A causa di un incontro per iniziative culturali che coinvolgeranno in 4 comuni del nostro territorio (Polignano, Conversano, Mola e Rutigliano) tenutosi al Museo Pino Pascali di Polignano (ritardo di 3/4 d'ora del nostro Sindaco), ho dovuto preparare in fretta il materiale da portare a Potatosky e privarmi di una telecamera per le riprese di
" Zanzarella Belt ", un inedito asterismo nel Drago scoperto dal nostro valentissimo Oronzo.
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Sul capo siamo stati in 9 in varie fasi (chi andava, chi veniva)
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Le mappe stampate in precedenza, nel pomerigigo, mi hanno permesso di trovarlo con relativa faciltà vicino alla Planetaria "Occhio di Gatto" NGC6543 nella Costellazione del Drago, ricca di oggetti Deep Sky.
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Montato il Totem da 40 cm. abbiamo provveduto ad una prima ricognizione deep del cielo ed individuato le 3 stelline (inTandem con Lorenzo) già nell'oculare da 30mm. 80° della Skywatcher.
Utilissimo per iuna "gaiarda" ricognizione del cielo a largo campo.
Ed eccole li, le 3 stelline, carinissimie, piccolissime e vicinissime.
Immediatamente abbiamo montato il Televue Nagler da 12mm. 80° e eccole nitidissmie, UAUHHH >
"Zanzarella belt": le tre stelline che sembrano poste in quella precisa posizione quasi "da mano Intelligente".
Basta procedere come da Mappa 1.
Parallasse (a partire da dx in alto):
3.362
3.380
1.564
Sotto la planetaria si nota un allineamento di stelle che conferma l'orientamento corretto del Telescopio con il NORD in alto.
Attenzione se si osserva con il prisma angolare l'asterismo è in basso a destra rispetto alla planetaria.
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Abbiamo proceduto nell'inserire, poi, una Barlow APO tripletto della Celestron, passando a 6mm di focale, sempre ovviamente 80°.
Trittico meraviglioso.
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Sempre da quelle parti, si fa per dire, abbiamo osservato M51 ed M101 in Orsa Maggiore.
Ma, con la costellazione bassa ed il velo, abbiamo scorto il nucleo di M101 e i 2 nuclei di M51 con un cenno alla piattaforma a spirale. Ho notato che la sera di sabato il cielo è stato decisamente migliore, ed ero tentato nel tornare in campagna. Ma la "caciara" in centro daovuta alle plurime pizzerie mi hanno reso l'idea impraticabile.
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Ha regnato, invece M57 Fantastica come sempre.
Si distingueva benissimo il "chiarore" nelle parti interne e la sua stellina di 13ma a farle compagnia. Presenti diverse "sfumature di grigio" a renderla ancor più bella.
Con il Filtro UHC-LPR NON l'abbiamo goduta, risultando meno incisa nei particolari anche se, ovviamente, più luminosa.
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Passati, come sempre, dallo splendido ammasso in Cassiopea "della Civetta" NGC457 della serie "più lo rivedo, più mi piace".
Poi, lungo la Via Lattea, che si percepiva nel Cigno, nello Scudo ed in Sagittario, verso gli oggetti noti anche in Tandem al Mak 130 di StarRider di Rugliano che ha portato, con se, tre ragazze MOLTO motivate ed estasiate verso gli oggetti visti.
Con noi anche Stefano e Lorenzo (formato light) Alessandro Gravina (ex possessore di Dobson da 30 cm. ed amico
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