Aiuto per uno schema elettronico (problema batteria 12 Volt)
Moderatore: PaoloL
Aiuto per uno schema elettronico (problema batteria 12 Volt)
Salve a tutti, sto cercando di realizzare un circuito che mi aiuti a gestire l'erogazione di corrente continua da un Power Tank che mi sto costruendo.
Vorrei inserire un circuito che blocchi l'alimentazione qualora la tensione scenda al di sotto di un certo valore...
Ho necessità di fare questo poichè la batteria che utilizzo tende a scendere a meno di 7V già dopo meno di un'ora di normale inseguimento siderale... l'ultima volta mi son davvero spaventato (avete mai visto un C8 andare a singhiozzi?)...
Avendo comprato una nuova batteria, vorrei dotare il sistema di questo accorgimento, onde evtare di danneggiare l'elettronica della strumentazione.
Avete idee in merito su come realizzarlo?
Vorrei inserire un circuito che blocchi l'alimentazione qualora la tensione scenda al di sotto di un certo valore...
Ho necessità di fare questo poichè la batteria che utilizzo tende a scendere a meno di 7V già dopo meno di un'ora di normale inseguimento siderale... l'ultima volta mi son davvero spaventato (avete mai visto un C8 andare a singhiozzi?)...
Avendo comprato una nuova batteria, vorrei dotare il sistema di questo accorgimento, onde evtare di danneggiare l'elettronica della strumentazione.
Avete idee in merito su come realizzarlo?
Francesco
Lunga vita e prosperità. (Mr. Spock - Star Trek)
http://www.flickr.com/photos/22992181@N02/
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Rifrattori Acro: 50/600 Kaewa - 70/500 SW
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- linlin
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con il mio powet tank che utilizza una batteriua per allarmi da 7 Ah la mia montatura va per più di 10 ore senza alcun problema
che batteria usa il tuo powertank??
potrebbe esseri solfatata, per cui perde in potenza
che batteria usa il tuo powertank??
potrebbe esseri solfatata, per cui perde in potenza
Ciao Lino
il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è ( Mark Twain)
il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è ( Mark Twain)
Il Power Tank usa una batteria da 17 Ah, ma non saprei dirti quanto abbia in accumulo.
Mi sono dotato di una batteria per allarmi da 12 Ah che ho alloggiato in una cassetta porta utensili, a cui applicherò, sul coperchio, la presa accendisigari.
Mi sono dotato di una batteria per allarmi da 12 Ah che ho alloggiato in una cassetta porta utensili, a cui applicherò, sul coperchio, la presa accendisigari.
Francesco
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- Riccardo Giuliani
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Per mia esperienza: ultimamente sto assistendo ad episodi da micro e da macro-panico causa queste questioni di alimentazione.
Da alcuni dati raccolti, negli ultimi tempi, considero che, quasi mai, ci si rivolge ad un amico esperto nel settore alimentazione strumenti per astronomia, e nascono seri problemi.
Cerchamo di porre parziale rimedio.
Grazie a Dio da diversi anni mi interesso di elettronica ed ho notato che il panico da alimentazione è, principalmente, dovuto a 2 parametri.
1- Batteria non in ottimo stato.
2- Caricabatterie NON idoneo.
Come ha scritto Lin-Lin (Lino) normalmente una batteria al piombo con acido, o gel, dura ore intere senza dar problemi.
.
Un breve, semplice calcolo: se ho una batteria da 7 Ampere/ora e i motori della montatura assorbono 2 Ampere massimo.
Posso alimentare comodamente per almeno 3,5 ore con continuità. (7:2=3,5).
.
Normalmente la batteria dureà di più in quanto il consumo medio dei motori è inferiore, in molti casi.
Ma è bene usare anche batterie più robuste, fino ai fatidici 40 Ampere/ora (simil batteria Auto).
Come accennavo i problemi sono 2 ma il problema principale è il caricabatterie non idoneo.
Normalmente l'astrofilo: si procura batteria e caricabatterie.
Ma mentre sulla batteria c'è scritta, ben chiara, la capacità; per il caricabatterie è più complicato.
Il medesimo, spesso, non è adatto in quanto il commerciante non sempre fa bene il suo dovere.
Normalmente un caricabatterie, per batterie al piombo, deve caricare ad 1/10 degli Ampere/ora siglati sulla batteria.
Quindi una 7 ampere deve essere caricata a 700 milliampere (0,7 Ampere) per 15 ore (tempo standard).
