Fortunatamente Giancarlo mi chiama nel tardo pomeriggio dicendomi che lui intendeva rischiare e aveva già caricato la macchina per andare sul Pollino. Lo ringrazio perché ha risvegliato in me le speranze di un'osservazione coi fiocchi. Ormai per me era tardi a livello logistico rientrare in tempo dall'ufficio per caricare il 50cm e tutto il seguito di accessori, quindi ho deciso di aggregarmi a Giancarlo senza portare il mio dobson. Anche perché il suo dobson Skywatcher 14" con sistema SynScan garantiva un bel divertimento sotto al cielo del Pollino. Io ho portato solo le cassette oculari/filtri.
La serata alla fine è riuscita alla grande, siamo andati in un nuovo sito osservativo a quota 1200m distante 4km da San Severino Lucano, quindi una decina di km in meno di salita rispetto alla staccionata dell'Arcangelo su Piano Visitone. Questo sito ci è stato consigliato da alcuni amici del Gruppo Astro Pollino, venuti anche loro per un weekend sotto le stelle. Erano in tre con stessa strumentazione (telescopio C11 con CCD identici) e stesso programma astrofotografico per integrare maggiormente le loro opere

La serata è stata perfetta fino a circa le 2.30, pochissima umidità, una leggera brezza, temperatura ancora accettabile. Il seeing invece non era il massimo e le letture sqm variavano da 21.15 a 21.25. Alle 2.30 dei fronti di nuvole hanno cominciato ad invadere sempre più il cielo. Abbiamo cominciato ad infilarci nei vari squarci che le nuvole ci lasciavano. Ma alla fine alle 3.30 circa abbiamo rinunciato.
Ecco il report della serata con dobson 35cm.
Primo oggetto della serata la nebulosa planetaria Little Dumbell M76 in Perseo. Oggetto sempre bello da vedere, con i due lobi ben evidenti e quello di SW più luminoso dell'altro.
Prima che si abbassasse troppo abbiamo puntato la bellissima galassia di taglio NGC 5907in Draco. Con ES 20mm appariva ben staccata dal fondo cielo con bulge più luminoso e le due spirali che si allargavano ai lati con luminosità superficiale sensibilmente inferiore. Col 14mm la galassia era un po' meno contrastata, in distolta si intuisce a momenti la banda scura che la taglia in maniera asimmetrica al di sopra della linea equatoriale. Col 9mm occupa quasi tutto il campo visivo. Bella una stellina in corrispondenza della parte superiore del nucleo. La spirale di destra (Est) mi è sembrata sfumare di luminosità per poi aumentare nuovamente a formare una condensazione sull'estremo.
Nei suoi pressi abbiamo puntato la galassia M102 col 9mm. Piccola di dimensioni, appariva circa la metà della precedente, di forma ellittica con nucleo leggermente più luminoso con due stelline nei suoi pressi, una a sinistra e l'altra di sopra.
Nebulosa Planetaria NGC 6543 - Occhi di Gatto in Draco. Col 14mm appare azzurra, ellittica con stella centrale ben visibile in visione diretta. Col 9mm visione migliore, non si nota la zona poco più scura all'interno che avevo osservato col 50cm. Abbiamo provato a spingere di più con gli ingrandimenti col 7mm e col 4,5mm, ma la visione era peggiore.
Nebulosa Planetaria NGC 7662 - Palla di Neve Blue. Col 7mm appariva tonda, azzurrina (meno della precedente), stella centrale non visibile, si nota un anello esterno più luminoso e quindi zona centrale che sembra più vuota.
Nebulosa Planetaria NGC 246 - Teschio. Osservata per la prima volta. Col 20mm senza filtri appaiono delle stelline circondate da debole nebulosità e si intuiscono in distolta dei vuoti. Con filtro OIII la nebulosa si stacca molto bene e appare tonda, estesa con tre vuoti interni. Il bordo di sinistra (Ovest) presenta una sottile striscia più luminoso, mentre sul destro ho notato una piccola condensazione. Migliore visione col 14mm e filtro OIII Thousands Oaks.
Galassia dello Scultore NGC 253. Osservata per la prima volta. Col 20mm appare già enorme a tagliare il campo visivo con forma allungata ovale. La sua luminosità superficiale appare costante. Poi osservando meglio appaiono delle nervature scure all'interno nel lato sinistro (Sud-Ovest) mentre il lato destro è più debole e largo.
Nei suoi pressi c'è un bell'ammasso globulare NGC 288. Osservato per la prima volta. Col 20mm appare largo, quassi un ammasso aperto di forma triangolare, ben risolto in molte stelline su sfondo granuloso. La luminosità è costante, cioè il nucleo non appare più luminoso anche se si nota una condensazione centrale di forma tonda più concentrata di stelle.
Per confronto, abbiamo puntato M2 e M15. Questi due globulari sono di categoria superiore rispetto al precedente.
Poi siamo andati su qualche oggetto più tosto nei gruppi compatti sparsi nel Super Cluster del Perseus-Pisces.
