Usando Fotocamere, astrocamere o cellulari, in particolare per pose brevi, possiamo riscontrare che, a volte,
le stelle, con o senza astroinseguimento, hanno forme strane. Non sono tonde ne ellittiche o in forma di trattino.
Risultano distorte e con diversi, strani "baffi".
Ciò é dovuto a vibrazioni anomale del sistema, che si concretizzano all'inizio della ripresa, causate dallo
scatto meccanico o dall'avvio della posa premendo il dito sullo schermo del cellulare.
Ripesco un antico metodo, validissimo:
1) Anteporre, dinanzi all'obiettivo del telescopio o della camera, uno schermo nero senza toccare lo strumento ottico
onde impedire alla luce delle stelle di entrare. Ad esempio si può usare un cartoncino nero A4.
2) Far partire la posa e, dopo qualche secondo, togliere il cartoncino stesso (tempo utile per smorzare le vibrazioni).
3) Appena un secondo prima di terminare la stessa ripresa anteporre il cartoncino.
Il tempo che intercorre, dallo spostamento dello schermo al suo riposizionamento, definisce realmente il tempo di posa.
Come accennato tale metodo annulla l'effetto deleterio delle vibrazioni generate con l'uso meccanico del pulsante di scatto della
foto camera e, nelle fotocamere reflex, al ribaltamento dello specchietto all'interno della medesima camera.
O, con il cellulare, alla pressione dello schermo per far partire la foto.
Provare per credere

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