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Dopo il passato XXXIV (34°) Meeting Astrofili pugliesi (edizione 2016 a Casamassima) è intercorso, durante l'inverno, è primavera 2017, un carteggio che ha visto, quali lettori, molti astrofili della nostra regione.
Detti astrofili sono inseriti in una lunga lista di email, più o meno aggiornata.
Trattasi dell'elenco usato, nel corso degli anni, dall'Associazione di turno che organizza il Meeting, secondo un'antica prassi voluta dall'ideatore Prof. Nedim Vlora.
La prassi vuole che un Associazione di Astrofili pugliesi, con rappresentanti presenti in sala al Meeting in svolgimento, si candidi per organizzare, in toto, (programma, sala, buffet) una delle seguenti edizioni.
Solitamente, poi, in primavera-estate, da parte della stessa Associazione, si concretizza l'invio di una o più email alla suddetta lista compilata negli anni e elencante indirizzi di Associazioni ed astrofili. Spesso si inserisce la comunicazione anche sui forum di Astronomia.
Si richiede, ai destinatari, partecipazione al Meeting che si svolge solitamente in autunno, ed eventuale Relazione.
Si informa, con una successiva email, sul programma del Meeting.
Anche su questo forum, solitamente, è stata inserita, da anni, tale comunicazione a beneficio di un più vasto pubblico di astrofili pugliesi.
Or a tale elenco di indirizzi, come accennato non facilmente aggiornabile, questo inverno (2016 - 2017) l'ideatore dei meetings Prof. Nedim Vlora, ha inviato una missiva molto importante contenete 2 allegati, attraverso i quali definiva inediti pensieri ed orientamenti futuri.
Ne è seguito uno scambio di email per chiarire, comunque, diversi aspetti in merito a quanto scritto.
Ho ritenuto, dopo aver informato Direttivo e soci di ADIA-Astronomia, di inserire sul forum il contenuto di tali allegati e del successivo scambio email.
Al solo scopo di permettere a chi, tra voi, aveva cambiato indirizzo ed a chi è stato anche sommariamente o falsamente informato, di leggerne l'esatto carteggio.
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Inizio con il primo allegato inerente l'email, da noi ricevuta, dal Prof. Vlora, l'11 ottobre 2016 e confermata con l'email del 13 ottobre.
Trattasi di file PDF denominato: "Lettera aperta".
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CENTRO STUDI E OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE
"Galileo Galilei" - BARI
MEETING DEGLI ASTROFILI PUGLIESI
Carissimi amici di tutte le associazioni astrofili di Puglia e astrofili pugliesi indipendenti, domenica scorsa si è tenuto il XXXIV Meeting che ci vede ogni anno riuniti e con molta meraviglia al ritorno da cure mediche apprendo che il mio messaggio di saluto ha creato problemi agli organizzatori e ai loro fedelissimi.
Dalla situazione credo che i partecipanti abbiamo potuto trarre esatta misura degli uomini, ma per fugare ogni presunto mistero o temute paure (di che cosa?) allego alla presente copia della lettera in questione.
Indipendentemente da vantati contributi ricevuti per l'organizzazione, credo di interpretare la volontà di quasi tutti ribadendo ancora una volta che i Meeting appartengono agli astrofili pugliesi, iscritti o meno alla SAIt, e non alla Società Astronomica Italiana. Essi sono nati con questo spirito e così credo che tutti noi vogliamo continuino. Dalle infantili (ma particolarmente significative) resistenze opposte alla lettura del mio messaggio possono essere tratte molteplici considerazioni, il cui commento resta libero a ciascuno di noi. La tarda lettura data alla lettera, tuttavia, ha provocato una sovrapposizione per quanto concerne la sede del prossimo XXXV Meeting, peraltro già in pectore assegnata all'associazione "Società Astronomica Pugliese" di Acquaviva delle Fonti, risultata sgradita proprio agli organizzatori del XXXIV Meeting, che pure nella circolare del 20 maggio u.s. avevano affermato: «Giova ricordare che il Meeting non rappresenta soltanto una vetrina nella quale mettere in mostra le relazioni in ambito astronomico (spero che quest'anno ne pervengano numerose), ma rappresenta soprattutto l'opportunità di (ri)creare relazioni umane fra quanti hanno condiviso e condividono tutt'ora questa passione, in cui gli amarcord sono l'essenza fondamentale che ha la capacità di annullare eventuali incomprensioni o polemiche passate, se mai ci siano state, con una semplice stretta di mano.».
Di conseguenza, gli amici che si erano prenotati per i Meeting degli anni prossimi avranno la bontà di scusare l'errore causato dagli organizzatori: le loro disponibilità sono certamente considerate, anche
se subiranno il rinvio di un anno.
Ringrazio tutti gli amici astrofili per la partecipazione al Meeting di domenica scorsa e li invito numerosi a partecipare al prossimo e a tanti altri Meeting, che si basano sul comune amore per il cielo e soprattutto sull'amicizia disinteressata, priva di secondi fini, come si conviene a uomini probi, leali e retti.
