Il CERCA COSTELLAZIONI - per trovare un pò di tutto
- Riccardo Giuliani
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Il CERCA COSTELLAZIONI - per trovare un pò di tutto
---
Ho scoperto, in questi anni, che numerosi clienti Aeritel Shop, acquistano uno strumento anche costoso (Celestron 8" ad esempio)
in base a diversi parametri che spesso io suggerisco (budget, osservare e/o fotografare, ecc.)
ma... non conoscono assolutamente i meandri della volta celeste.
Suggerisco, ovviamente, una opportuna metodologia d'inizio e partecipare a serate osservative ma, visti i tempi per concretizzare
un' opportuna sessione osservativa e/o fotografica (con le nebbie ed il maltempo a volte presente), allora suggerisco di iniziare a far pratica subito con lo strumento attraverso qualche
utile suggerimento che trovate in queste note.
È basilare, allora avere i primi rudimenti, necessari per concretizzare alcuni
alcuni metodi di allineamento (telescopi computerizzati) che prevedono di puntare (anche) @ 3 stelle luminose.
Come trovarle se non si sa in che costellazioni si trovano?
Nel marasma di dati che si leggono in rete ci si confonde facilmente.
Serve, allora, un metodo semplice e pratico per iniziar bene.
Partiamo con un suggerimento basilare, il più facile che ho pensato:
>>> trovare, in primis, la Stella Polare (che, tra l'altro, è sempre in quella
posizione nell'arco dell'intero anno.
Come fare? SEMPLICE.
1- usare una bussola.
2- usare il pugno chiuso, con braccio esteso.
In primis:
a- orientare la bussola con l'ago che indica (punta dal colore rosso) il nord.
b- alzare lo sguardo al cielo in questa direzione.
A metà strada tra l'orizzonte e lo Zenith (che è il punto, nella celeste, che si trova in alto, sulla nostra testa) vi è un unica stella più luminosa delle altre vicine.
ma non tra le più luminose, in cielo.
E' proprio essa, la... Stella Polare.
Per controllare la sua altezza sull'orizzonte (intorno ai 45 gradi) usare il suddetto metodo del pugno chiuso e del braccio teso (Fig. 1)
Braccio teso si, ma pugno verticale.
Partire dall'orizzonte, con la nocca inferiore del pugno che coincide con la linea orizzontale terra-cielo.
Traguardato, ora, il punto dove si vede la nocca superiore, traslare verso
l'alto il pugno e far coincidere la nocca inferiore con il medesimo (ci saremo spostati +- di 10 gradi).
Proseguire per 4 volte sempre verso l'alto (è come avere 4 pugni uno sull'altro).
Siamo +- a 40 gradi, ed eccola li' vicini alla Polare.
Non possiamo sbagliare, come già scritto è l'unica stella, abbastanza luminosa, che vedremo nei dintorni.
Conosciuta l'allocazione della Polare e del polo nord celeste abbiamo un sicuro e stabile punto di riferimento durante l'intero anno.
Ora iniziamo a conoscere l'allocazione delle costellazioni principali, per iniziare ad ottenere un orientamento sulla volta celeste.
.
Iniziamo con 2 costellazioni fondamentali:
1- Orsa Maggiore
2- Cassiopea.
Se la stagione è favorevole, inverno-primavera o estate, siamo più fortunati in quanto la "Regina delle Costellazioni", l'Orsa Maggiore, appunto, è ben visibile.
.
In Inverno e primavera basta aver trovato la Polare per spostarsi, poi, con lo sguardo verso est (alla destra della Polare stessa).
L'Orsa Maggiore si presenterà cosi' > (Fig.2)
Ovviamente le linee che uniscono le sette, luminose stelle dell'Orsa sono immaginarie. Ci servono per individuare facilmente la posizione delle stesse in cielo.
Trovata l'Orsa Maggiore, attraverso la mappa "trovacostellazioni" possiamo passare ad individuare diverse stelle luminose e, quindi le rispettive costellazioni ad esse collegate.
(Fig. 3)
Mentre in inverno-primavera sarà facile, quindi, individuare l'Orsa Maggiore,
in estate-autunno si userà Cassiopea quale riferimento.
