E-BAY & dintorni Telescopi basso prezzo - Bidonate
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E-BAY & dintorni Telescopi basso prezzo - Bidonate
---
In questi giorni mi son pervenute diverse comunicazioni di alcuni giovani astrofili che hanno acquistato via e-bay (lusingati dai prezzi imbattibili e dalle foto) taluni cosiddetti pseudo-telescopi definiti "a basso prezzo" in base alle foto e descrizioni viste: 20, 50, 70 euro ma anche 150, 200, 300 euro.
.
Senza nulla togliere a E-BAY che è una interessante realtà se si sa ben scegliere (a parte le garanzie reali realmente assenti) affermo,
e non sono l'unico a scrivere questi dati, che taluni modelli son degli
autentici "gavettoni" io bidoni ottici
Di fatto, dopo l'esilarante acquisto di chi non ha mai usato uno strumento, questi aggeggi possono irrimediabilmente danneggiare la buona volontà del malcapitato e disorientando, sul nascere, l'astrofilo.
Promettono, in rete, prestazioni inesistenti.
Infatti su e-bay ogniuno può scrivere quel che vuole. Ed i mistificatori, non mancano di certo.
.
Il termine "professionale" va per la maggiore anche in riferimento a taluni modelli, che rappresentano ben altro avendo, innanzitutto, pessima qualità ottico-meccanica.
.
Ed ancor peggio quando si legge che i "feedback" di acquisto sono sempre quasi tutti positivi. (!?!) Grande, arcano mistero.
.
Infatti.
A volte, mal che vada, si pensa e si scrive: "Ho speso appena 35 o 70 euro, che pretendo".
.
Invece no. Assolutamente.
Con quella cifra si poteva acquistare, ad esempio, un "accessorio a vita": ad esempio un oculare di buona qualità che ti rimane valido negli anni.
Un piccolo investimento, invece di aver comprato un bel catorcio.
.
Intanto, per andare qualche volta in più in Pizzeria, si è risparmiato ma si è anche rotto l'incantesimo ed il bell'entusiasmo iniziale finisce.
.
Si diviene tristi, lo strumento non va affatto bene.
Inquadrare a dovere un campanile, un albero lontano è problematico, balla tutto.
Con le stelle, poi, l'attrezzo si rivela ancor peggiore.
Ben riflettendoci, si confermerà che son soldi quasi regalati al venditore.
.
Di fatto in tanti casi si è in presenza di traballanti Montature altazimutali assolutamente inadatte ad inquadrare a dovere la volta celeste ed inseguire gli oggetti,
come si conviene.
Teste e treppiedi esili, senza necessarie regolazioni di precisione, specchi o lenti lavorate malissimo, oculari paragonabili a fondi di bottiglia, con anche bolle d'aria all'interno.
.
Dalle statistiche si evince che non pochi, oggi, si lasciano rapire dal primo acquisto.
Super-conveniente, dal prezzo "da sballo" contornato da frasi suadenti, altisonanti e rassicuranti menzionando anche il succitato e sciagurato vocabolo: "professionale".
Se fossero vere, queste super offerte, sarebbero di certo un ottimo affare.
Ma credetemi, nessuno regala niente.
Pensandoci: è più gratificante comprare un giocattolo colorato da mettere sulle mensole della propria stanzetta e non un telescopio.
Chi acquista non ha colpa (relativamente) se non quella di aver pensato ad una scelta affrettata e basata soltanto sul prezzo.
L'acquirente non merita assolutamente di iniziare con bidonate che possono segnare in modo sensibile, ed anche indelebile, la nascente passione per l'Infinito.
Compromettere, la futura, l'impareggiabile simbiosi con l'universo.
Spesso si legge: Telescopio professionale prezzo imbattibile, alta qualità.
"Ma quale professionale...!!!!" direbbe il famoso comico Totò, "mi faccia il piacere..."
.
Aggiungo che:
nessuna parte ottica o meccanica, che si rispetti, è recuperabile da questi "pseudo-bidoni" per farne poi un eventuale uso migliore, semmai in sinergia con future apparecchiature ottiche per astronomia, a parte qualche vite o bullone (se non si ossida facilmente):)
.
