Non ho resistito alla tentazione di fare degli schizzi delle strutture che più mi hanno affascinato. Li allego senza nessuna pretesa ne vergogna così come fatti sul momento.
Ho cominciato il 27 con la zona della catena Alpes con la zona della valle circostante che pullula di dettagli, fra cui la famosa Rima Alpes. In quella zona mi ha molto colpito il cratere Plato, in particolare la proiezione dell’ombra del suo bordo all’interno del cratere che mostrava come il bordo appunto sia costituito da picchi molto alti. Di questa zona ho fatto il seguente schizzo.
Nella serata del 28, l’ombra all’interno di Plato appariva notevolmente più bassa verso il bordo del cratere.
Ho proseguito in su con l’osservazione delle due catene montuose molto spettacolari dei Caucasus ed Appenines fino al cratere Erastotenes molto contrastato proprio sul confine del bordo lunare. Anche il cratere Archimedes col suo bordo molto spesso risalta bene all’interno della “V” delle tre catene montuose su menzionate.
Più verso la zona centrale, la sequenza dei crateri Ptolomeus, Alphonsus eArzachel, molto contrastati ed in parallelo Hipparcus, Albategnius, Klein, Parrot, meno contrastati, con intorno una miriade di piccoli crateri e strutture sono secondo me la zona più bella da osservare sulla Luna. In particolare tra le strutture spicca molto netta la Rupes Recta all’interno di una grossa zona circolare. Anche di questa zona ho fatto sul momento uno schizzo.
Infine la zona sud della Luna caratterizzata da enormi crateri. Il 27 il cratere Clavius apparica col bordo molto illuminato e la zona interna completamente nera. Si intuiva ualche struttura alta che fuoriusciva dalla zona nera. Il 28 invece la zona interna Clavius appariva con tutti i suoi dettagli ed innumerevoli crateri. Dopo aver disegnato la zona con particolare attenzione a Clavius, ho contato circa 30 crateri, 6 sul bordo gli altri all’interno. Di quelli interni 10 sono molto chiari, gli altri piccoli, alcuni sembrano attaccati l’un l’altro e confusi. Ancora più a sud, il cratere Newton appariva come una ciambella, bordo luminoso dalla forma non proprio ellittica e con zona interna completamente nera.
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Oronzo Zanzarella, osserva con
- Dobson Skywatcher 10" Synscan
- Oculari: Explore Scientific 100° - 20, 14 e 9mm; SW 58° - 4mm; Meade Series 5000 TeleXtenders 2x
- Filtri 2" OIII, H-Beta, UHC; 1"25 OIII, UHC-S, colorati;
- Binocolo Celestron 15x70