A proposito di simbiosi tra onde radio e astronomia amatoriale, ricordo alcuni report in merito alla peculiare ed interessantisisma ricezione delle radiometeore con post già presenti sul Forum ADIA.
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In sintesi per "vedere", quindi ricevere, le radiometeore non ci si basa sull'uso di un Telescopio ma... di un antenna ed un apposito apparecchio radio ricevente, collegato, poi, ad un computer.
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Niente, quindi, convogliatori ed amplificatori ottici (lenti, specchi) ma un trasduttore per onde radio (antenna) seguito dal succitato radioricevitore e computer.
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Attraverso un programma ad ok si può, non solo sentire ma, in ultimo, anche "vedere" la meteora a monitor mentre dall'apperecchio radio ne esce il "suono", infatti l'ambaradan converte il segnale radio ricevuto in una frequenza audio, udibile quindi.
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Il segnale radio ricevuto (riflesso dalla meteora) deve essere generato da qualcosa.
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Ed allora ci si basa, oggi, principalmente sulla ricezione di un potente segnale quello del radar bistatico francese denominato "Graves".
Vedere dati, radar, in merito > http://www.itr-datanet.com/~pe1itr/graves/
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La meteora non fa altro che da "specchio temporaneo" alle onde radio emesse dal radar e permette di farci sentire il segnale riflesso, attraverso l'altoparlante del nostro radio ricevitore durante tutta la fase di ionizzazione.
Il computer, con apposito programma, trasforma il suono in traccia visibile a monitor.
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Un link fotografico, di quel che si ricava a video, porta ad una lista ben precisa in questo forum.
http://forum.adiaastronomia.it/viewtopi ... forum=adia
Mentre una pagina molto importante in merito alla ricezione delle Radiometeore, ricezione anche possibile in gamme radio molto basse come le VLF (Very Low Frequency), è al link >
http://www.vlf.it/F6AGR/meteorsignatures.html
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Altro link interessante > http://www.slideshare.net/FlavioFalcine ... 143050-mhz
Spero di aver sintetizzato bene

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