Il tubo è spesso anche troppo stretto, per esser usato qual cestino, per le carte.
.
.
Il riflettore (strumento a specchi) in Fig. 2 è, solitamente il telescopio peggiore.
E' più accattivante ma presenta, spesso, ina palese, inadeguata qualità ottica in merito agli specchi (primario e secondario).
Diventa anche inutile utilizzare lenti di Barlow (a corredo) ed oculari a corte focale.
Di fatto, a maggiori ingrandimenti l'mmagine è mal definita, di pessima qualità.
.
I supporti dei 2 modelli NON hanno le 2 NECESSARIE regolazioni di precisione che uno strumento, atto ad ingrandire decine di volte, deve avere.
Al massimo soltanto una, costruita male e poco pprecisa.
.
Qundi puntare un corpo celeste ad alti ingrandimenti e mantenerlo nel campo dell'oculare senza evidenti disagi, diviene impossibile.
.
Il rifrattore (Fig.1) ha una qualità ottica più decente anche se le frange luminose multicolri (cromatismo) sono, solitamente, evidenti.
L'ottica fornisce un campo visivo decisamente stretto.
.
In dotazione pessimi oculari (come il newton) e, come già scritto, pessimo supporto.
.
Anche in questo secondo caso il puntamento dello strumento, ed il successivomantenimento stabile del soggetto da osservare nell'oculare è praticamente impossibile se non accompagnato da evidenti difficoltà.
.
Se qualcuno, tra voi, ne ha comprato uno...
Ok, allora attendiamo anche le vostre testimonianze a beneficio di quanti si orientano verso un primo acquisto in merito ad un primo Telescopio per Astronomia amatoriale.
...
In questi giorni mi son pervenute diverse comunicazioni di alcuni giovani astrofili che hanno acquistato via e-bay (lusingati dai prezzi imbattibili e dalle foto) taluni cosiddetti pseudo-telescopi definiti "a basso prezzo" in base alle foto e descrizioni viste: 20, 50, 70 euro ma anche 150, 200, 300 euro.
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Senza nulla togliere a E-BAY che è una interessante realtà se si sa ben scegliere (a parte le garanzie reali realmente assenti) affermo,
e non sono l'unico a scrivere questi dati, che taluni modelli son degli
autentici "gavettoni" io bidoni ottici
Di fatto, dopo l'esilarante acquisto di chi non ha mai usato uno strumento, questi aggeggi possono irrimediabilmente danneggiare la buona volontà del malcapitato e disorientando, sul nascere, l'astrofilo.
Promettono, in rete, prestazioni inesistenti.
Infatti su e-bay ogniuno può scrivere quel che vuole. Ed i mistificatori, non mancano di certo.
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Il termine "professionale" va per la maggiore anche in riferimento a taluni modelli, che rappresentano ben altro avendo, innanzitutto, pessima qualità ottico-meccanica.
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Ed ancor peggio quando si legge che i "feedback" di acquisto sono sempre quasi tutti positivi. (!?!) Grande, arcano mistero.
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Infatti.
A volte, mal che vada, si pensa e si scrive: "Ho speso appena 35 o 70 euro, che pretendo".
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Invece no. Assolutamente.
Con quella cifra si poteva acquistare, ad esempio, un "accessorio a vita": ad esempio un oculare di buona qualità che ti rimane valido negli anni.
Un piccolo investimento, invece di aver comprato un bel catorcio.
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Intanto, per andare qualche volta in più in Pizzeria, si è risparmiato ma si è anche rotto l'incantesimo ed il bell'entusiasmo iniziale finisce.
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Si diviene tristi, lo strumento non va affatto bene.
Inquadrare a dovere un campanile, un albero lontano è problematico, balla tutto.
Con le stelle, poi, l'attrezzo si rivela ancor peggiore.
Ben riflettendoci, si confermerà che son soldi quasi regalati al venditore.
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Di fatto in tanti casi si è in presenza di traballanti Montature altazimutali assolutamente inadatte ad inquadrare a dovere la volta celeste ed inseguire gli oggetti,
come si conviene.
