
Mi e' dispiaciuto che il gruppo si sia spaccato in diversi luoghi, sarebbe stato bello ritrovarsi tutti sotto lo stesso cielo. Ma capisco le diverse esigenze di onuno di noi. Io ho preferito fare molti chilometri per sfruttare al massimo una delle poche occasioni che il meteo pazzo ci ha consentito. E direi che ne e' valsa la pena: il cielo di Area 21 questa sera e' stato fantastico con letture costantemente intorno ai 21,05sqm. C'e' stata addirittura una punta a 21,10.
La compagnia, come al solito, ha dato valore aggiunto. Ho avuto il piacere di fare la conoscenza di nuovi membri del gruppo: Eligio, Agostino e consorte, Marcello Annina ed Alessandro. Presenti anche i padroni di casa Marco, Michele ed Enzo (quest'ultimo solo per una mezzoretta). Abbiamo condiviso la passione scambiandoci le prede nei vari telescopi, con intermezzi di buona gastronomia...focacce, bignè, bevande... battute scherzose, ecc ecc. Abbiamo anche fatto divulgazione con un nutrito gruppo di amici di Michele. Insoma non si puo desiderare di più!
La mia soddisfazione maggiore: aver convertito, seppur per una serata, Marco e Michele (noti astrofotografi di qualità), in accaniti visualisti



Per il visuale avevamo la seguente strumentazione: Eligio col suo dobson RP Astro 12", ed io col mio fido Skywatcher 10" Synscan, e il nuovo arrivato dobson 50cm con specchio Reginato F5.
Dopo i dubbi nei mesi scorsi, la prova vera sul campo mi ha convinto. E' uno strumento eccezionale che ci ha offerto visioni mozzafiato. Ho cominciato l'acclimatamento già in macchina, viaggiando per due ore con l'aria condizionata sparata al massimo. Collimazione di precisione e completo acclimatamento nelle due ore e passa in cui il cielo era coperto. E la "pesantezza" dei movimenti si e' rivelata un arma in più. Col vento antipatico che c'era, gli altri strumenti facevano fatica a tenere la posizione e le visioni erano mosse. Nel 50cm invece le immagini erano ben ferme e la posizione stabile.
Veniamo al report della serata.
Serata cominciata male col cielo che si e' coperto fino alle 23:30. Zone leggermente aperte a ovest. Ne abbiamo approfittato nel puntare velocemente col 25cm e col 30cm gli oggetti in Auriga, Gemelli, Cancro, Lince e Poppa. In particolare i bellissimi aperti M37, M38, M35, M46 con annessa planetaria NGC 2438, M67. Poi M3 quindi la planetaria Eskimo e la galassia NGC 2683 in Lince puntata da Eligio. Prestazioni molto simili tra i due strumenti che hanno avuto la loro parte di gloria prima di passare la palla al 50cm.
In particolare sulla bella spirale di taglio NGC 2683 (voto 7) si e' notato molto il valore aggiunto del diametro. Appariva ben staccata dal fondo cielo, con nucleo evidente e leggeri segni di polveri scure lungo la linea equatoriale.
Poi il cielo si e' aperto completamente e via con la caccia grossa. Abbiamo puntato in parallelo gli stessi oggetti su tutti gli strumenti. Molto comodo l'inseguimento preciso del 25cm che non perdeva l'oggetto anche a distanza di molto tempo. E siccome alla fine eravamo in molti ad osservare abbiamo occupato proficuamente il tempo in cui la gente non voleva scendere dalla scala del 50cm

Partiamo da Leone. Primo obiettivo il tripletto. Bè vabbè che dire... comincio con la frase che ripeterò spesso in questo report. Visione fotografica e tutti i presenti alla prima occhiata urlare caaaa..spita che spettacolo. M66 con nucleo barrato ben evidente e le spirali in senso orario che si avvolgevano. M65 con nucleo molto luminoso e la densità luminosa a scendere gradualmente. NGC 3628 divisa nettamente in due dalla banda di polveri equatoriale. M66 e' quella che più mi ha intrigato tra tutti gli oggetti della serata. Voto 7,5.
Altro tripletto del Leone: M95, M96, M105 con altre comnpagne NGC 3384 e NGC 3389. Osservazione veloce e sbrigativa delle componenti, forse dovevamo soffermarci un po di piu' sulle singlole galassie per notare qualche dettaglio in più. Noto la bella visione di M105 e NGC 3384 molto vicine che formano una bella coppia. Più debole appare NGC 3389 di forma allungata e di bassa luminosità superficiale.
Siamo poi andati sulla Sombrero M104 in Vergine. Voto 8,5. Sembrava una foto nell'oculare. Molto luminosa, con la banda scura a tagliarla in due, in maniera non simmetrica con uno spicchio di nucleo da un lato, il resto dall'altro.
Quindi NGC 4565 in Coma Berenices. Voto 8,5. Con ES 20mm (133x)occupava l'intero campo visivo. La banda scura molto netta a tagliarla in due, il bulge molto grosso rispetto alle spitali di taglio
Catena di Markarian. La visione delle singole galassie, meno attraente della visione d'insieme. Soprattutto con 25cm e gli oculari a largo campo.
Siamo quindi passati in Orsa Maggiore.
M101, non ci ha dato la stessa sensazione delle altre galassie. Estesa, luminositò superficiale debole, e spiarli appena evidenti sopra il fondo cielo.
M81 e M82, bellissima coppia nello stesso campo visivo. Ci siamo soffermati soprattutto sulla Sigaro con tutte le nervature scure di polveri che la solcano all'interno e diverse sfumature di luminosità. Bellissima: voto 8.
Non poteva mancare poi la M51 (voto 8,5) con annessa compagna NGC 5195. Visione incredibile, con le spirali molto evidenti lungo tutto il percorso in visione diretta. Non si intuisce niente: si vede tutto chiaramente.
Abbiamo poi puntato M13, con torretta binoculare. Non faccio commenti, sarei banale!
Quindi Saturno, con torretta binoculare. Nei momenti di calma, qualcuno ha detto: mi sembra di vedere una immagine della NASA. Esagerava ovviamente

Ultimo oggetto della serata M57. Stellina centrale non visibile. Zone di diversa tonalità cromatica (evidente il colore rossiccio pallido del secondo strato) e contorni non regolari con delle sfumature nell'ultimo sottile anello nei pressi dei due spigoli laterali dell'ellisse.
Chiusura della sessione con un ottimo cappuccino e cornetto prima delle due ore di macchina. Arrivo a casa alle 7:30 in tempo per portare i bimbi a scuola.