Socio fondatore CSOA e Meeting, socio SAIt dal 1977, socio fondatore della Società Italiana di Archeoastronomia
Prof. Nedim Vlora
Tel. 329.48 48 408
Bari, 11 ottobre 2016
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Ed ora il contenuto del secondo file PDF denominato "Meeting"
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Prof. Nedim R. Vlora
Centro Studi e Osservazioni Astronomiche “Galileo Galilei”
BARI
Cari amici,
sono passati 34 anni da quando per la prima volta decidemmo di stare insieme almeno una volta all‟anno. Si stabilì in quella prima occasione di scambiarci le esperienze maturate, di descrivere i nostri successi e di relazionare sui nostri errori. Molti allora erano giovani, ora lo sono un po‟ meno; il gruppo originario si è allargato, il numero dei partecipanti è aumentato, le province sono tutt e rappresentate. Il Meeting è nato per gli Astrofili pugliesi e vogliamo che continui ad esserlo, anche se aperto a tutti gli Astrofili italiani e stranieri. Per tale motivo, il logo della Sezione Puglia della Società Astronomica Italiana che compare sul programma di questo Meeting deve ritenersi correlato unicamente ai presenti iscritti alla SAIt-Puglia – vecchi, nuovi e ratificati per l‟occasione – ma non deve essere inteso quale benché minimo coinvolgimento delle Associazioni e dei singoli Astrofili partecipanti. Il 34° Meeting, come quelli passati e quelli futuri, è soltanto delle Associazioni Pugliesi di Astrofili. I soci SAIt, iscritti o meno alla Sezione Puglia, sono i benvenuti, ma a loro mai sarà ceduto quanto costruito da tutti noi fino ad ora.
Sono certo che quasi tutti i presenti sono d‟accordo senza riserve con quanto esposto, sicché non è necessaria alcuna votazione che difenda la nostra indipendenza. Qualsiasi tentativo in senso contrario, dunque, deve essere considerato decisamente respinto.
Per quanto concerne la scelta della sede del prossimo Meeting – solitamente devoluta a R. Falagario e a me in qualità di fondatori e coordinatori – abbiamodeciso di dare ascolto allo spirito di rinnovata amicizia che la stessa Associazione ospitante auspicava nel 'call for paper', per cui chiediamo che essa ricada sulla Società Astronomica
Pugliese, da anni assente, che opera e gestisce l‟Osservatorio comunale di Acquaviva delle Fonti. Ogni diversa proposta è rinviata al prossimo anno.
Auguro a tutti buon lavoro.
f.to Nedim Vlora e Raffaele Falagario
Fondatori dei Meeting Regionali Pugliesi
Bari, 9 ottobre 2016
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Alla suddetta lista sono pervenute 2 risposte: quella da parte del sottoscritto e quella di Vito Perrino, valente astrofilo facente parte dell'ABA (Associoazione Barese Astrofili).
Inizio con quella di Vito.
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Ciao Nedim,
Sempre Amici, con Stima e Rispetto, ma liberi di poter esprimere le nostre opinioni.
La mia lettera non era indirizzata a te, ma agli amici astrofili che sollecitavo a loro volta a dire la propria, affinche' Umberto Mascia, nella figura del responsabile organizzatore dell'ultimo meeting degli astrofili pugliesi, potesse trarre una sintesi, anche contraria alle mie opinioni, e risponderti.
Purtroppo questo non sembra essere accaduto.
Non ho nessun tipo di responsabilita' o autorita' per sentirmi autorizzato ad interloquire direttamente con te sugli argomenti che hai descritto.
Su alcuni di questi adirittura non ho neanche le competenze e conoscenze.
Inoltre non ho nessuna intenzione di entrare in conflitto con te tramite vie legali...., spero di non essere arrivato a tanto.
Ho solo espresso delle mie personali opinioni che confermo, ma sempre con il massimo rispetto e stima nei tuoi confronti, riconoscendoti come uno dei fondatori dei meeting degli astrofili pugliesi, e molto altro.
Salutoni da Vito Perrino
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Segue la missiva del Prof. Vlora.
Al fine di sola sintesi sono inserite nella email di Vlora le mie risposte attraverso le frasi in "bold" (grassetto),
Ho reinviato, poi, il contenuto alla lista..
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> È con molto dispiacere e con profonda amarezza che sono obbligato a rispondere per tutti, ma in particolare alla lettera dell’amico (lo sono ancora?) Vito Perrino, che mi è stata girata di seconda mano, poiché si è inteso commentare il mio scritto senza però comunicarmi alcunché direttamente. Risponderò per punti.
>
> 1) Nessuno vanta alcuna proprietà ma solo gestione, intesa non quale controllo, ma solo come funzione guida, che consiste proprio nell’assegnazione dell’incarico di organizzare il meeting dell’anno e nello stabilire una successione cronologica nel caso di più proposte, come successo tante volte in passato.
Gent. Prof. Vlora la gestione della scelta, in assenza al Meeting degli autori che hanno inviato missiva ad un Astrofilo (il quale non ha avuto la forza di adempiere in tempo utile alla lettura della stessa) è stata assunta dall'Assemblea che in questo caso viene, da Lei di fatto, privata in merito ad una sua ampia decisione sempre concretizzatasi negli anni.
