Lucky Imaging (pose brevissime) = e = antico Metodo "ADIACAM"
Moderatore: Sirio
Lucky Imaging (pose brevissime) = e = antico Metodo "ADIACAM"
Ciao a tutti,
apro questa discussione sperando che possa coinvolgere tanti tra noi con tante idee.
Partendo dal presupposto che l'astronomia amatoriale sia anche condivisione delle proprie esperienze.
Non so se sia il caso di proporre di aprire una sezione a parte del forum.
Ad ogni modo la tecnica del "Lucky Imaging" è quella tecnica fotografica facente parte della EAA (Electronic Assisted Astronomy).
Essa è utilizzabile per un doppio scopo:
1) Vedere in tempo quasi reale su Monitor (sia esso di PC/Tablet/Telefono sia Monitor analogico) gli oggetti del cielo (pianeti e deep sky)
2) Effettuare riprese con sensori molto sensibili con tempi di esposizione bassissimi (dell'ordine di 1-2 sec. al massimo) sugli oggetti deep-sky.
La tecnica, quindi, è praticamente identica alla più conosciuta ripresa planetaria che permette di ottenere risultati eccezionali riprendendo in serie
migliaia di immagini in un flusso video per poi elaborarle con software opportuni.
In ambito professionale viene già utilizzata in applicazioni scientifiche.
Questa tecnica si è affermata già da circa 3 anni in altri paesi ed in Italia sono in pochi quelli che la praticano (o che ne divulgano i risultati).
Vorrei, quindi, invitare tutti quelli che la conoscono a mostrare tecniche e risultati per discuterne e crescere insieme...già con Riccardo abbiamo iniziato
a parlarne per telefono alcuni mesi fa relativamente alla divulgazione durante eventi pubblici e al coinvolgimento di nuovi astrofili.
Inizio io mostrando una tabella di sensori trovata su un forum francese che hanno caratteristiche idonee per questa tecnica.
I sensori sono quelli della famiglia Sony Starvis BSI (Back Side Illuminated), quindi retroilluminati che sono i più indicati per l'astronomia.
Premetto che non sto facendo alcuna pubblicità a nessuna azienda nè di sensori nè di astrocamere per l'imaging digitale astronomico
(ce ne sono tante anche rebrandizzate e dal costo quindi inferiore ma dalle caratteristiche identiche).
Attendo i vostri commenti.
Paolo
apro questa discussione sperando che possa coinvolgere tanti tra noi con tante idee.
Partendo dal presupposto che l'astronomia amatoriale sia anche condivisione delle proprie esperienze.
Non so se sia il caso di proporre di aprire una sezione a parte del forum.
Ad ogni modo la tecnica del "Lucky Imaging" è quella tecnica fotografica facente parte della EAA (Electronic Assisted Astronomy).
Essa è utilizzabile per un doppio scopo:
1) Vedere in tempo quasi reale su Monitor (sia esso di PC/Tablet/Telefono sia Monitor analogico) gli oggetti del cielo (pianeti e deep sky)
2) Effettuare riprese con sensori molto sensibili con tempi di esposizione bassissimi (dell'ordine di 1-2 sec. al massimo) sugli oggetti deep-sky.
La tecnica, quindi, è praticamente identica alla più conosciuta ripresa planetaria che permette di ottenere risultati eccezionali riprendendo in serie
migliaia di immagini in un flusso video per poi elaborarle con software opportuni.
In ambito professionale viene già utilizzata in applicazioni scientifiche.
Questa tecnica si è affermata già da circa 3 anni in altri paesi ed in Italia sono in pochi quelli che la praticano (o che ne divulgano i risultati).
Vorrei, quindi, invitare tutti quelli che la conoscono a mostrare tecniche e risultati per discuterne e crescere insieme...già con Riccardo abbiamo iniziato
a parlarne per telefono alcuni mesi fa relativamente alla divulgazione durante eventi pubblici e al coinvolgimento di nuovi astrofili.
Inizio io mostrando una tabella di sensori trovata su un forum francese che hanno caratteristiche idonee per questa tecnica.
I sensori sono quelli della famiglia Sony Starvis BSI (Back Side Illuminated), quindi retroilluminati che sono i più indicati per l'astronomia.
Premetto che non sto facendo alcuna pubblicità a nessuna azienda nè di sensori nè di astrocamere per l'imaging digitale astronomico
(ce ne sono tante anche rebrandizzate e dal costo quindi inferiore ma dalle caratteristiche identiche).
Attendo i vostri commenti.
Paolo
PaoloL - Paolo Laquale
Continuando lo studio su questa tecnica, ho trovato qualcosa di interessante:
Tutta una serie di sensori....giusto per vedere come sono fatti.
