Le condizioni di ripresa erano proibitive, la lastra correttrice del C8 era completamente ricoperta di umidità (c'era il 95%) nonostante le fasce anticondensa attive fin dall'inizio della serata.
La temperatura registrata era di 5°C, nonostante tutto il valore SQM registrato con il buiometro di Oronzo era di 20.60 allo zenith e 20.78 di picco, con valori ripetuti di 20.75 verso l'Orsa Maggiore.
Sebbene il seeing non fosse dei migliori ho comunque effettuato una prova comparativa tra la SPC900 e la QHY5L-II monocromatica.

L'immagine è stata ottenuta da un filmato .ser di 6 minuti (tempo di esposizione 2 ms e gain al 30%). Ho utilizzato Avistack2 per allineare e sommare i frames.
Mi sono accorto di un errore di collimazione piuttosto evidente (date le condizioni di ripresa ho dovuto accettarlo o avrei perso completamente la possibilità di filmare data la nebbia che stava arrivando).
Ho corretto con una deconvoluzione, metodo della massima entropia.
Con un filtro passa alto ho esaltato i dettagli fini ed ho poi rifinito con i wavelets di Registax.
La QHY ha superato pienamente il test, ed ha stracciato la SPC900 sebbene quest'ultima monti un sensore CCD contro il CMOS della QHY.