Dopo una pregevole scorpacciata di focacce, mortadella, mozzarelle, torta, muffins e bevande varie, abbiamo cominciato a spron battuto a dedicarci all’astronomia. Agostino foto deepsky col suo Schmidt-Newton 25cm F4, Francesco nelle riprese Hires col suo C8, io, Nicola e Giulio a fare visuale con vari binocoli, un Newton 15cm, e i dobson da 25cm e 50cm.
Per quel che mi riguarda la serata è stata un successo grazie ad Agostino che mi ha riparato brillantemente il collimatore laser, e grazie a Francesco che mi ha preparato le fasce anticondensa per il secondario. Un grazie 1000 di cuore e spero di poter ricambiare quanto prima.
Bando alle ciance: ecco il mio report.
Il cielo è sembrato subito già a vista inferiore alle precedenti serate. Le letture sqm sono state tra 20.8 e 20.9 nella zona intorno allo zenit, e tra 20.4-20.5 lungo gli orizzonti. Da ora in poi per me sarà Pollino ad ogni novilunio!
Nei giorni scorsi avevo la tentazione di tentare la maratona Messier, ma poi mi son detto: che non ne valeva la pena di perder tempo su oggetti noti e stra-noti trascurando un mondo di opportunità ancora da scoprire. Ho quindi preparato un piano osservativo con una prima parte dedicata ad alcuni oggetti invernali prima di salutarli, sperando che il meteo il prossimo anno ci conceda di poterli godere meglio e più a lungo. Il piano della seconda serata era interamente centrato sulle galassie della Vergine.
Meno male che finalmente avevo le fasce anticondensa altrimenti la serata sarebbe finita dopo un’ora, non di più. Ho cominciato intorno alle 20 ed ho finito quando non riuscivo più a puntare le galassie e mi innervosivo perché non ne capivo il motivo. In effetti il cielo alle 4.30 era già schiarito dalle prime luci dell’alba! Ho deciso quindi di chiudere con una bella Venere al primo quarto
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Ecco la carrellata:
NGC 2359, Elmo di Thor in Cane Maggiore. Osservato rigorosamente con filtro OIII, mostrava bene le sue strutture e sfumature interne. E’ davvero una bella nebulosa da osservare in visuale.
Ho quindi osservato le seguenti nebulose nella zona Auriga, Gemelli e Orione ma sono rimasto deluso. Sicuramente meritano un cielo decente per essere apprezzate. E probabilmente quelle più estese (es la Jellyfish, Monkey Head) si apprezzano meglio col 25cm a più largo campo. In questa prima parte della serata non lo avevo ancora sistemato per la fretta di osservare questi oggetti prossimi a tramontare.
IC 410, Nebulosa Girino in Auriga con associato ammasso aperto NGC 1983. L’ammasso è molto esteso, si intuisco una nebulosità diffusa tra le stelle e delle piccole concentrazioni di nebulosità. Ho riconosciuto condensazione la cui la forma da il nome alla nebulosa.
IC 410, Flaming Star Nebula in Auriga. Si vede chiaramente intorno alla luminosa. Niente di particolarmente eccitante.
NGC 1931 Nebulosa con associato ammasso aperto in Auriga. Merita di essere osservata a più alti ingrandimenti quando il seeing è decente. L’ho osservata col 20mm e col 14mm, l’ammasso centrale si risolve in molte stelline concentrate e la nebulosità si estende nei dintorni in una zona non molto ampia. Secondo me su cieli bui questa può diventare una bella nebulosa da osservare in visuale. In foto è considerata una sosia di M42, in visuale siamo su due piani nettamente diversi.
IC 443, Jellyfish Nebula nei Gemelli. Troppo estesa per essere apprezzata, si intuisce un leggerissimo chiarore sul fondo cielo senza sfumature o condensazioni, anzi assolutamente uniforme tanto che se distingue solo perché si sa che sta li.
