FM.
Saluti