Da qualche tempo mi frullava nel "Bimbi"
un idea: la possibiltà di testare soluzioni ottiche e camere per astronomia (CCD, C-Mos e telecamere) in regime di maggior comodità e rapidità, in pseudo-sinergia con le bizze del Meteo e l'umidità onnipresente d'autunno..
Alcuni anni fa, causa G-Astronomia imperante
si è aperta, in un mio locale commerciale sotto casa, una Pizzeria, Trattoria " poi denominata "Il Cuccundeo" dove diverse volte si è cenato con i soci di ADIA - Astronomia..
Per motivi logistici inerenti la nuova attività una nuova stanza, con tettoia, fu costruita, su parte del mio giardino.
Ed è stata oggetto, recentemente, di una piccola idea.
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Aprire un "Varco" verso l'Infinito generando un apertura sulla tettoia.
Detto, fatto.
In un paio di giornate, nei ritagli di tempo ho effettuato i dovuti lavoretti.
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Ieri sera, velocemente, ho testato l'ambaradan montato un Telescopio SN da 25 cm. aperto @ f/3 o meno (luminosità variabile) con due sensori di ripresa posti al Tele ed al Cercatore.
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Primo upgrade: elevazione della testa equatoriale per aumentare l'area utile di cattura. In futuro è previsto anche un ampliamento della suddetta finestra e, chissà, anche la costruzione di una cupoletta.
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Ho già apprazzato l'estrema comodità d'uso del sistema e la possibiltà di effettuare numerosi test, quasi impossibili "sul campo".
Unico neo (ovviamente), non poter inquadrare l'intera volta celeste come accade con l'osservatorio sul terrazzo o in campagna. Ma sto sperimentando già i numerosi vantaggi di una "postazione fissa" da unire, ovviamente, a quella mobile.
Ultima nota: in base al rapporto di versatilità tra EQ6 e finesta
mi son anche reso conto che una montaura a forcella, su testa equatoriale, sarebbe versatilissima (ma solo con uno SC)
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Ovviamente userò il sistema solo in fotografia e test.
Taglio della copertura
Primo Test Telescopio SN 25 cm. @ f/3 o meno, con Sensori di Ripresa