>
> 2) Se per consuetudine si intende – come riportato dai dizionari – un modo costante di procedere o di operare, una abitudine, un costume, un’usanza, una tradizione, l’indicazione della sede futura, proprio per la condizione di rispetto richiamata da Vito Perrino, è sempre stata delegata a me (quando presente) a seguito di autoproposta. Anche questa volta è stata formulata autoproposta ed è proprio questa che si comunicava nella lettera inviata, dal momento che quel giorno non potevo essere presente al meeting perché lontano per cure mediche (non è una scusa, posso esibire certificazioni). La consueta procedura, quindi, sarebbe stata pienamente rispettata se alla lettera fosse stata data lettura all’inizio del meeting. A proposito della lettera, devo riferire delle insistenti pressioni subite dall’incolpevole latore, Nicola Settanni, che, sapendo che il contenuto della busta era rivolto all’assemblea, lo ha comunicato agli organizzatori e questi si sono precipitati a casa sua per invitarlo ad aprire prima del meeting la lettera tanto temuta, forse con l’intento di distruggerla. La lettura al meeting del mio messaggio è stata impedita fino all’ultimo e comunque essa è avvenuta a microfoni spenti e ad aula semi deserta! Questa la responsabilità dei maggiorenni, caro Giuliani?
Il latore non avrebbe dovuto tollerare alcuna pressione, altrimenti che latore è....
Intanto non possono quì interessare accadimenti avvenuti extra Meeting, in merito ai quali si potrebbe solo discutere per decenni.
>
> 3) L’Associazione Astronomica Pugliese non è stata invitata a partecipare al XXXIV meeting, unica tra tutte le associazioni astrofili della regione, poiché il suo coordinatore (ma non i suoi iscritti) è fortemente inviso ad alcuni per questioni personali a me ben note, ma sulla quali non riferisco né esprimo giudizi. Tale associazione è di recente costituzione (aprile 2014) e non è vero che esiste «da anni in Puglia»: cari Vito Perrino e Riccardo Giuliani, dove è finita la richiamata democrazia?
Di fatto si è SEMPRE considerato, negli anni, non soltanto invio di una email (le email non sono affidabili causa cambi di indirizzo o indirizzi intasati ed obsoleti) ma anche la forte valenza degli avvisi in rete, in primis sul visitatissimo Forum ADIA-Astronomia.
Infatti, se interessati, bastava scrivere sul motore "meeting astrofili pugliesi 2016" e si conosceva luogo, data e recapiti per contattare chi doveva recepire il tema della relazione. Il visitatissimo Forum ADIA-Astronomia, ad esempio, aveva subitissimamente pubblicato la comunicazione del Dott. Umberto Mascia già dal 23 maggio 2016 al link > http://forum.adiaastronomia.it/viewtopi ... forum=adia
L'Associazione (SAP) poteva, quindi, inviare dati in merito a Relazione o almeno liberamente partecipare attraverso uno o più soci. Non lo ha fatto. Questo è un dato fondamentale in democrazia.
>
> 4) Non ero io che invitavo alla «stretta di mano», ma ricopiavo un brano del testo scritto dall’organizzatore del XXXIV meeting, proprio quello che “dimenticava” di invitare l’Associazione in questione, pur avendone conoscenza (fu lui che me ne parlò la prima volta). Tuttavia, in virtù di tale “amichevole” proposta – da me pienamente condivisa, se sincera – si decideva di accogliere nell’ampio, libero e democratico consesso dei meeting la nuova struttura astrofili. Credo che tutti (o quasi) avrebbero approvato la proposta, se la lettera fosse stata letta all’inizio del meeting. Se qualcuno fosse di opinione contraria, faccia conoscere pubblicamente i motivi.
Come già accennato, la lettera (firmata anche da Raffaele Falagario) era stata inviata ad un Astrofilo, non all'organizzazione come si sarebbe dovuto fare (almeno per conoscenza). Ed era perfettamente possibile, a mio umile parere.
Ovviamente SOLO l'intestatario della missiva era responsabile della diffusione, semmai ad inizio Meeting. E NON lo ha fatto.
Eventuali "pressioni" non fanno testo di fronte ad una platea. Il "valido" latore DEVE avere il coraggio delle proprie azioni e degli incarichi avuti.
>
> L’Associazione in questione avrebbe anche potuto presentarsi spontaneamente (ammesso che conoscesse data e luogo), ma quale l’esito della sua candidatura, visti i rapporti tesi di cui sopra, che pure si intuiscono tra le righe scritte da Vito Perrino?
I rapporti NON erano ASSOLUTAMENTE tesi nel Meeting e la data, ed il luogo del medesimo ripeto, erano noti in rete. Se questa Associazione desiderava essere presente, l'ingresso è sempre stato libero per tutti.
>
> 5) Da quanto chiarito, risulta evidente che non spetta al dott. Umberto Mascia la decisione sul da farsi. Egli ha esaurito il suo compito organizzando il meeting e portandolo a conclusione.
