Abbiamo iniziato diverso tempo fa a discutere dello Smarteye sul Forum ADIA, al link > viewtopic.php?t=7842
Ora i primi TEST.
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Dopo aver dialogato, qualche giorno fa, con Franco di Martina (icelon) in merito al suo acquisto SmartEye
mi ha telefonato Ottaviano da Monopoli, già felice possessore di un eVscope I, per informarmi del recentissimo, inedito acquisto di questo nuovo accessorio anche da parte sua, pregandomi di fare un salto presso la sua dimora in pieno centro a Monopoli (Ba).
Data la vicinanza tra Polignano e Monopoli (+-7 Km.) ci siamo immediatamente ritrovati.
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Ottaviano aveva preparato un C8 con semiforcella e Smarteye con accanto il suo fido eVscope 1.
Parcheggiato, intanto nel vano adiacente al lastrico solare, il Dobson da 16 pollici che si é rivelato
non proprio idoneo al deep sky, causa notevole inquinamento luminoso.
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Lo SmartEye, per i distratti, é (anche) un "oculare elettronico" prodotto in Grecia e presente, a livello info, da qualche anno in rete.
Da pochi giorni é iniziata la vendita anche in italia, di quì i primi acquisti.
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Ve avevamo già scritto qui, sul Forum > viewtopic.php?t=7842
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Applicato al C8 con relativo riduttore di focale f/6,3 (setup raccomandato anche dal produttore).
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Dal centro di Monopoli, osservati alcuni oggetti di Messier, onde aver una prima idea delle reali prestazioni,
in particolare della visione elettronica di questi remoti bersagli.
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Non essendo, quello di ieri sera, un sistema completamente "intelligente" come eVscope, Seestar, Stellina, ecc. abbiamo dovuto effettuare l'allineamento della semiforcella altazimutale in simbiosi con il C8 preferendo, per tale operazione, un comodo, antico oculare largo campo della Meade, in tandem con un Cercatore ottico da 30 mm.
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Il primo oggetto traguardato, da centro cittadino, é stato l'ammasso globulare M3 nei Cani da Caccia.
Era visibile in forma di nuvoletta nel 20 cm. @ f/5,6 con l'oculare da 23 mm.
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Applicato lo SmartEye abbiamo ritarato la messa fuoco, scegliendo la funzione a schermo, denominata "live view".
Con la scansione programmata in fabbrica, lo SmartEye da 1/2 secondo, in un campo decisamente più stretto distanziandoci dall'oculare, abbiamo già notato le stelline principali dell'ammasso.
Ma questo intervallo, a mio parere, non é idoneo ad una veloce messa a fuoco in quanto la latenza del 1/2 secondo produce un certo fastidio nelle operazioni.
Credo che quel tempo non si possa variare (come sarebbe Ok) ma in altri casi di vera "live view", con scansioni variabili anche più veloci, tale operazione é decisamente più valida.
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Nella visione "oculare" dell'oggetto fornita dal dispositivo ho subito notato stelle periferiche di campo, affette da coma abbastanza evidente che diviene pessimo se ci si allontana un tantino dalla lente dell'oculare elettronico.
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Una sensazione molto fastidiosa.
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Per veloce confronto: nell' oculare elettronico dello smartscope > eVscope 2, pur con un angolo di campo inferiore, aberrazioni NULLE.
con colori quasi immediati e rispondenti alle timbriche ottimali.
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Appena possibile torneremo alla visione eVscope che, se non ricordo male, non aveva assolutamente tale evidente caratteristica
anche se a campo più stretto.
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Le immagini, poi impilate con apposito comando a schermo, sono decisamente in BN (bianco-nero) all'inizio. Si "colorano" con il passare dei minuti. Null'altro da aggiungere al momento.
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Appena un ennesimo sguardo ad M57 nella Lira e poi via allo smontaggio di fili e parti varie.
Di fatto triste complice il gran caldo che, incredibilmente, non é calato questa sera.
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Agli inizi della prossima settimana, saremo in tandem con l'eVsope per ulteriori "visioni elettroniche" sempre
dall'inquinatissimo cielo cittadino di Monopoli (che a noi ci intriga)

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SmartEye al C8 di Ottaviano .
Foto "indecente" di M57 avvicinando il cellulare .
Ottaviano e tablet di controllo ...