I modi sono 2:
1- Usando un caricabatteria a Corrente costante tarato, in questo caso a 700mA.
2- Usando un caricabatteria a Tensione costante (e corrente massima).
Nel primo caso non si deve oltrepassare mai il massimo le 15 ore di carica (usare semmai un Timer che, poi, stacca tutto).
Nel secondo caso (tensione costante di alimentazione) la corrente di carica deve essere sempre max 1/10 all'inizio, ma tende a calare mentre la batteria si carica.
In questo secondo caso il caricabatterie, se costruito a dovere per la batteria x, può restare collegato anche per un tempo indefinito.
.
Capite bene che è basilare farsi consigliare da un esperto, altrimenti la serata, anzi le serate, vanno a... pallino.
Ed è accaduto più volte a diversi amici astrofili, perchè la batteria non era stata accompagnata da un caricabatterie idoneo e si era caricata solo parzialmente.
Attenzione anche ad un altro parametro importante.
Se la batteria scalda durante la carica, il caricabatterie è troppo potente. Essa deve al massimo, divenir tiepida.
Ecco perchè scrivevo 1/10 e non 1/2.
Se, infine, il caricabatterie non è "della mutua" riporta sul case per bene le sue caratteristiche ed il venditore deve scegliere quello idoneo alla batteria che vende.
Capite , per questo, che con alcune montature è allegata la famosa "presa accendino" (in realtà una spina) che va colegata all'alimetazione dell'auto, o si consiglia, normalmente, un Alimentatore "stabilizzato" (se c'è 220 Volt) con almeno 2 Ampere a 12 Volt.
Io vendo anche adattatori tra batteria e spina accendino che permettono maggior flessibiltà al sistema.
Per altri quesiti, anche una telefonata (in caso di emergenza) 329.862.31.66
p.s. lo strumentino a led che indica "batteria quasi scarica" lo può reperire; ma non risolve, alla radice, il problema.
...
Per mia esperienza: ultimamente sto assistendo ad episodi da micro e da macro-panico causa queste questioni di alimentazione.
Da alcuni dati raccolti, negli ultimi tempi, considero che, quasi mai, ci si rivolge ad un amico esperto nel settore alimentazione strumenti per astronomia, e nascono seri problemi.
Cerchamo di porre parziale rimedio.
Grazie a Dio da diversi anni mi interesso di elettronica ed ho notato che il panico da alimentazione è, principalmente, dovuto a 2 parametri.
1- Batteria non in ottimo stato.
2- Caricabatterie NON idoneo.
Come ha scritto Lin-Lin (Lino) normalmente una batteria al piombo con acido, o gel, dura ore intere senza dar problemi.
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Un breve, semplice calcolo: se ho una batteria da 7 Ampere/ora e i motori della montatura assorbono 2 Ampere massimo.
Posso alimentare comodamente per almeno 3,5 ore con continuità. (7:2=3,5).
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Normalmente la batteria dureà di più in quanto il consumo medio dei motori è inferiore, in molti casi.
Ma è bene usare anche batterie più robuste, fino ai fatidici 40 Ampere/ora (simil batteria Auto).
Come accennavo i problemi sono 2 ma il problema principale è il caricabatterie non idoneo.
Normalmente l'astrofilo: si procura batteria e caricabatterie.
Ma mentre sulla batteria c'è scritta, ben chiara, la capacità; per il caricabatterie è più complicato.
Il medesimo, spesso, non è adatto in quanto il commerciante non sempre fa bene il suo dovere.
Normalmente un caricabatterie, per batterie al piombo, deve caricare ad 1/10 degli Ampere/ora siglati sulla batteria.
Quindi una 7 ampere deve essere caricata a 700 milliampere (0,7 Ampere) per 15 ore (tempo standard).
I modi sono 2:
1- Usando un caricabatteria a Corrente costante tarato, in questo caso a 700mA.
2- Usando un caricabatteria a Tensione costante (e corrente massima).
Nel primo caso non si deve oltrepassare mai il massimo le 15 ore di carica (usare semmai un Timer che, poi, stacca tutto).
Nel secondo caso (tensione costante di alimentazione) la corrente di carica deve essere sempre max 1/10 all'inizio, ma tende a calare mentre la batteria si carica.
In questo secondo caso il caricabatterie, se costruito a dovere per la batteria x, può restare collegato anche per un tempo indefinito.
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Capite bene che è basilare farsi consigliare da un esperto, altrimenti la serata, anzi le serate, vanno a... pallino.
