Come vede l'Infinito l'astrofilo medio (terribile definizione!

Siamo figli del caso? c'è Qualcuno dietro le cose meravigliose che vediamo?
Scatenate l'inferno!

Io, da parte mia... bhè aspetto un momento migliore perchè scrivo dal lavoro. A presto.
Scusami Riccardo, ma non sono affatto d'accordo in particolare con queste tue frasi.Riccardo Giuliani ha scritto:...
Anche perchè, secondo il mio pensiero, chi dovesse far passare per favole da donnicciole quanto scritto nei fondamenti del nostro credo, di certo reca sicura offesa verso gli autori in quanto diventano questi, automaticamente, mistificatori.
In questo caso reca offesa alla mia persona e alla mia mente, in quanto credente...
.hal9000 ha scritto:Io esprimo soltanto un mio punto di vista e non mi offendo se qualcuno ne esprime uno diverso.
Questo però spesso non accade da parte di chi ha "fede".
Come dire che gli scritti sacri, i miracoli, le ricerche di frontiera, sono inutilità. Quindi semplice mistificazione.hal9000 ha scritto: Su chi o che cosa abbia deciso quali e come siano queste leggi l'atteggiamento più corretto secondo me è quello della sospensione del giudizio in quanto non esiste alcuna prova di qualunque risposta definitiva si voglia dare.
Tutto il resto sono e rimangono parole al vento...
Ho decine di esempi di personaggi che, in rete, sghignazzano quando si accorgono che in rete è presente un credente.hal9000 ha scritto: Non basta credere in una qualunque cosa per pretendere che gli altri non possano criticarla se non recando una implicita offesa al credente. Troppo facile così.
Io, da credente, dico di essere nel giusto, nel senso che approvo anche quel che non vedo, se reputo la via valida.hal9000 ha scritto: Chiunque può credere in ciò che vuole, ma non deve assolutamente sentirsi in diritto di fare l'offeso se un altro critica il suo "credo", anche e soprattutto perchè ben difficilmente il credente potrà dimostrare all'altro di essere nel giusto.... e viceversa.
Talune conoscenze sono indirette. Non tutti le possono verificare, in particolare la ricerca di frontiera, spesso secretata.hal9000 ha scritto: Qualcuno cerca di dare risposte in base ai dati ed alle conoscenze attuali, qualcun altro invece risponde con la "fede".
Infatti. Concordo. Ma le mie idee, e quelle di altri credenti, si basano sullo studio ed approfondimento.hal9000 ha scritto: Beh... sulla questione del bello possiamo trovare un punto in comune nel fatto che è innegabile che noi esseri umani siamo per natura portati ad apprezzare le meraviglie della natura ed a porci delle domande.
Qualcuno cerca di dare risposte in base ai dati ed alle conoscenze attuali, qualcun altro invece risponde con la "fede".
I due atteggiamenti difficilmente sono conciliabili, ma possono coesistere in un dibattito franco purchè non si pretenda di avere idee "intoccabili" a priori.
Riccardo Giuliani ha scritto:Come dire che gli scritti sacri, i miracoli, le ricerche di frontiera, sono inutilità. Quindi semplice mistificazione.hal9000 ha scritto: Su chi o che cosa abbia deciso quali e come siano queste leggi l'atteggiamento più corretto secondo me è quello della sospensione del giudizio in quanto non esiste alcuna prova di qualunque risposta definitiva si voglia dare.
Tutto il resto sono e rimangono parole al vento...Secondo me sono parole al vento sì, niente prove niente di niente.hal9000 ha scritto:
Io penso che la fede sia una cosa che l'uomo ha inventato fin dell'antichità per non sentirsi solo e per sentirsi "protetto" anche nel peggiore dei casi.
Basta guardare com'è scritta la bibbia, sembra che l'abbia scritto un bambino delle elementari... "il serpente disse non dovete mangiare i frutti?" la donna rispose: noi possiamo mangiare solo... etc... oppure "sii tu maledetto, si crei la terra..." ma che sono cartoni animati??
Ma dai...
Io offendo?Riccardo Giuliani ha scritto:...