Un vostro commento, a questa breve trattazione, sarà certamente da me gradito.
---------------------
Altri dati sul sito ADIA a questo link:
https://www.aeritel.com/ADIA/Costellazioni/index.html
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Ho scoperto, in questi anni, che numerosi clienti Aeritel Shop, acquistano uno strumento anche costoso (Celestron 8" ad esempio)
in base a diversi parametri che spesso io suggerisco (budget, osservare e/o fotografare, ecc.)
ma... non conoscono assolutamente i meandri della volta celeste.
Suggerisco, ovviamente, una opportuna metodologia d'inizio e partecipare a serate osservative ma, visti i tempi per concretizzare
un' opportuna sessione osservativa e/o fotografica (con le nebbie ed il maltempo a volte presente), allora suggerisco di iniziare a far pratica subito con lo strumento attraverso qualche
utile suggerimento che trovate in queste note.
È basilare, allora avere i primi rudimenti, necessari per concretizzare alcuni
alcuni metodi di allineamento (telescopi computerizzati) che prevedono di puntare (anche) @ 3 stelle luminose.
Come trovarle se non si sa in che costellazioni si trovano?
Nel marasma di dati che si leggono in rete ci si confonde facilmente.
Serve, allora, un metodo semplice e pratico per iniziar bene.
Partiamo con un suggerimento basilare, il più facile che ho pensato:
>>> trovare, in primis, la Stella Polare (che, tra l'altro, è sempre in quella
posizione nell'arco dell'intero anno.
Come fare? SEMPLICE.
1- usare una bussola.
2- usare il pugno chiuso, con braccio esteso.
In primis:
a- orientare la bussola con l'ago che indica (punta dal colore rosso) il nord.
b- alzare lo sguardo al cielo in questa direzione.
A metà strada tra l'orizzonte e lo Zenith (che è il punto, nella celeste, che si trova in alto, sulla nostra testa) vi è un unica stella più luminosa delle altre vicine.
ma non tra le più luminose, in cielo.
E' proprio essa, la... Stella Polare.
Per controllare la sua altezza sull'orizzonte (intorno ai 45 gradi) usare il suddetto metodo del pugno chiuso e del braccio teso (Fig. 1)
Braccio teso si, ma pugno verticale.
Partire dall'orizzonte, con la nocca inferiore del pugno che coincide con la linea orizzontale terra-cielo.
Traguardato, ora, il punto dove si vede la nocca superiore, traslare verso
l'alto il pugno e far coincidere la nocca inferiore con il medesimo (ci saremo spostati +- di 10 gradi).
Proseguire per 4 volte sempre verso l'alto (è come avere 4 pugni uno sull'altro).
Siamo +- a 40 gradi, ed eccola li' vicini alla Polare.
Non possiamo sbagliare, come già scritto è l'unica stella, abbastanza luminosa, che vedremo nei dintorni.
Conosciuta l'allocazione della Polare e del polo nord celeste abbiamo un sicuro e stabile punto di riferimento durante l'intero anno.
Ora iniziamo a conoscere l'allocazione delle costellazioni principali, per iniziare ad ottenere un orientamento sulla volta celeste.
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Iniziamo con 2 costellazioni fondamentali:
1- Orsa Maggiore
2- Cassiopea.
Se la stagione è favorevole, inverno-primavera o estate, siamo più fortunati in quanto la "Regina delle Costellazioni", l'Orsa Maggiore, appunto, è ben visibile.
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In Inverno e primavera basta aver trovato la Polare per spostarsi, poi, con lo sguardo verso est (alla destra della Polare stessa).
L'Orsa Maggiore si presenterà cosi' > (Fig.2)
Ovviamente le linee che uniscono le sette, luminose stelle dell'Orsa sono immaginarie. Ci servono per individuare facilmente la posizione delle stesse in cielo.
Trovata l'Orsa Maggiore, attraverso la mappa "trovacostellazioni" possiamo passare ad individuare diverse stelle luminose e, quindi le rispettive costellazioni ad esse collegate.
(Fig. 3)
Mentre in inverno-primavera sarà facile, quindi, individuare l'Orsa Maggiore,
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Ultima modifica di Riccardo Giuliani il dom dic 15, 2019 11:25 am, modificato 11 volte in totale.
