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Marco, io sono da anni un patito delle pose brevi. Io le definisco le pose "dei poveri" ma aguzzano l'ingegno e danno risultati insperati.
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L'estremo è il metodo ADIACAM (pose di appena 1/4 disecondo) che devo riprovare con due Webcam Toucam Pro II modificate anni fa (colore e BN non raffreddate e upgradate con nuovi firmware.
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In questo caso stelle perfette, alta dinamica, granulosità molto ridotta.
Le pose brevi permettono di usare montature senza autoguida ed anche altazimutali.
Permettendo ad una larga fascia di astrofili, che non possono permettersi CCD da 500, 1000 euro di fare del buon deep. Affinando le tecniche di post-produzione.
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Hai pensato se sulla Bubble, ad esempio, fai somme fino a 3-6 ore, come alcuni con i CCD, cosa ci ricavi.
So di gente, non italiana, che è giunta oltre la ventesima magnitudine.
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Per la DSI I metterò il sondino digitale, provvisoriamente.
Ma io posso fare dei test in laboratorio. Ad esempio l'altra sera pioveva e con e Stefano Guglielmi abbiamo testato quati tutto quel che avevamo sottomano.
Il raffreddamento sarà effettuato (come test) con una minicella appena sopra lo stampato tramire miniblocchetto di alluminio.
Usando lo stesso naso della DSI e distanziando opportinamente la parte posteriore.
Poi posso procedere (se mi soddisfa, a ridurre la lunghezza del naso e chiudere lo scatolozzo.
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Spero di poter avere una DSI II usata a prezzo modico. Ho tanto materiale che se lo avessi comprato nuovo per gli esperimenti ci avrei preso un ottimo CCD
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Meravigliosa, a mio parere, la DSI III.
Una delle poche camere performanti CON LA SOLA USB.
Da favola.
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Attendo sempre la tua seconda M1, semmai sommando altri nuovi fotogrammi.
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