Strana considerazione. Infanti tu non ti offendi, ma offendi.
In questo tuo passaggio c'è l'intera raccolta della cattiva propaganda dei "cultori del mistero" o dei "cospirazionisti" o meglio, dei "misterofili".Riccardo Giuliani ha scritto:....
A me risulta che è il credente a non offendere il non credente che si arrocca sempre dietro la perfezione e la totalità delle attuali conoscenze scientifiche note (non quelle secretate)..
E cosa ci sarebbe di male ad applicare la "non fede"? Un noto uomo di fede, Giulio Andreotti, diceva che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.... Meditate gente, meditate.Riccardo Giuliani ha scritto:....
Io, da credente, dico di essere nel giusto, nel senso che approvo anche quel che non vedo, se reputo la via valida. E questo credo, crediamo sia giusto. Altrimenti dovrei applicare a ogni cosa la non fede...
Anche qui cadi in un errore classico.... la differenza sostanziale fra scienza e fede sta nel fatto che tu, se vuoi, puoi prendere un aereo ed andare a New York in qualunque momento e verificare tu stesso se l'affermazione della sua esistenza è corretta.Riccardo Giuliani ha scritto:....
Un esempio iperbanale. New York esiste, ma io solo ho notizie e foto indirette.......
Hal non ti scaldare.hal9000 ha scritto:Io offendo?
Ti ripeto che se tu ti offendi per cosa dico, poichè io invece reputo che ciò che ho detto sia del tutto non offensivo, è solo un problema tuo, non posso farci niente.
Comunque dimmi dove sarei stato offensivo... porta i dati per favore invece di accusarmi e basta.
Riccardo Giuliani ha scritto:....
A me risulta che è il credente a non offendere il non credente che si arrocca sempre dietro la perfezione e la totalità delle attuali conoscenze scientifiche note (non quelle secretate)..
Attenzione. Mi sarò espresso male. Cerco di essere più chiaro, ma sempre sintetico, per non scrivere un papiro.Hal9000 ha scritto: In questo tuo passaggio c'è l'intera raccolta della cattiva propaganda dei "cultori del mistero" o dei "cospirazionisti" o meglio, dei "misterofili".
Secondo quale contorto ragionamento puoi affermare che gli scienziati reputano le conoscenze scientifiche attuali "perfette"? Chi ti ha raccontato questa novella?
Mi viene da pensare che tu non abbia mai frequentato ambienti scientifici o letto testi di scienza.
Quella è una prerogativa delle "fedi" e non troverai uno scienziato, degno di tale nome, che porti avanti questa tua idea del tutto sbagliata che ti sei fatto da solo della scienza.
La ciliegina sulla torta della "misterofilia" è il tuo riferimento alle fantomatiche "conoscenze scientifiche secretate"... ma dai... siamo seri per favore... Ancora con queste storie?
Ci vogliono le prove di quel che dici altrimenti sono e rimangono solo tue idee partorite da una fervida immaginazione (vero o false che possano risultare in futuro).
Che c'entra Andreotti. E un suo punto di vista, abbastanza pittoresco. Non pensare che i credenti siano fotocopie di un unica matrice in ogni loro espressione o comportamento.hal9000 ha scritto: E cosa ci sarebbe di male ad applicare la "non fede"? Un noto uomo di fede, Giulio Andreotti, diceva che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.... Meditate gente, meditate.
La fede mi fa viaggiare oltre, laddove la scienza me lo impedisce fortemente. Io, nella fanomatica "area 51", non potrò mai metter piede. Ne io ne nessuno di noi. Li si fa scienza, eccome. Meditate gente meditate.hal9000 ha scritto: Anche qui cadi in un errore classico.... la differenza sostanziale fra scienza e fede sta nel fatto che tu, se vuoi, puoi prendere un aereo ed andare a New York in qualunque momento e verificare tu stesso se l'affermazione della sua esistenza è corretta.
Questo è la scienza.
La fede non ti potrà mai dare tali possibilità, altrimenti finisce il gioco.