Link:
https://www.cloudynights.com/topic/5054 ... try6676040
Tutta una serie di sensori....giusto per vedere come sono fatti.
Link:
https://www.cloudynights.com/topic/5054 ... try6676040
PaoloL - Paolo Laquale
- Riccardo Giuliani
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---
Caro Paolo ed amici, a proposito di "adiacam", ricordo (e l'avevo quasi dimenticato) questa "tecnica planetaria", fu applicata volutamente
e forzatamente al deep-sky, ben quindici anni fa, con le Webcam Philips allora applicate anche ai nostri telescopi.
Ed allora nacque un inedito progetto che intendeva inserire gli
oggetti di Messier in un database di immagini "a posa breve".
Ecco il link esplicativo alla pagina che permette di "vedere" diversi risultati, già allora rilevanti, sull'antico nostro sito di ADIA - Astronomia >
>>> http://www.aeritel.com/ADIA/Webcam%20foto/index.html
Prove con M13 fatte anche da me (con tempi brevissimi ) ve ne è una di M13 con pose da appena 2 secondi
>>> http://www.aeritel.com/ADIA/Webcam%20foto/M13.html
M57 con anche foto del nostro buon Filippo Bratta (Mola di Bari).
>>> http://www.aeritel.com/ADIA/Webcam%20foto/M57.html
Da non dimenticare il succitato > " ADIACAM " - - Un mio antico pensiero > Mediare le singole foto di un filmato
https://www.aeritel.com/ADIA/Webcam/index.html
///////////////////////////////////////////////
Trattasi di > Lucky imagin, d'altri tempi
La tecnica del deep-sky, con pose brevi, è stata, negli anni,
osannata (anche da me) ma osteggiata da tanti che affermavano
l'impossibiltà di avere "foto profone" con tale metodo.
Di contro i test hanno smentito, tali affermazioni allora come oggi.
Un bell'esempio tra tanti: M51 (pose appena 1 secondo)>
http://www.astrokraai.nl/viewimages.php?id=266&cd=7
B/N
http://www.astrokraai.nl/viewimages.php?id=250&cd=7
(a colori)
Altre Foro intriganti (2022) > https://pixlimit.com/index.php
...
Caro Paolo ed amici, a proposito di "adiacam", ricordo (e l'avevo quasi dimenticato) questa "tecnica planetaria", fu applicata volutamente
e forzatamente al deep-sky, ben quindici anni fa, con le Webcam Philips allora applicate anche ai nostri telescopi.
Ed allora nacque un inedito progetto che intendeva inserire gli
oggetti di Messier in un database di immagini "a posa breve".
Ecco il link esplicativo alla pagina che permette di "vedere" diversi risultati, già allora rilevanti, sull'antico nostro sito di ADIA - Astronomia >
>>> http://www.aeritel.com/ADIA/Webcam%20foto/index.html
Prove con M13 fatte anche da me (con tempi brevissimi ) ve ne è una di M13 con pose da appena 2 secondi
>>> http://www.aeritel.com/ADIA/Webcam%20foto/M13.html
M57 con anche foto del nostro buon Filippo Bratta (Mola di Bari).
>>> http://www.aeritel.com/ADIA/Webcam%20foto/M57.html
Da non dimenticare il succitato > " ADIACAM " - - Un mio antico pensiero > Mediare le singole foto di un filmato
https://www.aeritel.com/ADIA/Webcam/index.html
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Trattasi di > Lucky imagin, d'altri tempi
La tecnica del deep-sky, con pose brevi, è stata, negli anni,
osannata (anche da me) ma osteggiata da tanti che affermavano
l'impossibiltà di avere "foto profone" con tale metodo.
Di contro i test hanno smentito, tali affermazioni allora come oggi.
Un bell'esempio tra tanti: M51 (pose appena 1 secondo)>
http://www.astrokraai.nl/viewimages.php?id=266&cd=7
B/N
http://www.astrokraai.nl/viewimages.php?id=250&cd=7
(a colori)
Altre Foro intriganti (2022) > https://pixlimit.com/index.php
...
- linlin
- Utente ADIA super
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- Iscritto il: lun mar 05, 2007 11:21 am
- Residenza: Conversano (Norba) - Bari
non ci sto capendo niente , quali sono i dati più rilevanti nello scegliere una cam , a parte il prezzo ed il raffreddamento?
senibilita in lux?
rumore?
meglio 10 MPixel o 6 Mpixel ?
quale grandezza di pixel per i C9,25
e quale per l'ED80?
senibilita in lux?
rumore?
meglio 10 MPixel o 6 Mpixel ?
quale grandezza di pixel per i C9,25
e quale per l'ED80?
