
Dopo un lungo letargo durato 80 giorni, ieri sera intravedendo uno spiraglio di cielo sereno ho contattato l’astro-camperista Nicola per organizzare una serata mordi e fuggi nel sito classificato come Marrasca – Noci (Ba).


Appuntamento per le 20.45, ma causa strada impervia per chi arriva da Castellaneta, sono arrivato alle coordinate prestabilite per le 21 circa. Nicola, pronto e sorridente come sempre mi ha prospettato un un’eventuale alternativa nel caso il banco di nuvoloni (e lampi) presenti nella parte nord dell’orizzonte avessero avuto la meglio: un bel the caldo e una visita al suo nuovo super astro-camper!
Dopo una rapida occhiata alle condizioni generali del meteo abbiamo deciso di montare l’attrezzatura.
- La mia attrezzatura: Cavalletto-EQ6- barra Vixen con TS 70/420 – teleguida e PC portatile: subito pronti
- Cavetteria un po’meno a causa di vari aggrovigliamenti…ma si sa, il bello della diretta è anche questo.
- Quella di Nicola: Newton 150mm su EQ6 bianca.
Inizio con l’allineamento polare e scopro subito che l’accoppiamento VSF / Corona dentata non era dei migliorie ogni tanto il motore emanava un fastidioso “grattuggiamento”.
Come spesso accade, in tutto questo tempo libero (si fa per dire) avrei potuto dare una bella regolata, peccato non averlo fatto!Non mi do per vinto e armato di brugole e brugolette sistemo alla meglio.

Intanto il nuvolone a nord è quasi sparito, ma si percepiscono ancora rapidi flash.

Iniziamo con un classico: M42. Il cielo leggermente lattiginoso non era all’altezza di quanto abbiamo potuto godere nella serata del 6 Dicembre 2013 (sempre in questo sito osservativo) ma la sua bellezza non ha eguali.
Eseguo alcuni scatti giusto per documentare, ma non mi prodigo più di tanto per eseguire delle pose perfette: mi bastano solo alcuni fotoni da portare a casa!

Sirio si presenta subito con molti aloni dovuti alla fastidiosa condensa che sta prendendo il sopravvento…ma aimè non ho con me le fasce anticondensa. Poco male, mi accontento di una paradisiaca visione di Sirio azzurrazzurrazzurra!

Nei vari step post allineamento non poteva non mancare una rapida occhiata alle sette sorelle! Che spettacolo!

Ho provato a dare una sbirciata alla doppia visuale che preferisco Mizar e la sua compagna Alcor…bellissime.

Pazienza, la serata è ancora lunga, ci riproverò più tardi, ma!? La condensa avvolge tutto…il 70ino e’ costretto a gettare la spugna…
Per questa sera la mia attrezzatura ha dato il suo contributo, quindi cedo agli inviti di Nicola, che nel frattempo ha nel campo dell’oculare la supernova: è inutile, fare il visualista paga! Eccome!
Veramente stupenda dal vivo…vedere i fotoni direttamente sulla mia retina e sapere che sono partiti 11,5 Milioni di anni fa!

Alle 23.30 è arrivato il momento di puntare Giove e scoprire che c’è la GMR.
Personalmente era molto tempo che non mi dedicavo all’osservazione planetaria, dato che effettivamente non dispongo di uno strumento a lunga focale.
Le bande equatoriali SEB e NEB erano ben visibili e si percepivano anche STB e NTB…ma diciamo solo con la coda dell’occhio! Tutti i satelliti medicei erano ben allineati e ben visibili (intanto la condensa ci ha fatto perdere molti dettagli).

Qualche minuto prima di smontare abbiamo deciso di interrogare marte e vedere se rispondeva con qualche dettaglio: nulla da fare.
Non era alto sull’orizzonte e il cielo ormai era molto lattiginoso. Vabbè, OK, non pretendiamo più di tanto da questa serata mordi e fuggi, diamoci appuntamento a tempi migliori...

Ringrazio Nicola per il supporto logistico e per l’impegno nell’organizzazione della serata, dato che di lunedì, per impegni lavorativi, ci troviamo a combattere con il poco tempo a disposizione (Nicola tornando da lavoro è venuto direttamente sul sito osservativo!) e il dover conciliare gli impegni familiari…ma dopo 80 giorni di astinenza, una spolverata all’attrezzatura è stata un bel regalo!