Premessa

Tra alcuni giovani e non solo, in regime di coronavirus, può nascere anche l'idea di costruire qualcosina in elettonica.
Diversi vantaggi:
- materiale reperibile (smontandolo) dall'usato guasto o malfunzionante
- montaggio non complicato
- facile verifica di funzionamento
- eventuale, facile riparazione
- il circuito "montato" travalica le mode
- utile anche per i giovanissimi
Idea di base: ricevere, con metodi relativamente semplici ed iniziali, emittenti radio che trasmettono dall'Italia e dall' Europa.
Costruendo un semplice ricevitore "fatto in casa" con pochi componenti elettronici di recupero (resistenze, condensatori, diodi,
transistors ed altro) semmai ricavati da schede radio, Tv o similari.
L'autocostruzione è meno praticata che in passato, ma risulta essere sempre una metodologia intrigante e "senzatempo".
Per chi desidera dedicasi all' "home made" (il fatto in casa) in elettronica, iniziare in modo semplice e praticabile può essere il pensiero verso una "radio minimale".
E', e sarà sempre, un' idea interessante.
La rete è ricca di tutorial, ma vi sono tantissimi filmati "farlocco" che deviano
il fruitore dall'essenzialità e vera funzionalità di un piccolo progetto.
La "radio a galena" è in assoluto il ricevitore più semplice, il principio di funzionamento risale ai primordi delle radiocomunicazioni.
Vedere > https://it.wikipedia.org/wiki/Radio_a_galena
Iniziamo ad attuare:
Serve, innanzitutto, un saldatore valido, dello stagno buono (60/40 > lega
60% stagno 40% piombo) ed una basetta dove montare i componenti.
Il metodo più semplice per assemblare tale basetta (funziona veramente)

rettangolino di legno. Si trovano facilmente presso una ferramenta.
Servono quali piccole piazzole per le saldature. Onde unire, tra loro i pochi componenti richiesti.
Per ulteriori info, contattatemi:
via email > info@aeritel.com
via whatsapp > 329.862.31.66
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