IC 444, Nebulosa in Gemelli: anche questa è abbastanza debole, si intuiscono delle sfumature sul fondo cielo intorno ad una stella luminosa. Niente di che’.
NGC 2392, Nebulosa Eskimo. Bella visione, è una planetaria che merita e che consente di spingere con gli ingrandimenti. La stellina centrale ben visibile e si vedono bene delle sfumature interne che sul momento mi davano l’impressione di una faccia sorridente.
NGC 2174, Monkey Head Nebula in Orione. Anche questa nebulosa e’ molto estesa, ma la sua luminosità superficiale la contrasta meglio dal fondo cielo e all’interno ho notato due zone tonde più vuote di nebulosità.
M78, Nebulosa in Orione. Bassa sull’orizzonte, si vede bene la nebulosità ma va osservata in condizioni migliori.
Ho quindi sistemato il 25 cm (collimato e allineato il Sysnscan).
M68, Ammasso Globulare in Hydra. E’ molto basso sull’orizzonte ed immerso in una zona influenzata dalle luci in lontananza di Taranto. Col 25 cm appare come una debole macchia tonda con qualche stellina risolta. Col 50cm si risolve abbastanza bene ed in distolta copre una zona abbastanza estesa. Sono sicuro che questo e’ un bel globulare se osservato in condizioni migliori.
M83, Galassia Southern Wirpool in Hydra. Osservata solo col 25cm. Appare come una debole nebulosità fo forma tonda e leggermente più luminosa nel nucleo. Peccato, davvero troppo bassa ed in pieno IL!
NGC 3242, Nebulosa Fantasma di Giove in Hydra. Tra gli oggetti più belli della serata. Già col 25 cm la visione è stimolante. Appare di un bel colore grigio/azzurro con delle fasce equatoriali che si intuiscono all’interno. Col 50cm la visione è davvero molto bella. Le precedenti sfumature che danno la sensazione di fasce equatoriali ora si trasformano in un anello ovale luminoso intorno alla stella centrale. Sembra un tipico occhio delle raffigurazioni egizie. Il tutto immerso in uno sfondo nebuloso dentro la planetaria. Bellissima.
Chiudo la prima parte della serata con Giove, osservato ovviamente con torretta binoculare. Non è la serata giusta per hires. Seeing pessimo, tra i peggiori che mi sono capitati. La visione a bassi ingrandimenti è comunque buona. Anche stavolta niente Macchia Rossa , spero che prima della congiunzione riesca a trovare la coincidenza giusta per osservarla.
Seconda parte della serata: goduria con le galassie della Vergine.
Volevo fare delle osservazioni in parallelo col 25cm e col 50cm, ma ho dovuto rinunciare al 25cm perche mi serviva la batteria del suo synscan per alimentare le fasce anticondensa. Per la prossima volta mi organizzo diversamente per alimentare le varie cose che in programma dovrebbero aumentare (prima o poi mi deciderò a fare il sistema di raffreddamento ed estrazioen dello strato limite!).
Parto dalla zona di M104 in cui ho pre-selezionato anche la NGC 4699 come interessante.
![Immagine](https://forum.adiaastronomia.it/imagefotoastro/2014_04_02/2613_M104-NGC4699.jpg)
Dico un’ovvietà dicendo che la M104, Galassia Sombrero, offre una visione come poche altre galassie di taglio. La banda di polveri nettissima, il nucleo tagliato in maniera non simmetrica con un piccolo spicchio da un lato, il resto dall’altro.
La NGC 4699 appare ovale e di luminosità uniforme. Non vale la pena tornarci nuovamente.
Passo quindi alla galassia NGC 5746. Questa si che è una bella galassia di taglio che merita frequenti visite. Facile da trovare, appare con un nucleo più luminoso, le braccia che si allungano ai lati ed in distolta la banda di polveri che la solca nella zona centrale. Nei suoi pressi è visibile un altro batuffolo, la galassia NGC 5740.
