come ogni astrofilo vorace di energia elettrica, ho deciso di autocostruirmi un sistema di alimentazione per tutti gli strumenti utilizzati durante l'osservazione e le riprese fotografiche.
Per l'occasione ho rispolverato minime nozioni di elettronica, ma soprattutto un pò di dimestichezza a collegare e saldare cavi.
Prima di iniziare ho dovuto fare un pò di conti su cosa mi serviva alimentare, pensando anche ad eventuali esigenze future.
La lista che ne è venuta fuori va al di là delle mie iniziali aspettative, infatti all'appello ci sono:
1) Montatura (12V, 3A)
2) 2 fasce anticondensa (12V, 2A)
3) fotocamera (7,4V, 3A)
4) pc portatitile (19V, 4A)
5) sistema di autoguida standalone (12V, 2A)
insomma ho necessità di disporre di 6 bocchettoni di alimentazione di cui 2 con tensione diversa dai 12 V delle batterie scelte.
Inoltre la corrente assorbita da tutti questi accessori non è poca, circa 16A se utilizzati tutti contemporaneamente, cosa che per adesso non avverrà. Inizialmente infatti non usando autoguida, nè pc e fasce anticondensa avrò bisogno di circa 6A max. Pertanto avendo già una batteria sigillata al piombo da 12V e 9Ah ho deciso di prenderne una gemella ottenendo quindi 18Ah garantendomi un'autonomia di circa 3 ore. Per ora è sufficiente, in futuro acquisterò un'altra batteria uguale, oppure meglio ancora prenderò una batteria d'auto da 50Ah.
Detto ciò ho progettato il power tank utilizzando i seguenti componenti:
1 cassetta per attrezzi
2 batteri2 al piombo da 12V
1 inverter stabilizato da 12V a 19V
1 inverter stabilizato da 12V a 7,4V
cavi vari
diversi capicorda
7 interruttori
diversi faston
7 fusibili
7 portafusibili
1 display che visualizza temperatura, orario e tensione
Il risultato è questo:

Le batterie sono ulteriormente isolate dall'esterno mediante degli strati di polistirolo. Il freddo, infatti come già noto, diminuisce l'autonomia delle batterie.

qui il particolare dei due inverter.

Costo totale circa 90€.
L'ho già provato sul campo e funziona alla grande.

Prossimo passo sarà costruire le 2 fasce anticondensa.