Durante le riprese della rosetta in h-alpha di ieri sera, in una posa di 10 minuti ho ottenuto questo:
zoom
Si tratta di un frame assolutamente non elaborato.
Se il segno è stato lasciato da una meteora, mi chiedo se è possibile che un passaggio rapido di una meteora possa lasciare attraverso un filtro selettivo come l'h-alpha un segno così evidente. Sarà stato un bolide?
Chiedo questo perchè ho notato che anche una stella di media magnitudine necessita di diversi secondi di posa per stamparsi sul sensore attraverso l'h-alpha da 12nm.
Marco Saltarelli
SW NEWTON 150/750 + SW ACRO 70/500
NEQ6 PRO + SW NEWTON 250/1200
CANON EOS 350D Baaderizzata
Bhè, un asteroide non dovrebbe essere. Però un corpo che brucia producendo idrogeno raggiungendo altissime temperature (cioè visibilità) anche si.
Penso io
Ho visto un fotogramma simile sul libro di astrofotografia che sto leggendo: "Guida pratica all'astrofotografia digitale" di Comolli e Cipollina.
A pagina 97, nel caso in cui qualcuno abbia il libro, è citato il caso in cui un raggio cosmico colpisca il sensore. La traccia è molto simile a quello da te mostrato.
Francesco
Lunga vita e prosperità. (Mr. Spock - Star Trek)
effepas ha scritto:Ho visto un fotogramma simile sul libro di astrofotografia che sto leggendo: "Guida pratica all'astrofotografia digitale" di Comolli e Cipollina.
A pagina 97, nel caso in cui qualcuno abbia il libro, è citato il caso in cui un raggio cosmico colpisca il sensore. La traccia è molto simile a quello da te mostrato.
Raggio cosmico... interessante
Marco Saltarelli
SW NEWTON 150/750 + SW ACRO 70/500
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Ho letto il libro che dice Francesco, ma lì quell'effetto che loro chiamano raggio cosmico è registrato su un dark frame e non su un light frame, come questo di Marco; non saprei se si tratta della stessa cosa, certo è che la strisciata è molto simile
micimax ha scritto:Ho letto il libro che dice Francesco, ma lì quell'effetto che loro chiamano raggio cosmico è registrato su un dark frame e non su un light frame, come questo di Marco; non saprei se si tratta della stessa cosa, certo è che la strisciata è molto simile
Alla fine che sia su di un dark frame o su un light frame cambia poco (solo un tappo posizionato sulla camera di ripresa). Credo che sul sensore abbiano lo stesso effetto.
Concordo con Giuliano, si potrebbe chiedere qualche delucidazione in più... magari proprio agli autori del libro!
Francesco
Lunga vita e prosperità. (Mr. Spock - Star Trek)
si strano
a me non mi è mai accaduto di catturare un raggio cosmico
marco non è che hai aperto una porta dimensionale?
comunque mandala a qualche rivista
ciao Michele
televue np 102
R.C 12" gso
w.o. megrez 72
etx70 meade
coronado 60h-alpha ds
Skywatcer EQ6 Pro Richard Gerlinger+rowan
GM2000 QCI ultraportable
lodestar/lodestar X2
CDS600D + QHY268M f + Playerone poseidon C pro camera
Riguardando la figura del libro, mi convingo sempre più che si tratti di un raggio cosmico, anche se mi resta qualche perplessità.
Gli autori scrivono che è possibile che negli altri frames ci siano altri raggi in posizione e forma diverse, che si eliminano in fase di allineamento e somma.
L'unica cosa che, a mio parere, differenzia questo effetto di Marco da quello del testo sono le dimensioni: nell'immagine del libro è evidenziato su un frame molto ingrandito, mentre qui è evidente anche sull'immagine a dimensione originale. Ciò potrebbe far pensare che nel caso di Marco le dimensioni sono notevoli e qui starebbe il punto cruciale della questione, ovvero: queste dimensioni sono attribuibili ad un raggio cosmico?
[quote="micimax"Ciò potrebbe far pensare che nel caso di Marco le dimensioni sono notevoli e qui starebbe il punto cruciale della questione, ovvero: queste dimensioni sono attribuibili ad un raggio cosmico?[/quote]
E' una buona domanda... ma possiamo formulare già una prima ipotesi:
Se il raggio avesse colpito il sensore diagonalmente, allora le dimensioni potrebbero essere giustificate dall'angolo di incidenza del raggio cosmico (qualora davvero si tratti di questo) sul sensore.
Spero che la mia ipotesia sia espressa chiaramente.
Francesco
Lunga vita e prosperità. (Mr. Spock - Star Trek)
Marco... forse quella strisciata potrebbe essere un Flare dovuto al passaggio di un satellite. I flares sono riflessi del sole che i pannelli solari o le antenne di alcuni satelliti inviano sulla superficie terreste. Se mi dici la data e l' ora dello scatto posso vedere di risalire e vedere se effettivamente un satellite era nella zona della rosetta in quel giorno a quell' ora. Per chi come me è affascinato da questi fenomeni vi segnalo un flare che ci sara' alle 19.21 di stasera nella costellazione dell' orsa minore e che riguarda l' antenna sinistra del satellite Iridium 41 . Il frontline dell' osservazione è nei pressi di Bitonto, ma sara' comunque visibile anche dalle nelle zone di Bri e dintorni. Marco credo che un flare potrebbe passare senza problemi il tuo filtro e quindi venire immortalato.
Escluderei l'ipotesi di un flare, perchè secondo me un tal effetto dall'orbita terrestre potrebbe solo farla un'astronave di 20km di diametro con tanto di super abbaglianti in h-alpha accesi in direzione del mio telescopio. Comunque la ripresa risale alle 21:00 circa del 14 marzo.
Ultima modifica di marcosal72 il ven mar 16, 2012 2:28 pm, modificato 1 volta in totale.
Marco Saltarelli
SW NEWTON 150/750 + SW ACRO 70/500
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marcosal72 ha scritto:Escluderei l'ipotesi di un flare, perchè secondo me un tal effetto dall'orbita terrestre potrebbe solo farla un'astronave di 20km di diametro con tanto di super abbaglianti in h-alpha accesi in direzione del mio telescopio. Comunque la ripresa risale alle 21:00 circa.
Veramente gli Iridium fanno dei flare anche di magnitudine -8 !!!!
La parola "credo" e la parola "scienza" non stanno quasi mai nella stessa frase.
Mr. Spock - Star Trek
Marco, ho controllato con la data e l' orario che hai dato e l' unico flares visibile dalla nostra zona il giorno 14 era alle 19.32 nell' orsa minore dovuto al satellite Iridium 39. Quindi l' ipotesi fleres è da escludere.
Comunque qualunque satellite può aver lasciato quella traccia sia come lunghezza che come luminosità.
Un Iridium forse no perchè è forse un po' troppo breve.
Comunque secondo me l'ipotesi del raggio cosmico è forse la più realistica, anche se la sfumatura all'inizio ed alla fine della traccia farebbe invece pensare ad uno delle migliaia di satelliti che ci girano sulla testa e che a volte fanno anche dei brevissimi, ma intensissimi lampi di luce (TLS Transient Luminous Spot).
La parola "credo" e la parola "scienza" non stanno quasi mai nella stessa frase.
Mr. Spock - Star Trek