Teste e treppiedi esili, senza necessarie regolazioni di precisione, specchi o lenti lavorate malissimo, oculari paragonabili a fondi di bottiglia, con anche bolle d'aria all'interno.
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Dalle statistiche si evince che non pochi, oggi, si lasciano rapire dal primo acquisto.
Super-conveniente, dal prezzo "da sballo" contornato da frasi suadenti, altisonanti e rassicuranti menzionando anche il succitato e sciagurato vocabolo: "professionale".
Se fossero vere, queste super offerte, sarebbero di certo un ottimo affare.
Ma credetemi, nessuno regala niente.
Pensandoci: è più gratificante comprare un giocattolo colorato da mettere sulle mensole della propria stanzetta e non un telescopio.
Chi acquista non ha colpa (relativamente) se non quella di aver pensato ad una scelta affrettata e basata soltanto sul prezzo.
L'acquirente non merita assolutamente di iniziare con bidonate che possono segnare in modo sensibile, ed anche indelebile, la nascente passione per l'Infinito.
Compromettere, la futura, l'impareggiabile simbiosi con l'universo.
Spesso si legge: Telescopio professionale prezzo imbattibile, alta qualità.
"Ma quale professionale...!!!!" direbbe il famoso comico Totò, "mi faccia il piacere..."
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Aggiungo che:
nessuna parte ottica o meccanica, che si rispetti, è recuperabile da questi "pseudo-bidoni" per farne poi un eventuale uso migliore, semmai in sinergia con future apparecchiature ottiche per astronomia, a parte qualche vite o bullone (se non si ossida facilmente):)
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Il tubo è spesso anche troppo stretto, per esser usato qual cestino, per le carte.
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Il riflettore (strumento a specchi) in Fig. 2 è, solitamente il telescopio peggiore.
E' più accattivante ma presenta, spesso, ina palese, inadeguata qualità ottica in merito agli specchi (primario e secondario).
Diventa anche inutile utilizzare lenti di Barlow (a corredo) ed oculari a corte focale.
Di fatto, a maggiori ingrandimenti l'mmagine è mal definita, di pessima qualità.
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I supporti dei 2 modelli NON hanno le 2 NECESSARIE regolazioni di precisione che uno strumento, atto ad ingrandire decine di volte, deve avere.
Al massimo soltanto una, costruita male e poco pprecisa.
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Qundi puntare un corpo celeste ad alti ingrandimenti e mantenerlo nel campo dell'oculare senza evidenti disagi, diviene impossibile.
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Il rifrattore (Fig.1) ha una qualità ottica più decente anche se le frange luminose multicolri (cromatismo) sono, solitamente, evidenti.
L'ottica fornisce un campo visivo decisamente stretto.
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In dotazione pessimi oculari (come il newton) e, come già scritto, pessimo supporto.
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Anche in questo secondo caso il puntamento dello strumento, ed il successivomantenimento stabile del soggetto da osservare nell'oculare è praticamente impossibile se non accompagnato da evidenti difficoltà.
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Se qualcuno, tra voi, ne ha comprato uno...
Ok, allora attendiamo anche le vostre testimonianze a beneficio di quanti si orientano verso un primo acquisto in merito ad un primo Telescopio per Astronomia amatoriale.
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Ultima modifica di Riccardo Giuliani il dom mag 16, 2010 7:48 pm, modificato 13 volte in totale.
- Giuseppe L.
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Francesco, non ho menzionato i Seben.
Anche Stefano Guglielmi, nostro valente amico astrofilo, può dare un giudizio su un Seben 114 da lui acquistato quale primo strumento, prima che diventassimo amici.
Ora Ha un meraviglioso Celestron da 8 pollici.
Giuseppe, hai avuto anche il NAVIGATOR?? E che fine ha fatto??
...
Francesco, non ho menzionato i Seben.
Anche Stefano Guglielmi, nostro valente amico astrofilo, può dare un giudizio su un Seben 114 da lui acquistato quale primo strumento, prima che diventassimo amici.
Ora Ha un meraviglioso Celestron da 8 pollici.
Giuseppe, hai avuto anche il NAVIGATOR?? E che fine ha fatto??
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Ultima modifica di Riccardo Giuliani il mar lug 24, 2007 11:05 am, modificato 3 volte in totale.
