Cominciamo dal treppiede. Splendidi i piedini metallici: stabilità garantita ma attenzione ai pavimenti lignei se lo si tiene in casa


I tubi sono in acciaio da 2" e la plastica è bandita tranne che per il tensionatore che funge anche da portaoggetti. A dire il vero come vassoio non è comodissimo e lo spazio è poco.

La base: ampia e robusta con bolla incorporata:

al centro vi è un piolo che funge da guida quando si appoggia la montatura del telescopio: per far cadere il telescopio bisogna farlo apposta. Sotto vi sono 3 viti con volantino che vanno fissate su 3 fori sotto la base della montatura. Trovare la corrispondenza è semplicissimo perchè basta ruotare la montatura fino a sentire un clack: a quel punto basta avvitare.

Sulla base della montatura c'è il pannello di controllo: presa per il goto, 2 prese ausiliarie, autoguida, interfaccia pc, alimentazione e interruttore. Celestron è stata un po' tirchia: fornisce un adattatore 12v per auto. L'alimentatore è a parte ma lo si trova in giro a metà dei soldi. Io sto usando un alimentatore 12V da 2,5A e/o una jump starter quelle batterie/avviatori da auto. Grande e comoda la manopola per il blocco in azimut.

La forcella è robustissima e (prova DIURNA ricordo) ha tempi di smorzamento ridottissimi. Ho misurato meno di un secondo osservando la punta di un campanile a 222x. Ottimo il focheggiatore: fluido e con corsa lunghissima (ho contato quasi 40 giri di manopola). Lo schift è decisamente sopportabilissimo (di GIORNO: di notte e con la webcam vi saprò dire...)

Fine prima parte