Infatti, è stata l'Assemblea ad approvare le proposte, senza alcuna influenza da parte di chichessia, non certo "sottobanco", ma platealmente.
>
> È a questo punto che deve necessariamente intervenire la funzione guida di cui si diceva, funzione coordinatrice che la prassi (gli anziani la ricorderanno bene) ha sempre devoluto a Raffaele Falagario ed a me, in qualità di promotori storici, anche se alcuni pare abbiano poca memoria. Essa generalmente si esplicava prima del coffee break, se non all’inizio dei lavori. Nessun altro compito ci siamo mai arrogati, se non quello di badare che soloni e presunti scienziati (ricordate il Meeting di Molfetta?) venissero ad impartirci le loro lezioni apprese su internet, piuttosto che dichiarare le loro esperienze dirette.
Questa parte, mi perdoni, ma è un tantino offensiva se si considera l'evento Meeting, risultato da sempre momento democratico, libero e pacato.
Mi spiace leggere ora di "anonimi" soloni. Questo amareggia e sporca lo spirito del Meeting nel quale, fondamentalmente, si è Astrofili (astronomi dilettanti), NON professionisti dell'Astronomia (astronomi).
Astrofili che dovrebbero tutti rispettare un preciso modus operandi ripetutosi negli anni. Infatti ognuno, liberamente, ha SEMPRE presentato quel che ha ritenuto opportuno. Non vi è MAI stata una "giuria" a vagliar le relazioni, proponendo semmai variazioni o esclusiuoni. A mio umile parere questa semplice scelta è stata una delle colonne che ha dato giusta longevità al Meeting. Altrimenti l'appuntamento annuale sarebbe gia finito da tempo.
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>
>
> Una ultima considerazione mi preme porre all’attenzione di tutti gli amici astrofili, affinché si possano comprendere fino in fondo la situazione che si è venuta a creare ed i motivi per cui la lettera non è stata indirizzata al comitato organizzatore, del quale peraltro ignoro l’indirizzo.
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> Continuare a tacere i fatti taciuti finora a questo punto sarebbe ipocrisia. E i fatti consistono nelle medesime motivazioni che mi hanno convinto a lasciare l’incarico (era peraltro in scadenza) di responsabile della Sezione Puglia della SAIt. Durante una lezione d’aggiornamento rivolta a professori di discipline scientifiche (quasi tutti fisici) sono stato pubblicamente insultato nella mia dignità personale ed accademica e sono stato oggetto di parolacce volgari e triviali irripetibili, urlate a squarciagola. Come corsista era presente anche mio figlio e alcuni suoi colleghi, che già mi conoscevano professionalmente, e ciò mi ha procurato un danno d’immagine ancor più grave, giuridicamente quantificabile. A giustificazione sono poi state avanzate pretestuose esasperazioni causate dai miei pressanti “rimproveri” relativi all’operato di alcuni collaboratori. I miei erano unicamente correttivi dell’iter amministrativo e organizzativo (del quale ero io il solo responsabile), tutti dimostrabili, e consigli rivolti al miglioramento della didattica, ma di questa sono stato giudicato incompetente. In ogni caso, all’insorgere di qualsiasi questione, credo sarebbe stato sufficiente parlarmi in una delle numerose riunioni effettuate con i collaboratori e non mostrare a tutti la fragilità del proprio sistema nervoso. Ne è derivata una pessima immagine della SAIt Puglia e dell’astrofilia pugliese.
Astronomia (professionale) pugliese, direi.
Infatti In tali Corsi NON si poteva contestualizzare, assolutamente, l'Astronomia come semplice hobby.
Ma... gli astrofili, per definizione, sono Astronomi dilettanti e coltivano la disciplina SOLTANTO per hobby.
Di fronte ad una platea di docenti si era, ovviamente, in ben altro contesto.
Questo deve ritenersi FONDAMENTALE.
E non interessa affatto l'universo hobby, il mondo dell'Astrofilia ed i Meetings di astrofili.
>
> Ma sono stato giudicato da chi? Dopo aver insegnato 49 anni, quasi tutti nell’Università, a delle «studentesse cretine», sono stato messo a giudizio da personaggi estranei al mondo dell’insegnamento, che affondano la loro esperienza in conversazioni societarie, in alcune conferenze e in rari interventi presso scolaresche. Eppure ci si è anche vantati di possedere professionalità non attestate.
Infatti. Ma se vi sono frizioni (professionisti vs dilettanti) queste esulano, ovviamente, dallo spirito della vera Astrofilia e del Meeting che NON è appuntamento per professionisti.