- linlin
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ne ha uno di questi il socio gianluca
i giocattoli di plastica vanno meglio
il vetro degli oculari ha le bollicine dentro!!!!!
secondo me sono da comprare e da tenere in associazione come esempio di come NON deve essere un ttelescopio
i giocattoli di plastica vanno meglio
il vetro degli oculari ha le bollicine dentro!!!!!
secondo me sono da comprare e da tenere in associazione come esempio di come NON deve essere un ttelescopio
Ciao Lino
il pericolo non viene da quello che non conosciamo
ma da quello che crediamo sia vero ed invece non lo è ( Mark Twain)
il pericolo non viene da quello che non conosciamo
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- Giuseppe L.
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Qualcuno ha smanettato la montatura del Seben Navigator ed è riuscito anche a migliorarla. Ma si tratta di gente molto esperta.
.
Chi lo ha comprato da te, Giuseppe, lo sta poi usando?
Mia eterna curiosità: volevo provare a guardarci dentro, tanto per aver un idea
...
Qualcuno ha smanettato la montatura del Seben Navigator ed è riuscito anche a migliorarla. Ma si tratta di gente molto esperta.
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Chi lo ha comprato da te, Giuseppe, lo sta poi usando?
Mia eterna curiosità: volevo provare a guardarci dentro, tanto per aver un idea
...
Ultima modifica di Riccardo Giuliani il dom gen 20, 2008 1:13 pm, modificato 1 volta in totale.
- Giuseppe L.
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Come ho già detto nel precednete post il NAVIGATOR II lo vendetti.Riccardo Giuliani ha scritto:---
Qualcuno ha smanettato la montatura del Navigator ed è riuscito anche a migliorarla. Ma si tratta di gente molto esperta.
Chi lo ha comprato da te che ne sta facendo? Mia eterna curiosità: volevo provare a guardarci dentro, tanto per aver un idea
...
Appena ho un po' di tempo, posto qualche piccola recensione riguardo lo struemento in quetsione che in realtà non è così malaccio come dicono.
Un Saluto, Giuseppe.
- Giuseppe L.
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Telescopio Seben grande Navigator II
https://www.astroshop.eu/seben-teleskop ... q-2/p,3996
INTRODUZIONE:
Seben è un marchio che commercializza telescopi venduti a basso prezzo principalmente su ebay e sul web in genere.
ASPETTO ESTERNO:
Il tutto a dir la verità ha un’estetica gradevole; molto bella la colorazione grigia metallizzata del tubo, ben fatta.
Il tubo ottico è interamente in alluminio, le uniche parti in plastica sono le parti esterne della cella e le manopole del focheggiatore.
Il tubo è collegato direttamente alla montatura tramite delle viti senza barra a coda di rondine, anche se è possibile collegarlo ad una barra tipo VIXEN.
La montatura di serie – siglata EQ8 V equivale ad una eq3 è ben assemblata, però è sottodimensionata sotto quel tubone da 20cm.
Il treppiede è un modello abbastanza resistente, più "resistente" in confronto ad altri treppiedi in alluminio.
A corredo del telescopio viene fornito un cercatore 8x50 che non presenta aberrazioni importanti, 3 oculari Ploss da 30, 10 e 4mm.
OTTICA
L’ottica del Seben Navigator II è del tipo Newton da 8” (203mm) di diametro e 1000mm di focale (f/4,9).
La messa a fuoco è a cremagliera, va un po' "dura" e soprattutto avendo una perforazione da 50,8mm anche se accetta solo oculari da 31,8mm ed essendo in parte in plastica, per avere una precisa messa a fuoco è necessario mettere a fuoco con entrambi i "pomelli" del focheggiatore.
Gli specchi sia primario, sia secondario sono abbastanza facilmente collimabili.
MONTATURA
Lo strumento è installato su una montatura equatoriale alla tedesca siglata EQ8 V, equivalente ad una classica EQ3,2; questo modello è utilizzato da molti altri marchi presenti sul mercato.
La montatura appare piuttosto robusta, anche se rimane sottodimensionata per il modello in questione.
E' fornita di una cercatore polare non eccellente ma decente.
