Ciao Marco,
ti rispondo con un po di ritardo perché' sono stato impossibilitato a dedicare un po di tempo per prepararti una risposta che sia di aiuto ed introduca qualcosa di complementare rispetto alle risposte degli altri amici su cui sono d'accordo al 100%
Il concetto base del mio commento e' quello di dedicare tempo a programmarsi gli acquisti altrimenti si comprano accessori che magari andranno rivenduti col rischio di sprecare soldi. Mi sembra che invece vuoi fare la scelta in breve tempo. Noi come gruppo abbiamo molti accessori, perché non attendi il prossimo novilunio per guardare con i tuoi occhi? nel frattempo ti fai delle tabelline come quelle di sotto e quando vieni al raduno avrai già le idee più chiare su cosa comprare.
Innanzi tutto, per il RACI confermo quanto già commentato dagli altri: lascia perdere spendi soldi inutilmente. E' questione di abitudine, e inoltre il cercatore normale e' più facilmente utilizzabile. Coi soldi che risparmi per questo puoi comprarti dei filtri, che per un visualista sono accessori da avere assolutamente (UHC, OIII e H-Beta).
Riguardo agli oculari, una sintesi del mio pensiero e' quanto segue. Per il visualista sono fondamentali quelli a largo campo, e con focali lunghe (25-20mm) e medie (14-10mm). Quelle a corte focali 7-5-4mm si usano con molta meno frequenza soprattutto per il planetario, ma in questo caso il vero valore aggiunto lo da la torretta binoculare. Quindi spendere molti soldi per questi oculari per me non ne vale molto la pena. Oramai io lui uso pochissimo.
La Scelta delle focali va fatta secondo i seguenti criteri (ho ripreso gli stessi concetti della presentazione che ho fatto lo scorso anno nel meeting annuale degli astrofili pugliesi).
- Ingrandimento minimo è dato da: Imin=D/7 (D=diametro, in mm; 7mm= tipica dimensione della pupilla dell’occhio)
- Ingrandimento massimo (roll-off) e’ dato valore da: Imax=2xD (D=diametro, in mm)
- Le focali intermedie si scelgono opportunamente per coprire tutte le categorie degli oggetti:
* Ingrandimenti tra D/3 e D/2 sono quelli più usati per Deep sky
* Ingrandimenti tra D/2 e D, sotto cieli non molto inquinati il fondo cielo scende sotto la soglia di sensibilità della retina e l'uso di filtri non produce più alcun vantaggio. La luminosità superficiale degli oggetti deep scende e le zone più tenui percepibili ad ingrandimenti minori finiscono anch'esse al di fuori del range di sensibilità dell'occhio, rendendosi invisibili
* Per Hires gli ingrandimenti si scelgono tra D e 2D
- La regola del dimezzamento delle focali non va bene, soprattutto ad alti ingrandimenti
- Idealmente una riduzione del 30% alte focali, e del 20% / 15% basse focali;
- Mel Bartels suggerisce una scalatura degli oculari in base alla pupilla di uscita (PU=D/I): 6 mm, 4.8 mm, 3.7 mm, 2.8 mm, 1.7 mm, 1.1 mm
La mia tabella che riassume il corredo degli oculari per il mio dobson 25cm e' la seguente. Dovresti preparartene anche una simile per il tuo dobson. Ti consiglio di programmare l'acquisto a lunga gittata (uno buono ora es 14mm 100°, gli altri con calma). Gli oculari rimangono per sempre, il telescopio invece sarà cambiato più volte fino ad arrivare allo strumento "definitivo". Avendo oculari buoni, li sfrutti sin da ora e il tuo telescopio rende al massimo.