>
> Certamente lo svolgimento della mia attività di ricerca continua e così i meeting, ma è venuta meno quella serenità e quel senso di amicizia che ci legava tutti. In particolare, è caduto quello spirito paritario, disinteressato, direi quasi goliardico, che ci distingueva nel solo amore per le faccende del cielo; ad esso si è sostituita l’ansia di sopraffazione tipica di chi anela a raggiungere una posizione che non è stato capace di occupare nella vita, di chi vede potere là dove potere non esiste, di chi ambisce al comando (su chi o su che cosa?), di chi con prepotenza, con il raggiro e con la bugia mira all’imposizione della propria volontà su quella degli altri. Peccato. Amici, se riconoscete personaggi simili infiltrati tra noi, fate in modo di isolarli e di invitarli caldamente a farsi da parte: non abbiamo bisogno di loro.
Caro Prof. Vlora, sì. Sta venendo meno quello spirito iniziale, ma NON da parte dei partecipanti al Meeting. Lei ha ora vicino quanti si son sempre prodigati per spaccare l'astrofilia pugliese, mettendosi da anni contro la vera platea degli appassionati e definendo il Meeting "geriatrico". Ripudiando, quindi negli anni, gli appuntamenti annuali.
In tale contesto certo quella serenità ora non sarà più possibile, ma NON certo a causa della maggioranza degli astrofili PRESENTI anche all'ultimo appuntamento.
Io, astrofilo di lungo corso, non desidero riconoscere chi e quanti sono gli infiltrati, ma solo appassionati veraci e sinceri che sono stati la Vera forza di questo Meeting, negli anni.
>
> Da altri trascinato in basso in capziose diatribe per mascherare la verità, ho esposto fatti e motivazioni (tutti dimostrabili e testimoniabili), come se fossi stato io a commettere colpa! Ho subito ed ho taciuto tenendo in alto conto la dignità umana, anche di chi continua a mostrare la perdita del rispetto perfino per se stesso. Per evitare una ulteriore frammentazione del gruppo, che fino ad ora e per 34 anni si è mostrato unito e solidale, sereno e produttivo, credo sia il caso di chiudere la questione e considerarla un incidente di percorso Di conseguenza non risponderò più ad altra provocazione, se non dinanzi ai miei legali.
>
> 2017: arrivederci ad Acquaviva, spero con quello spirito comunitario che ci ha sempre contraddistinto.
>
>
> Prof. Nedim Vlora
Concordo sulla REALE chiusura della questione:
UNICA speranza verso un prosieguo di questo Meeting (degli ASTROFILI pugliesi) e di questo spirito che si è sempre concretizzato, mantenedolo in vita per oltre 30 anni: la decisione assembleare "alla luce del Sole".
Ribadisco: la decisiona assembleare è stata, ad oggi, SEMPRE la più trasparente e democratica, ed è stata l'unica ad aver mantenuto il Meeting nel tempo. Decisione che vedo ancor più "luminosa" alla luce dei tristi eventi narrati in questa Sua email.
Pertanto propongo alla lista, Caro prof. Vlora, che la candidatura SAP, se sarà confermata ufficialmente al prossimo Meeting, si possa realizzare in coda alle altre già declarate.
Mi assumo la responsabiltà di tale umile suggerimento perchè non vedo all'orizzonte altro se non... mere complicanze e foschi presagi.
Ripeto e concludo. Se l'Astromia matoriale è un SANO Hobby, come è OVVIO che sia, non deve ASSOLUTAMENTE provocare queste sterili diatribe ma continuare, come avvenuto per anni, proprio "alla Luce del Sole" non dimenticando i benefici di tale trasparenza, anche per la nostra salute.
Prof. Vlora, colleghi astrofili, la salute prima di tutto.
Un Caro saluto.
Riccardo Giuliani
p.s questa missiva, come l'altra, è stata sempre inviata "in risposta a tutti" anche se alcune email non sono state automaticamente recapitate. A conferma che l'email è, si, un metodo importante. Ma non l'unica scelta di diffusione in caso di Meeting.
L' email, già da me parzialmente preparata, è stata oggi inviata anche a proposito di una pervenuta sempre oggi, a sua firma, verso il prossimo Meeting. Con dati da Lei raccolti in merito alla già iniziata organizzazione di una giornata di > Astronomia, radioastronomia e gnomonica da parte del CISAR che a noi di ADIA-Astronomia e della lista, non risultano. Vi sono altre email fantasma in circolazione?
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A questa missiva, con relative mie risposte, ne segue un altra del Prof. Vlora dal titolo: "ancora bugie"
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Il 06/03/2017 - Nedim Vlora ha scritto:
Cari amici astrofili,
dopo aver ricevuto le ‘precisazioni’ quanto mai cavillose, capziose e tendenziose del Sig. Riccardo Giuliani, per non tediarvi ulteriormente con una diatriba che ormai è divenuta personale, ho invitato l’autore a contattarmi, ma è trascorsa una settimana nel più assoluto silenzio, forse a seguito di consigli ricevuti. Tale il motivo per cui mi rivolgo nuovamente a tutti voi.