Entrambi gli assi sono dotati di movimenti fini e possono essere motorizzati, bastevoli i cerchi graduati.
Durante l’uso la montatura si è rivelata abbastanza sottodimensionata anche se aspettando circa 4-5 secondi l'immagine si stabilizza.
LA PROVA SUL CAMPO:
Il primo oggetto osservato è stato la luna, a dir poco spettacolare ben contrastata e niente da ridire.
Su giove invece dato anche il seeing non buono si osservavano tranquillamente i 4 satelliti galieliani, sul disco del pianeta difficilmente distinguibili le bande. (ciò dovuto oltre al seeing anche alla collimazione non perfetta)
M42 fantastica come al solito, ben visibili i suoi "bracci".
Stelle abbastanza puntiformi, molto divertente negli ammassi stellari.
L’immagine di Saturno è stata buona, ben visibile la divisione di Cassini utilizzando il 10mm, col 4mm la divisione di cassini non era assolutamente distinguibile e l'immagine non si riusciva a mettere a fuoco degnamente.
Gli oculari di serie sono buoni soltanto per l'inizio, invece è molto buona l'accoppiata con l'oculare Seben Super Zoom 8-24, che a dir la verità mi ha stupito sul mio c9, stava dietro ad BAADER genuine ortho!!!!
Le aberrazioni visibili sono: coma contenuto, un po' d'aberrazione sferica e tempo fa non essendo molto esperto nella rilevazione di aberrazioni, non ne notai altre.
Risultato
Per 349 euro si riceve un BUON telescopio con alcune imperfezioni. In caso di difetti la Seben provvede immediatamente alla sostituzione o alla risoluzione del problema. Il rapporto Qulità/Prezzo è imbattibile.
Quindi per chi non si fida dell'usato e desidera avere un telescopio di grande apertura nuovo, ma non di qualità eccelsa io lo consiglio!
https://www.astroshop.eu/seben-teleskop ... q-2/p,3996
INTRODUZIONE:
Seben è un marchio che commercializza telescopi venduti a basso prezzo principalmente su ebay e sul web in genere.
ASPETTO ESTERNO:
Il tutto a dir la verità ha un’estetica gradevole; molto bella la colorazione grigia metallizzata del tubo, ben fatta.
Il tubo ottico è interamente in alluminio, le uniche parti in plastica sono le parti esterne della cella e le manopole del focheggiatore.
Il tubo è collegato direttamente alla montatura tramite delle viti senza barra a coda di rondine, anche se è possibile collegarlo ad una barra tipo VIXEN.
La montatura di serie – siglata EQ8 V equivale ad una eq3 è ben assemblata, però è sottodimensionata sotto quel tubone da 20cm.
Il treppiede è un modello abbastanza resistente, più "resistente" in confronto ad altri treppiedi in alluminio.
A corredo del telescopio viene fornito un cercatore 8x50 che non presenta aberrazioni importanti, 3 oculari Ploss da 30, 10 e 4mm.
OTTICA
L’ottica del Seben Navigator II è del tipo Newton da 8” (203mm) di diametro e 1000mm di focale (f/4,9).
La messa a fuoco è a cremagliera, va un po' "dura" e soprattutto avendo una perforazione da 50,8mm anche se accetta solo oculari da 31,8mm ed essendo in parte in plastica, per avere una precisa messa a fuoco è necessario mettere a fuoco con entrambi i "pomelli" del focheggiatore.
Gli specchi sia primario, sia secondario sono abbastanza facilmente collimabili.
MONTATURA
Lo strumento è installato su una montatura equatoriale alla tedesca siglata EQ8 V, equivalente ad una classica EQ3,2; questo modello è utilizzato da molti altri marchi presenti sul mercato.
La montatura appare piuttosto robusta, anche se rimane sottodimensionata per il modello in questione.
E' fornita di una cercatore polare non eccellente ma decente.
Entrambi gli assi sono dotati di movimenti fini e possono essere motorizzati, bastevoli i cerchi graduati.
Durante l’uso la montatura si è rivelata abbastanza sottodimensionata anche se aspettando circa 4-5 secondi l'immagine si stabilizza.