Gruppo di galassie di NGC 507. La visione col 50cm nella sessione precedente era ancora ben viva per quanto mi aveva esaltato. Col 35 cm e con un cielo inferiore, la visione è un po' diversa, ma comunque molto bella con ben 6 galassie molto facili nello stesso campo visivo a altre 5 spostandosi leggermente. Al centro domina la coppia di batuffoli NGC 507 - NGC 508 (Arp 229). A sinistra (sud-Ovest) appaiono due deboli ovali NGC 504 e NGC 494. Sotto a destra (Nord) il triangolo con la facile NGC499 e le poco più deboli NGC 495 e NGC 496. Sopra la NGC 507 (direzione Sud) forse ho intuito la IC 1689 (mag.13.8 ) e la IC 1690 (mag 13.9). A destra (N-E) la facile coppia ravvicinata NGC 515 e NGC 517
Gruppo di galassie di NGC 383. Ben visibile la cascata di 6 galassie con la coppia centrale NGC 383 e NGC 382 (Arp 331), sopra la coppia NGC 385 e NGC 384, sotto la coppia NGC 380 e NGC 379
Poi siamo andati alla caccia del quintetto di Stephan in Pegaso, a 300 milioni di anni luce. Puntata la facile NGC 7331 con ES20mm, già si vede un batuffolo facile poco distante al di sopra (direzione N-O) che e' la NGC 7315 (mag. 12.5), mentre non si vede la NGC 7343 in direzione opposta. Di lato a destra della 7331 (direzione S) si vede un batuffolo esteso triangolare. Appunto il Quintetto di Stephan (Hickson 92, Arp 319). Aumentando gli ingrandimenti col 9mm si vedono tre batuffoli distinti. Il primo e' la NGC 7320 (mag. 12.6) non si separa dalla stellina prospettica vicina al suo nucleo. Il secondo batuffolo e' la NGC 7319 il terzo la coppia NGC 7318A/B (non separate). L'ultima componente del quintetto, la NGC 7317, non era visibile. Anche qui ricordo la visione dello scorso anno col 50cm. Tutte e 5 le componenti ben separate come anche la 7320 separata dalla vicina stellina.
Abbiamo poi osservato meglio NGC 7331 e cercato di stanare le sue compagne. La 7331 appare con nucleo ben evidente e alone ellittico. Col 20mm non si vedono le sue compagne. Col 9mm a sinistra di 7331 si vedono la NGC 7335 (mag13.3) e la NGC 7340 (mag.13.7). Non si vedono la NGC 7336 (mag 14.5) e NGC 7337 (mag.14.4).
Abbiamo poi cercato di osservare Abell 262. Abbiamo puntato facilmente la componente più luminosa NGC 708 che appariva come un batuffolo ben tondo in mezzo ad un ricco campo stellare. Avendo la mappa delle componenti principali, ho fatto un po' di star hopping, ma le altre componenti non saltavano fuori. Ho pero cominciato a notare deli aloni intorno alle stelle, il secondario si era appannato. Abbiamo quindi messo la prolunga del secondario, asciugato il secondario con un po di carta igienica. Ma poi sono comparse le nuvole e abbiamo dovuto rinunciare.
Ci siamo spostati nella zona del Cigno che sembrava ancora libera. Abbiamo puntato la Cocoon che non siamo riuscito a vedere. Poi si è coperta anche quella zona. Siamo quindi andati sulla Galassia Fuochi d'Artificio NGC 6946. Bella visione di questa galassia a spirale vista da su, appare estesa con luminosità superficiale uniforme, anche nella zona del nucleo. Non si separano le spirali, ma si intuisce la forma allargata e la forma avvolgente in senso antiorario.
Le nuvole ormai scorrazzavano impietose in lungo ed in largo. Dopo vari intervalli di cielo completamente coperto, si liberavano ampie zone, ma le nuvole correvano veloci e non si faceva in tempo a puntare niente. Il Cigno era la costellazione che rimaneva libera un po' di più rispetto ad altre zone del cielo. Ne abbiamo approfittato per una breve occhiata alla Fetus - NGC 7008 e poi siamo tornati sulla IC 5146 - Cocoon Nebula . Abbiamo fatto più tentativi visto che le nuvole rompevano. La Cocoon comunque ci ha fatto penare. Ma rispetto ad altri tentativi fatti in passato in cui dopo pochi minuti di invane ricerche, questa sera abbiamo insistito. Senza filtri la zona ricchissima di stelle non lascia vedere alcuna traccia della nebulosa. Col filtro UHC appare una nebulosità che si stacca poco dal fondo cielo. Anche i filtri OIII e H-Beta non staccano benissimo la nebulosa, che rimane sempre molto evanescente. Almeno però questa volta qualcosa abbiamo visto.
E la Cocoon e' stata l'ultimo oggetto della serata. Verso le 3.30 abbiamo smontato e siamo rientrati.