A similari ‘precisazioni’ avevo già risposto l’autunno scorso, ma gli stessi argomenti sono stati ancora una volta riproposti e si è tornati ad accusare il latore dell’ormai storica lettera: accuse volutamente pretestuose e ingiuste poiché nel corso del meeting a lui più volte è stato impedito di parlare. Eppure l’esistenza della lettera era da giorni nota agli organizzatori, tanto che questi invano avevano tentato di distruggerla o almeno conoscerne il contenuto in anticipo. Ma il Sig. Giuliani pare non si sia neppure chiesto il perché di un simile comportamento e torna a lanciare infondate accuse. Così lo stesso Sig. Giuliani può anche chiedere come mai l’anno scorso l’e-mail aveva valore legale nei contatti con la Regione Puglia e ora non ha valore per la corrispondenza degli astrofili.
Cari amici, la verità è che è in atto uno squallido tentativo di rimuovere la mia persona dall’organizzazione dei meeting, un volgare e miserevole tentativo di estromettermi anche dai meeting, manifestazione da me ideata e portata avanti per ben 34 anni. Evidentemente personaggi infidi tessono trame occulte e inducono ignari astrofili al loro scopo. Nello scritto del Sig. Giuliani, ad esempio, sono riportati termini che non poteva conoscere e che evidentemente gli sono stati suggeriti. Così la nuova intitolazione che si vorrebbe assegnare al meeting n. 35 del 2017 tradisce chi cospira nell’ombra. A questo proposito, chi ha proposto la variazione dell’intitolazione? È forse stata presentata all’attenzione degli intervenuti allo scorso incontro 2016? I partecipanti hanno forse accettato la variazione? È questa la democrazia auspicata dal Sig. Giuliani?
Purtroppo alcuni uomini piccoli sono mossi da egocentrismo e vanità, bramosi di vano e fatuo potere e diffondono bugie, ipocrisie, raggiri, calunnie, cattiverie (e bestemmie), e sono vilmente mossi da invidie e da gelosie, oltre che da astio e da odio nei miei confronti (forse sono da eliminare perché testimone di spiacevoli, vergognosi e scomodi eventi). Essi stanno tentando di ridurre in briciole la serenità, l’armonia, la sincera amicizia e la gioia con la quale in tanti anni si è partecipato ai meeting degli astrofili, quelli veri, quelli che con modestia ma con tanto orgoglio praticano le scienze astronomiche solo per amore. E per raggiungere i loro scopi, come fanno i vigliacchi, questi si nascondono dietro ignare persone, che si espongono al loro posto, fornendo così una – spero involontaria – copertura, proprio come rovi e sterpi celano le vipere. Forse per superare l’avvilimento di una vita fallimentare, qualcuno (molto pochi) è salito in cattedra e crede che aver letto un paio di libri, aver fatto quattro salti ‘gravitazionali’ in internet, aver osservato il cielo con un telescopio giocattolo o poco più oppure, molto peggio, essere iscritti alla SAIt, sia sufficiente per dichiararsi astronomi, tacendo sulle ragioni: per hobby o per diletto o non professionista è la stressa cosa.
Nel tentativo di ritornare alla trasparenza, alla tranquillità e alla concordia di sempre, si ribadisce che il 35° Meeting degli Astrofili pugliesi si terrà ad Acquaviva delle Fonti. Mi dispiace che il Presidente del Cisar di Foggia, Sig. Gianluca Fiandanese, si sia trovato coinvolto suo malgrado in questa miserevole faccenda emersa durante il Meeting 2016 a causa del tentativo di far tacere la mia voce. Confido che il Sig. Fiandanese saprà comprendere le mie ragioni anche se, nel caso continui ad organizzare un incontro che porti l’intitolazione ‘Meeting degli Astrofili pugliesi’ oppure la numerazione 35°, sarò costretto a dare mandato al mio avvocato perché persegua penalmente il plagio.
Cari amici astrofili, sperando che la verità faccia tacere per sempre agitatori e sobillatori, ribadisco che per l’anno 2017 la Società Astronomica Pugliese di Acquaviva delle Fonti sarà lieta di ospitare il 35° turno dei nostri lavori.
Prof. Nedim R. Vlora
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Segue un ultima mia risposta, inviata il 07-09-2017
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Gent. mi Amici Astrofili, Prof. Vlora,
dopo la pausa estiva decido di rispondere all'ultima, missiva.
Avendo ricevuto con voi, a marzo 2017, l'email rispondo con inedita e dovuta calma, nei tempi e nei modi che ho reputato opportuni. Sono un antico cultore di un nobile hobby: l'Astronomia amatoriale e non ho reputato opportuno affrettarmi.
In particolare quando un hobby (appunto) conduce a simili, incredibili estremizzazioni. L' email, a noi pervenuta contiene, innanzitutto, un titolo altamente fuorviante: ancora bugie. Scambiar la realtà, da me descritta, per mensogna è cosa, a dir poco, altamente triste (continuo ad usare termini ponderati e pacati).
Abbiamo letto tutti, le frasi terribili; altro che il bel mondo di certa Astronomia amatoriale. Toni tristissimi e inediti, che MAI avrei immaginato potessero generarsi. Sicuramente poco pensati, forse maldestramente suggeriti.
Frasi ancor più incomprensibili dato che tale email è stata scritta appena pochi giorni dopo una precendente email privata, indirizzata al sottoscritto, ma, sottolineo, dal contenuto fortemente cordiale. Ribadisco: "fortemente cordiale". Non entro nei dettagli di tale missiva in quanto email privata.