Ciao Lino
il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è ( Mark Twain)
il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è ( Mark Twain)
Rispondo a Lino.
Per quelle che al momento sono le mie conoscenze, i parametri più importanti nella scelta della camera sono:
- il tipo di sensore (preferibilmente BSI back side illuminated o retro illuminato)
- sensibilità: è il parametro espresso in mV (non so se sono millivolt...non l'ho ancora capito).....più è alto, meglio è.
- tutti i parametri sono calcolati per un rapporto focale f/5 (ed è consigliabile riprendere a f/5)
- l'efficienza quantica
Inoltre scegliere le dimensioni del sensore in base alla focale da utilizzare per determinarne il campo inquadrato. (ci sono varie app che possono farlo
inserendo le dimensioni dei pixel del sensore e il numero di pixel totali e i parametri dello strumento) (una di queste è FOV viewer deluxe).
La scelta se B/N o Colore...dipende da ciò che si desidera, e in linea generale i sensori B/N sono più sensibili di quelli a colori.
Spero di essere stato esauriente....altrimenti sono a disposizione....sempre !
Paolo
Per quelle che al momento sono le mie conoscenze, i parametri più importanti nella scelta della camera sono:
- il tipo di sensore (preferibilmente BSI back side illuminated o retro illuminato)
- sensibilità: è il parametro espresso in mV (non so se sono millivolt...non l'ho ancora capito).....più è alto, meglio è.
- tutti i parametri sono calcolati per un rapporto focale f/5 (ed è consigliabile riprendere a f/5)
- l'efficienza quantica
Inoltre scegliere le dimensioni del sensore in base alla focale da utilizzare per determinarne il campo inquadrato. (ci sono varie app che possono farlo
inserendo le dimensioni dei pixel del sensore e il numero di pixel totali e i parametri dello strumento) (una di queste è FOV viewer deluxe).
La scelta se B/N o Colore...dipende da ciò che si desidera, e in linea generale i sensori B/N sono più sensibili di quelli a colori.
Spero di essere stato esauriente....altrimenti sono a disposizione....sempre !
Paolo
PaoloL - Paolo Laquale
- linlin
- Utente ADIA super
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- Residenza: Conversano (Norba) - Bari
grazie paolo
ora provo anche l'app
a parte la grandezza dei pixel , tutto sembra dire che imx294 è il sensore per le mie esigenze, a colori , non ho tempo per la ruota porta filtri
che forte !! inserisco i dati dell'attrezzatura e mi calcola come verrà la foto come dimensione
https://astronomy.tools/calculators/field_of_view/
ora provo anche l'app
a parte la grandezza dei pixel , tutto sembra dire che imx294 è il sensore per le mie esigenze, a colori , non ho tempo per la ruota porta filtri
che forte !! inserisco i dati dell'attrezzatura e mi calcola come verrà la foto come dimensione
https://astronomy.tools/calculators/field_of_view/
Ciao Lino
il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è ( Mark Twain)
il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è ( Mark Twain)
- Adriano74
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- Iscritto il: sab apr 06, 2019 6:44 am
- Residenza: FERRANDINA (MT)
io uso il seguente sito, che ha nel database parecchie camere preimpostate:
http://www.blackwaterskies.co.uk/imaging-toolbox/
http://www.blackwaterskies.co.uk/imaging-toolbox/
---
Adriano Lasalata
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- Adriano74
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- Messaggi: 69
- Iscritto il: sab apr 06, 2019 6:44 am
- Residenza: FERRANDINA (MT)
Vi segnalo che sul numero di Maggio della rivista Nuovo Orione, c'è un articolo molto interessante sulla tecnica delle pose brevi con camera
planetaria e senza guida a cura dell'astrofotografo Tommaso Massimo Stella.
Sul suo profilo facebook, è posssibile visionare altre foto molto interessanti ottenute con tale tecnica, utilizzando come tubi sia un newton 200 f4
(praticamente il mio) che un rifrattore tripletto TS 102 f 5.6, e come camere sia una asi zwo 224 che una asi zwo 294 pro,
mentre come montatura una az-eq6.
Tra gli oggetti fotografati:
M101
B33 e NGC2024
M81 e M82
M51 e NGC 5904
M46
LA NEBULOSA MEDUSA IC 433
LA NEBULOSA ROSETTA
NGC 1977
ed altro ancora..
planetaria e senza guida a cura dell'astrofotografo Tommaso Massimo Stella.
Sul suo profilo facebook, è posssibile visionare altre foto molto interessanti ottenute con tale tecnica, utilizzando come tubi sia un newton 200 f4
(praticamente il mio) che un rifrattore tripletto TS 102 f 5.6, e come camere sia una asi zwo 224 che una asi zwo 294 pro,
mentre come montatura una az-eq6.
