Che mattacchione Matteo
Complimenti per il primo buon tentativo, Luigi.
Si, come ha detto Paolo 10 minuti richiedono molta pazienza e una messa a punto ottimale.
Infatti anche Stefano ha avuto problemi con M42 (come avrete visto nel forum) ed usava, pensa, il reticolo illuminato. Ma il vento, il supporto per il secondo telescopio non ottimale ed attimi di non concentrazione massima hanno reso le stelle non tonde.
Conviene partire con pose brevi 16, poi 30, poi 60 secondi e vedere cosa accade. Il digitale ti da il vantaggio di controllare subito anche al computer il risultato. In base agli stessi capire dove migliorare.
In pratica la EQ5 non dovrebbe reggere oltre i 16, 30 secondi max se ben stazionata. Poi le stelle perdono la rotondità.
E, come già suggerito, obbligatorio il reticolo illuminato o una webcam che proietta una stella guida su un monitor, si lavora più comodi. Se pensi che Filippo con la ben migliore EQ6 BEN stazionata tira massimo sessanta secondi per non avere mosso apprezzabile puoi capire che i problemi sono reali.
Uno dei vantaggi di webcam e CCD è proprio quello di poter anche fare pose brevi e poi sommare in caso di montatura non perfetta. Nel tuo caso la digicam produce fotogrammi "pesanti", quindi gradisce pose lunghe.
Non ti scoraggiare.
Alcuni spendono anche 8000 euro e passa per montature di altissima perfezione nell'inseguimento meccanico senza (ovviamente) autoguida.
Nella tua condizione: due soluzioni riprendendo quanto ha detto anche Paolo.
Reticolo illluminato da applicare all'MTO e foto con la digicamera in parallelo o autoguida (con webcam ed apposita interfaccia).
Complimenti comunque per il risultato che, con 10 minuti, poteva anche essere decisamente peggiore in quanto ad inseguimento automatico.
...