Tornando alla lettura del messaggio ricevuto (e riportato a seguito di queste mie note) mi son chiesto con la dovuta calma: quali considerazioni posson scaturire.
Innanzitutto ripenso che il succitato "sano e pacato hobby", l'Astronomia-amatoriale appunto, stride fortemente con il pacchetto di frasi lette. Parole miscelate anche ad infondatissime, ripeto infondatissime (e lo posso provare) ipotesi di "complotto".
Infatti, laddove vi fosse stato il famigerato intrigo, affermo con chiarezza che: ne io ne gli amici soci di ADIA-Astronomia ne abbiamo saputo nulla. Direi neanche l'Assemblea, al Meeting 2016, se n'è accorta.
Affermo anche: non son nato ieri per scriver sotto dettatura, manovrato semmai da fili invisibili. Grazie a Dio, non ho bisogno di necessaria assistenza per esprimermi con lucida chiarezza.
Or, riprendendo in merito all'email privata giuntami giorni prima dell'ultima, lo ribadisco, è stata di tutt'altro tono. L'avreste mai immaginato?
Il contenuto è di poche righe. Contiene (questo posso scriverlo) un CORDIALISSIMO invito ad incontrarsi de visu. Scorrendo le righe di tale email ho avuto immediatamente la chiara conferma, laddove ve ne fosse bisogno, che le considerazioni da me scritte a questa lista, nella precedente, erano reali e di onorevole validità.
Or, ad appena alcuni giorni dall'invio della bella missiva e soltanto , ribadisco SOLTANTO per non aver risposto in tempi brevi eccomi a legger la chiassosa email con la terribile elencazione di non-complimenti, verso la mia persona, verso il caro amico Vito Perrino, che non sentivo da tempo, ed anche all'indirizzo di... "ANONIMI".
Usando, per essi, parole terribili. Ma senza determinazione nel citarli con nome cognome come è stato fatto, correttamente, verso noi due.
Ed allora... non è possibile, non è minimamante immaginabile che, SEMPLICEMENTE per mancata mia risposta in tempi brevi, alla cordiale lettera privata, io debba divenire immediatamente (quale un robot da manovrare) oggetto, prima di belle frasi (in privato), poi di simili appellativi, senza che nulla, scrivo nulla, sia accaduto di catastrofico in questo breve intervallo di tempo.
Appellativi che niente hanno a che vedere con il pacato spirito della mia precedente e della cordialisisma email privata ricevuta. Tra questi la chiara realtà che i presenti in platea, al passato Meeting degli Astrofili Pugliesi 2016, posson testimoniare. E questo ha forte valore in tutta la faccenda.
Ripetendomi: al latore della sottocitata prima lettera, quella inviata al Meeting, non è stato platealmente impedito nulla da parte della sovrana platea. NON ci siamo accorti di alcun impedimento. Sarà avvenuto in qualche corridoio. Il latore, e mi ripeto, se si riteneva tale, poteva assolvere al proprio mandato leggendo la missiva anche ad inizio incontro. Bastava un alzata di mano verso tutti. Nel lontano passato più di un messaggero è anche defunto dopo aver consegnato testardamente a destinazione il rotolo, assolvendo al proprio compito. Quì si pretendeva molto, molto meno. Continuar or creder (da assente al Meeting) ad un anonimo vociame non è affatto cosa pertinente e valida. Si scrive anche di estromissioni dal Meeting, è una sonora BUFALA.
Ma a quali "signori" ci si è rivolti per sentir, e poi scrivere, tali frasi? Per dare forza a tali dicerie? L'assemblea non ha MAI pensato di estromettere Lei, Prof. Vlora, da nulla. Queste sono provate e reali buglie. La problematica (non la voglia di mandar via) è nata dall'idea della platea di non inserire, da subito, l'assente SAP.
Infatti risulta che tale Associazione è stata da sempre non presente agli appuntamenti annuali, anche quando aveva precedenti denominazioni. Ed ora giunge improvvisa ed inattesa. Scavalcava il turni concordati. I prenotati si mettono in coda.
Probabilmente tale inserimento sarà avvenuto per riconciliata amicizia personale. Ma è stato un errore. Errore dovuto anche alla lucida realtà che questa organizzazione ha sempre snobbato la platea degli astrofili pugliesi, in primis quelli presenti ai Meetings.
Ed allora perchè non entrare ponderatamente, presentarsi per l'adesione e mettersi, umilmente, in elenco?
Questo, di certo, sarebbe stato un buon segnale per ricucire realmente e coraggiosamente anche dopo la famosa, passata frase scritta in un social quando uno dei signori di tale organizzazione (allora con diversa denominazione) definì i Meetings... "geriatrici".
Aver avuto, ora, immediata priorità ha semplicemente generato un giustificato, civile dissenso nella platea (l'unico dissenso avvertito). Se la SAP, con comportamenti non certo pro Meetings, ora è passata in prima fila è chiaro che i malumori si sono, a fine lavori, evidenziati.