![Immagine](https://forum.adiaastronomia.it/imagefotoastro/2014_04_02/2768_VIR-NGC-5746.jpg)
Poco distante c’è il Globulare M5. Decido di fare un break con le galassie, monto la torretta e caspiterina che spettacolo! A guardarlo si rischia davvero di cadere dalla scala. Un’esplosione di stelline in questo che è uno tra gli ammassi globulari più belli del nostro emisfero. Dopo M13 è quello che preferisco probabilmente.
Visto che ho la torretta, allora colgo l’occasione di osservare Marte. C’è la conferma che la serata non va bene per hires. Oltre la calotta polare non si riesce a vedere niente. E spingendo con gli ingrandimenti la visione peggiora.
Prima di tornare nella vergine, un’occhiata alla supernova SN2014J. Punto la coppia M81 e M82 e mi soffermo su quest’ultima. La supernova è ancora visibile, ma si nota una diminuzione enorme della sua luminosità rispetto ai mesi scorsi. Mi sa che siamo agli sgoccioli.
Torno al programma di galassie nella Vergine puntando M61. Ci voleva una bella spirale vista da su. Nucleo ben evidente, e spirali intuibili nell’alone avvolgente che presenta delle zone vuote all’interno.
![Immagine](https://forum.adiaastronomia.it/imagefotoastro/2014_04_02/4309_VIR-M61.jpg)
Mi sposto nella parte alta della Vergine lungo una linea a partire da Vindemiatrix (ε Virginis) in cui ho pre-selezionato le seguenti galassie come potenzialmente interessanti:
![Immagine](https://forum.adiaastronomia.it/imagefotoastro/2014_04_02/3282_VIR-M58-M59-M60-M90-NGC4762.jpg)
Arrivo facilmente alla coppia NGC 4762 e NGC 4754. La visione all’oculare è bellissima, entrambe nel campo visivo con la stupenda NGC 4762 di taglio che si incastra tra due stelline di fondo. Anche questa galassia merita di essere visitata di nuovo, nucleo evidente, le due braccia che si allungano da ambo i lati luminosi all'inizio e poi più sfumati alla fine. Questa particolarità la distingue dalle altre galassie di taglio in cui la luminosità, a parte la striscia di polveri, è uniforme lungo tutto il corpo.
Continuo lungo il percorso fino ad arrivare al gruppo M60, attaccata a NGC4647, e con anche NGC 4660, NGC 4667 e M59 nelle immediate vicinanze. I due oggetti Messier sono i più luminosi, ma non offrono dettagli degni di nota. Bella da vedere la coppia M60, NGC 4647 che sembrano forse intersecarsi negli aloni. Di dimensioni angolari simili, forse la NGC 4647 un po’ più estesa, ma di luminosità superficiale molto inferiore.
Vado quindi su M58, bel nucleo con alone intorno. Quindi su M89 che appare come un batuffolo uniforme. Infine su M90 di forma ovale con nucleo più luminoso.
Avevo finito il piano programmato, anche se ero molto stanco non mi andava si dormire. Ho deciso di perdere un altro po’ di tempo guardando qualcos’altro. Non sapevo cosa osservare anche perché nel frattempo una masseria nelle vicinanze aveva acceso i fari (intorno alle 3.30). Mi sono scordato che c’era Saturno quindi sono andato ancora su Marte ma con risultati non migliori della prima parte della serata, anzi peggiori perché non mi ero accorto che mentre muovevo il dobson ad un certo punto si era staccato il cavetto delle fasce anticondensa ed il secondario si era appannato. Poi ho deciso di ritornare ad osservare qualche altra galassia. Provo a puntare M108 e anche la vicina planetaria M97, non ci riesco. Lo stesso per M 106, poi anche M51. Comincio ad innervosirmi, vado su NGC 4565: niente da fare. Ma che cavolo, guardo ad est e vedo un oggetto luminoso abbastanza alto che non mi aspettavo. Caspita era sorto Venere. Accidenti il cielo cominciava a schiarirsi! Altro che galassie
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