Una delle differenze tra scienza (come comunemente alcuni la intendono) e fede è che la fede di permette di valicare dei confini e di sperimentare anche dove la scienza umana ti alza dei muri.hal9000 ha scritto: E' pittoresco e triste vedere come i credenti cerchino di ribaltare la frittata accusando gli scienziati dei vizi tipici dei credenti... Mah...
Non mi scaldo stai tranquillo, mi piace discutere di certi argomenti anche animatamente.Riccardo Giuliani ha scritto: Hal non ti scaldare.Ripeto e semplifico al massimo, riportando i dati da te chiesti. Se tu reputi i Testi Sacri, basilari del nostro credo, testi di favole affermi, ovviamnte, che io e tanti credenti credono... nelle favole e ne fanno anche motivo di vita.
Credo sia una frase offensiva. Io, ad esempio, sono contro le favole (babbo natale et similia).
Ma ATTENZIONE. Questo non genera in me problemi, non mi offendo..
Magari fosse così, invece io vedo sempre più religioni, maghi, astrologi in giro ed è pieno di gente che è pronta a credere a tutto.Riccardo Giuliani ha scritto: ...
E' idea comune che la scienza attuale sia il punto di riferimento per ogni verifica. Tantii la pensano così. Ti sembra poco?
Se la fede ti fa viaggiare con la fantasia serve solo a te, ma non porta nessun vantaggio alla conoscenza di come funziona l'universo.Riccardo Giuliani ha scritto: La fede mi fa viaggiare oltre, laddove la scienza me lo impedisce fortemente. Io, nella fanomatica "area 51", non potrò mai metter piede. Ne io ne nessuno di noi. Li si fa scienza, eccome. Meditate gente meditate.![]()
Ma quali confini? La fede è la cosa più statica che ci sia per sua stessa definizione a causa dell'assenza del "dubbio", fonte invece di tutti i passi in avanti fatti nei secoli dalla scienza.Riccardo Giuliani ha scritto: Una delle differenze tra scienza (come comunemente alcuni la intendono) e fede è che la fede di permette di valicare dei confini e di sperimentare anche dove la scienza umana ti alza dei muri.
E perchè non li pubblichi allora?Riccardo Giuliani ha scritto: Io ho effettuato degli esperimenti in proprio, con dei risultati reali.
E' verissimo che non sappiamo tutto e purtroppo proprio il fatto che sappiamo forse un miliardesimo di quello che dovremmo sapere è la fonte di tante fantasticherie che certo non avvicinano alla realtà.Riccardo Giuliani ha scritto: Hal la realtà è molto più di di quel che si racconta normalmente.
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In altri post dissi che non ho mai criticato la validità del segreto, anche se questo alza, inevitabilmente, muraglie simili a quella cinese.
Ciao Riccardo, non voglio partecipare a questa discussione per i motivi che ho già specificato in questa ed altre occasioni, però vorrei capire cosa c'è di segreto o di fideistico nel costruire una bomba con un forno a microonde ed un motore per razzi, lo stesso risultato lo si potrebbe ottenere in mille altri modi. Questo è semplicemente un esempio di ciò che è possibile ottenere sfruttando in modo distruttivo un elettrodomestico e non mi sembra di vederci nulla di nuovo se non una "evoluzione" dell' Anarchic Cookbook. Potrai dirmi di aver scoperto come fare "cose pericolose" con gli oggetti di tutti i giorni e ci credo senza riserve, tuttavia non riesco a capire quale sarebbe la novità : modificare un laserino per bruciare oggetti a distanza non mi sembra tanto dissimile dal modificare una webcam per fare riprese deepsky, in sostanza si tratta di sfruttare la tecnologia in modo fantasioso utilizzandola per scopi diversi da quelli originari come potrebbe fare un guastatore dell' esercito od un novello Mac Gyver.Riccardo Giuliani ha scritto:.........Un ultimo esempio (banale ma significativo) di quel che può dare la FEDE nell' inedita sperimentazione.Per concludere che aver fede, anche in senso lato, non è una passeggiata... STOP.
http://it.youtube.com/watch?v=2ZAcOwdul ... re=related
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