Tra gli oggetti fotografati:
M101
B33 e NGC2024
M81 e M82
M51 e NGC 5904
M46
LA NEBULOSA MEDUSA IC 433
LA NEBULOSA ROSETTA
NGC 1977
ed altro ancora..
---
Adriano Lasalata
Adriano Lasalata
- linlin
- Utente ADIA super
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- Iscritto il: lun mar 05, 2007 11:21 am
- Residenza: Conversano (Norba) - Bari
belle foto anche con questa con pose brevi
recensioni lusinghiere
non raffreddata a peltier ma ad aria
https://www.teleskop-express.de/shop/pr ... -2-mm.html
recensioni lusinghiere
non raffreddata a peltier ma ad aria
https://www.teleskop-express.de/shop/pr ... -2-mm.html
Ciao Lino
il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è ( Mark Twain)
il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è ( Mark Twain)
Per quella che è la mia piccola esperienza, posso dire che la Rising Cam si comporta molto bene. E' un sensore BSI in bianco/nero con una ottima
risoluzione e senza ampglow. Il software è facile da usare (tenete presente che tutte le marche ZWO, Altair, Touptek, Mallincam hanno lo stesso
software di gestione.....in pratica cambia solo la gestione dei driver e il nome stesso del software, ma tutte le funzioni sono identiche.....ho avuto
modo di leggere i manuali delle varie camere....sono uguali).
Inoltre leggendo su forum stranieri, ho scoperto che molte case produttrici si fanno costruire le camere da alcune uniche ditte (leggi Touptek) che poi
vengono rimarchiate.
Personalmente non accetto le variazioni eccessive di prezzo nel momento in cui l'elettronica e il software di gestione sono identici.
La Rising Cam, ad esempio, ha il nome solo sullo scatolo (non c'è nessun marchio sul corpo della camera).....a buon intenditor, poche parole.
Ah dimenticavo... non sono affiliato a Rising Cam e non voglio fare nessuna pubblicità a favore o sfavore di alcuna ditta produttrice, né voglio
influenzare scelte del tutto personali !
Paolo
risoluzione e senza ampglow. Il software è facile da usare (tenete presente che tutte le marche ZWO, Altair, Touptek, Mallincam hanno lo stesso
software di gestione.....in pratica cambia solo la gestione dei driver e il nome stesso del software, ma tutte le funzioni sono identiche.....ho avuto
modo di leggere i manuali delle varie camere....sono uguali).
Inoltre leggendo su forum stranieri, ho scoperto che molte case produttrici si fanno costruire le camere da alcune uniche ditte (leggi Touptek) che poi
vengono rimarchiate.
Personalmente non accetto le variazioni eccessive di prezzo nel momento in cui l'elettronica e il software di gestione sono identici.
La Rising Cam, ad esempio, ha il nome solo sullo scatolo (non c'è nessun marchio sul corpo della camera).....a buon intenditor, poche parole.
Ah dimenticavo... non sono affiliato a Rising Cam e non voglio fare nessuna pubblicità a favore o sfavore di alcuna ditta produttrice, né voglio
influenzare scelte del tutto personali !
Paolo
PaoloL - Paolo Laquale
- linlin
- Utente ADIA super
- Messaggi: 1615
- Iscritto il: lun mar 05, 2007 11:21 am
- Residenza: Conversano (Norba) - Bari
sono sicuro che non sei il rivenditore ufficiale risingcam
ma ho fatto un po di conti, e se ti fermano il pacco alla dogana i costi sono maggiori del 27% , inoltre la garanzia è solo un anno .
comprando dall'Italia non c'è il rischio di incorrere in dazi e e balzelli vari e garanzia almeno europea.
ma ho fatto un po di conti, e se ti fermano il pacco alla dogana i costi sono maggiori del 27% , inoltre la garanzia è solo un anno .
comprando dall'Italia non c'è il rischio di incorrere in dazi e e balzelli vari e garanzia almeno europea.
Ciao Lino
il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è ( Mark Twain)
il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è ( Mark Twain)
Giusto per continuare una piccola ricerca personale di cui ne ho parlato per telefono con Riccardo, riporto di seguito un link ad un forum francese
che mostra l'utilizzo di un sensore imx385 a colori con tempi di integrazione da 0,5 sec. a 2 sec.
http://www.astronomie-va.com/forum/viewtopic.php?t=23
Paolo
che mostra l'utilizzo di un sensore imx385 a colori con tempi di integrazione da 0,5 sec. a 2 sec.
http://www.astronomie-va.com/forum/viewtopic.php?t=23
Paolo
PaoloL - Paolo Laquale