
Particolare della testa di cavallo a pixel pieni:

e qui pure un tentativo di dare un colore all'h-alpha


Che dire... sono contento che anche dal balcone di casa in condizioni di IL pietose sia possibile realizzare qualcosa. L'uso dei filtri purtroppo è il futuro, ma queste immagini dimostrano come non ci si deve assolutamente fermare nell'attività di astrofili. E' bastato acquistare un filtro di seconda mano per 100 euro per trasformare il balcone di casa in una valida postazione per astrofotografia, fare contenta mia moglie che mi vede meno agguerrito nel precipitarmi in Area21 (perchè prima per me rappresentava l'unica possibilità per fotografare) e tenere in forma gli strumenti che per mesi stavano a prendere la polvere

PS: L'elaborazione è stata frettolosa per cui mi riservo di presentare ulteriori rielaborazioni.