- nonnograppa
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- Residenza: Vicus Aggeris (Padova)
Un adiapplauso! Le nozioni teoriche non sono mai troppe. Comoda la scala in secondi in ogni cartina.
Unico appunto: bisognerebbe fare delle carte celesti per i cieli inquinati, con stelle fino alla 2 o 3 magnitudine.
Sigh
Unico appunto: bisognerebbe fare delle carte celesti per i cieli inquinati, con stelle fino alla 2 o 3 magnitudine.
Sigh
Ultima modifica di nonnograppa il ven mar 26, 2010 3:02 pm, modificato 1 volta in totale.
Giuliano
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http://nonnograppa.it/
https://www.instagram.com/nonnograppa_fotopop/?hl=it
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- Riccardo Giuliani
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Infatti Giuliano, ottimo suggerimento. Dalla città son veramente poche le stelle visibili.
...
Infatti Giuliano, ottimo suggerimento. Dalla città son veramente poche le stelle visibili.
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Ultima modifica di Riccardo Giuliani il mer apr 13, 2011 3:15 pm, modificato 1 volta in totale.
- Sirio
- Utente ADIA super
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Concordo con Riccardo, poi con i sistemi GoTo il cielo lo si conosce ancor meno... Proprio ieri sera con il cielo senza nuvole (ma con una Luna!!! ) ho provato a passeggiare tra le stelle usando solo gli occhi, l'astrolabio, una carta stellare e i cerchi graduati della mia EQ3.2 per gli oggetti più difficili. Mi sono divertito un mondo e con un pò di pazienza gli oggetti li trovavo puntualmente nell'oculare, anche se in alcuni casi (vedi M104) ho dovuto fare una posa con la canon per averne la conferma!
La tecnologia ci aiuta ma ci fa divertire sempre meno...
La tecnologia ci aiuta ma ci fa divertire sempre meno...
Ludovico
Il cielo è sempre più ... inquinato!!!
- SkyWatcher Newton 250 F4 su EQ6 Pro evo1
- William Optics Megrez 90 su EQ3.2 Dual Motor
- SkyWatcher Rifrattore 70/500
- Binocolo Konus 20x80
- 2 bei occhi verdi
Il cielo è sempre più ... inquinato!!!
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- nonnograppa
- Moderatore
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- Iscritto il: lun dic 31, 2007 6:01 pm
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Tanto per dirne una: dai cieli padani si possono oramai contare le stelle visibili e fare, per esempio, star hopping diventa un'impresa. Benedetti questi nuovi go-to che si accontentano di 2-3 stelle di riferimento.
Figuriamoci uno che voglia imparare a orientarsi: come cavolo fa (senza fare le centinaia di km)?
Da ragazzino riuscii a identificare TUTTE le costellazioni visibili alla mia latitudine. Oggi se voglio vedere il Leone intero (una a caso) devo andare dai miei suoceri che stanno a 90km. E non è detto che ci riesca (a vederlo).
Scusate lo sfogo...
Figuriamoci uno che voglia imparare a orientarsi: come cavolo fa (senza fare le centinaia di km)?
Da ragazzino riuscii a identificare TUTTE le costellazioni visibili alla mia latitudine. Oggi se voglio vedere il Leone intero (una a caso) devo andare dai miei suoceri che stanno a 90km. E non è detto che ci riesca (a vederlo).
Scusate lo sfogo...
Giuliano
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- Claudiocondo
- Utente ADIA senior
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Accipicchia, se l'avessi letto prima della mega serata all'Area 21 sarebbe stato meglio! Grazie Riccardo, è molto utile questo orientamento
Claudio Vigogna, aspirante astrofilo
Dobson truss Skywatcher da 10" F4,7 ottiche Pyrex
Oculari: SW 25 10mm - Ploss 12,5mm - Baader Hyperion 21mm 68° - Meade UWA 14mm 82° serie 5000 - SW Planetaria 5mm 58°
Skype: ClaudioCondo
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- Mimmo Antares
- Utente ADIA middle
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- Residenza: Polignano a mare
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- Iscritto il: lun ott 02, 2006 5:08 pm
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Re: Il CERCA COSTELLAZIONI - per trovare un pò di tutto
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