Ci si deve accontentare soltanto di pietruzze (questa volta) ma in forte sinergia con quel che ci resta della ricerca libera ed "indipendente" per mostrare ancora una volta la vita sul pianeta rosso.
La NASA che ha tanto di più in quantità di analisi, foto, ecc. resta fortemente taciturna (in proporzione all'immenso materiale analizzato) e si accontenta, paradossalmnete, di piccole pietruzze meteoriche.
Il dato ha dell'incredibile, ma fa parte di una non nuova strategia.
La vita altrove continua a destabilizzare fortemente il recondito e mai assopito egoismo di alcuni viventi che hanno il potere di gestire i dati ad altissimo livello, che amano definirsi "evoluti" ma anche "unici" nell'universo.
Più si nasconde, meglio si mantiene lo "status quò".
Accontentiamoci, quindi se la NASA inizia dalle pietruzze vaganti.

Gli studiosi dei meteoriti
"Sicuri, c'è vita su Marte"
I ricercatori della Nasa trovano conferme su due frammenti caduti sulla terra: "C'erano e forse cui sono forme viventi" di LUIGI BIGNAMI
(La Repubblica 10-01-2010).
http://www.repubblica.it/scienze/2010/0 ... e-1896546/
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