Ed è accaduto più volte a diversi amici astrofili, perchè la batteria non era stata accompagnata da un caricabatterie idoneo e si era caricata solo parzialmente.
Attenzione anche ad un altro parametro importante.
Se la batteria scalda durante la carica, il caricabatterie è troppo potente. Essa deve al massimo, divenir tiepida.
Ecco perchè scrivevo 1/10 e non 1/2.
Se, infine, il caricabatterie non è "della mutua" riporta sul case per bene le sue caratteristiche ed il venditore deve scegliere quello idoneo alla batteria che vende.
Capite , per questo, che con alcune montature è allegata la famosa "presa accendino" (in realtà una spina) che va colegata all'alimetazione dell'auto, o si consiglia, normalmente, un Alimentatore "stabilizzato" (se c'è 220 Volt) con almeno 2 Ampere a 12 Volt.
Io vendo anche adattatori tra batteria e spina accendino che permettono maggior flessibiltà al sistema.
Per altri quesiti, anche una telefonata (in caso di emergenza) 329.862.31.66

p.s. lo strumentino a led che indica "batteria quasi scarica" lo può reperire; ma non risolve, alla radice, il problema.
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Ciao Riccardo, grazie di cuore per la tua spiegazione accurata.
Insieme alla batteria da 12 Ah ho acquistato un caricabatterie adeguato da 1800 mA e 21,6 VA (max). Il caricabatterie è munito di un poliswitch interno a protezione di sovraccarichi e polarità.
Lo Skyscan, quanto assorbe al massimo? Sul manuale ho trovato un valore di 3 A. Ciò che mi chiedo è se il valore indicato sia riferito al massimo assorbimento, o alla media.
Insieme alla batteria da 12 Ah ho acquistato un caricabatterie adeguato da 1800 mA e 21,6 VA (max). Il caricabatterie è munito di un poliswitch interno a protezione di sovraccarichi e polarità.
Lo Skyscan, quanto assorbe al massimo? Sul manuale ho trovato un valore di 3 A. Ciò che mi chiedo è se il valore indicato sia riferito al massimo assorbimento, o alla media.
Francesco
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3 Ampere sono il massimo assorbimento.
Normalmente vi va da 1.5 a 2 Ampere.
.
Il tuo Alimentatore da maggior corrente del previsto.
Se gli automatismi vanno bene non hai problemi.
Devi caricare, a battria +- scarica, intorno alle 8-10 ore se ti da quell'amperaggio.
Controlla che la batteria sia tiepida durante la carica, mai calda causa maggior assorbimento (dura meno tempo).
Nel caso hai delusion nel funzionamento della montatura, se il caricabattrie si comporta BENE, devi cambiare la batteria.
.
Un metodo "rude" ma veloce per controllare la batteria è quello di applicare una lampada alogena di 25 o 50 Watt per qualche secondo (o più) e vedere se accende bene.
...
3 Ampere sono il massimo assorbimento.
Normalmente vi va da 1.5 a 2 Ampere.
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Il tuo Alimentatore da maggior corrente del previsto.
Se gli automatismi vanno bene non hai problemi.
Devi caricare, a battria +- scarica, intorno alle 8-10 ore se ti da quell'amperaggio.
Controlla che la batteria sia tiepida durante la carica, mai calda causa maggior assorbimento (dura meno tempo).
Nel caso hai delusion nel funzionamento della montatura, se il caricabattrie si comporta BENE, devi cambiare la batteria.
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Un metodo "rude" ma veloce per controllare la batteria è quello di applicare una lampada alogena di 25 o 50 Watt per qualche secondo (o più) e vedere se accende bene.
...
Ultima modifica di Riccardo Giuliani il ven set 02, 2011 1:28 pm, modificato 1 volta in totale.
Riccardo, sei geniale! Mi piace un sacco l'idea della lampada alogena!
Francesco
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io per controllare se la batteria è buona, dopo la carica suggerita da riccardo, collego una lampadine degli stop della macchina (25W) se la tensione rimane costante oltre i 12V per almeno un minuto la batteria è Ok se scende al di sotto allora è solfatata e bisogna sostituirla
Ciao Lino
il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è ( Mark Twain)
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L'idea è valida e penso di aggiungere un piccolo modulo al power tank per testare la carica all'accensione.
Intanto il power tank 1.0 è pronto!
Apro un nuovo argomento in merito nella sezione autocostruzione!
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Francesco
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