Ciò in dicotomia con il comprovato e pluriennale spirito "FRATERNO" e composto dei Meeting. Spirito che, miracolosamente, é perdurato per decenni, salvo qualche breve scaramuccia verso questo o quel relatore di turno. Spirito che è stato evidenziato da tutti gli Astrofili pugliesi di buona volontà.
Questo spirito fraterno si è sempre concretizzato, puntualmente in ogni annuale ritrovo, permeato da un sano principio di incontro verso quel pacato e libero nostro Hobby. SI, l'astronomia amatoriale è un SANO HOBBY, non una professione; non è oggetto ne di soldoni ne di "spettacolo".
Parole come > ... alcuni uomini piccoli sono mossi da egocentrismo e vanità, bramosi di vano e fatuo potere e diffondono bugie, ipocrisie, raggiri, calunnie, cattiverie (e bestemmie), e sono vilmente mossi da invidie e da gelosie, oltre che da astio e da odio nei miei confronti...
rappresentano soltanto un improvviso, forte, assordante colpo di cannone. Un fulmine in un cielo, fino a ieri sereno.
Scrivendo, senza affiancare nomi e cognomi, si è sparato avventatamente nel mucchio. Inducendo, nel lettore, una galassia di ipotesi ed illazioni; provocando la ricerca, forse anche spasmodica, degli imputati ed il moltiplicarsi di dannose dicerie.
Ma a cosa giova tutto questo? A rasserenare? A proseguire pacatamente tutti nel sano hobby dell'Astronomia amatoriale? Non di certo.
Tanti di noi non hanno mai partecipato a "battaglie" tra giganti. Battaglie che sarebbero avvenute altrove; e, leggendo le suddette frasi, soltanto in altra sede, extra Meeting.
Ribadisco: questo tristissimo aspetto non ha assolutamente nulla a che vedere con la platea degli appuntamenti annuali. Grazie a Dio, tale bufera non si è MAI scatenata e concretizzata.
Concludo: gli incontri tra Astrifili, alla luce di tali terribili imprecazioni, son stati, per decenni, un isola felice. Un isola quasi incantata che ha visto la partecipazione di tanti appassionati di buona volontà in Puglia, e rappresentanti di altrettanto pacate Associazioni.
Or di certo Lei, l'ideatore, ha decretato, con ultima missiva, uno scompiglio non indifferente, dovuto anche aI nuovi organizzatori che hanno acconsentito, in separata sede e senza batter ciglio al veloce e"meritevole" inserimento per l'edizione 2017.
Come dire: the show must go on.
Ma, diciamocela tutta, il giocattolo si è rotto.
Ora il Meeting non è più basato su una piattaforma di vera cordialità. E NON si può ancor scrivere di riconciliazione, per la seconda volta, come da annuncio Meeting 2017 sul Forum ADIA-Astronomia. No. E' soltanto una mera presa in giro. Il "volemose bene", allo stato attuale, abbisogna di una necessaria maschera. Maschera che mal si confà all'Astronomia amatoriale, quella vera.
In particolare sottolineo: ad oggi nessuno ha chiesto coraggiosamente scusa.
Scusa per le tempeste e le maldicenze generate. Scusa per aver sporcato, semmai in un momento di impeto o di "leggera" presuzione, questa antica realtà. Scusa per aver scritto, in passato, su Facebook di Meeting "geriatrici" pur non avendo MAI partecipato ed ora improvvisamente esser (sotto nuova denominazione) tra gli organizzatori del XXXV Meeting 2017.
Scusa (Prof. Vlora) per aver scritto frasi tristissime nei confronti di astrofili ben identificati dal proprio nome e cognome, ma peggio, aggiungendone altre peggiori verso anonimi per fatti avvenuti sicuramente "extra Meeting" e penso, anche, in ambiti extra Astronomia amatoriale.
Vi saranno mai tali scuse? Personalmente non vedo alcun'altra via alla pluri paventata riconciliazione.
A mio parere, e mi assumo tale coraggio e libertà di pensiero, allo stato attuale la cosiddetta isola felice dei Meetings fraterni con quel numero prograssivo, è stata presente fino a Casamassima.
Potrà esserci qualche altro affioramento, a mò di scoglio, o qualcos'altro al grido del già citato " the show must go on" ma non certo vi sarà più un clima paradisiaco, da veri hobbisti.
Un ultima nota, in libertà: nell'universo, hobby, dell'"Astronomia amatoriale", simpatica disciplina per astrofili, non vi sono ProF. Dott. Ing. Sig. Siamo tutti astronomi si, ma dilettanti.
Chi riveste ruoli di responsabiltà, in questa o quella associazione o è valente astrofilo, deve ancor di più esser permeato da spirito di servizio. Non mero vanto personale. Se partiamo anche da questa base comune la concordia portebbe riprendere. Altrienti vi sarà sempre maggior distacco verso certi atteggiamenti, dovuto anche a libero e giustificato dissenso. E' triste. Ma il futuro questo ci riserverà.
Un caro saluto.
Riccardo Giuliani
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