LA PROVA SUL CAMPO:
Il primo oggetto osservato è stato la luna, a dir poco spettacolare ben contrastata e niente da ridire.
Su giove invece dato anche il seeing non buono si osservavano tranquillamente i 4 satelliti galieliani, sul disco del pianeta difficilmente distinguibili le bande. (ciò dovuto oltre al seeing anche alla collimazione non perfetta)
M42 fantastica come al solito, ben visibili i suoi "bracci".
Stelle abbastanza puntiformi, molto divertente negli ammassi stellari.
L’immagine di Saturno è stata buona, ben visibile la divisione di Cassini utilizzando il 10mm, col 4mm la divisione di cassini non era assolutamente distinguibile e l'immagine non si riusciva a mettere a fuoco degnamente.
Gli oculari di serie sono buoni soltanto per l'inizio, invece è molto buona l'accoppiata con l'oculare Seben Super Zoom 8-24, che a dir la verità mi ha stupito sul mio c9, stava dietro ad BAADER genuine ortho!!!!
Le aberrazioni visibili sono: coma contenuto, un po' d'aberrazione sferica e tempo fa non essendo molto esperto nella rilevazione di aberrazioni, non ne notai altre.
Risultato
Per 349 euro si riceve un BUON telescopio con alcune imperfezioni. In caso di difetti la Seben provvede immediatamente alla sostituzione o alla risoluzione del problema. Il rapporto Qulità/Prezzo è imbattibile.
Quindi per chi non si fida dell'usato e desidera avere un telescopio di grande apertura nuovo, ma non di qualità eccelsa io lo consiglio!
Un Saluto, Giuseppe.
- Giuseppe L.
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Grazie Giuseppe per i dati inseriti. Leggendo le tue impressioni, penso di comprarne uno... nelle prossime ore.
Scherzo.
Senza nulla togliere alla tua accurata descrizione, mi rendo conto, anche nel tuo caso, che "il primo amore non si scorda mai".
Ma questo è il punto nodale.
Si, in pratica trattandosi di primo telescopio e con specchio da 20cm., risulta chiaro che le impressioni possono superare le reali caratteristiche dando al Seben una valutazione in parte diversa dalla realtà.
In risposta , non posso però effettuare una solida valutazione tecnica in quanto non ho mai toccato con mano e "con occhio" il medesimo strumento.
Mi limito ad alcune importanti considerazioni.
Anche Stefano Guglielmi (che ora ha un C8 XLT) è partito da un Seben e, precisamente, un 114.
Anch'egli lo ha trovato essere non proprio un gavettone. Ma mi ha riferito una sola, importante impressione.
Il 114 Seben è "più scuro" di altri similari ma di marca (Celestron, Skywatcher, ecc.) pur non fornendo immagini "aberranti"
Questo è indice di scarsa riflettività degli specchi il che vuol dire: maggior ingombro e reali prestazioni pari a quelli di un di un 60, max 80 mm.
In telescopi, dallo standard serio, questo non avviene.
In particolare in Celestron e Skywatcher, Telescopi che hanno peculiari trattamenti per cui, oggigiorno, un sistema con specchio da 20cm. si può paragonare ad un 23cm. standard di un tempo.
In attesa di ritornare sull'argomento in merito alle prestazioni ottiche del 20cm aggiungo: NON hai sottolineato che la motorizzazione è assente nel Navigator.
Questa caratteristica NON è ammissibile in uno strumento astronomicio da definirsi veramente tale.
Infatti io, personalmente, NON consiglio mai strumenti non motorizzati.
ancor meno se a lunga focale.
Dato che, con essi, osservare ad alti ingrandimenti è altamente fastidioso, stressante, quasi impossibile.
Il corpo celeste transita veloce nel campo (dopo una difficile e faticosa inquadratura) e le regolazioni manuali, spesso, fanno fortemente vibrare il tutto.
Termino qui per motivi di tempo (sto andando al mare) ma mi riprometto di continuare il medesimo post in merito a questo interessante test appena riprendo l'uso della tastiera.
Buona domenica a tutti.
...
Grazie Giuseppe per i dati inseriti. Leggendo le tue impressioni, penso di comprarne uno... nelle prossime ore.
Scherzo.
Senza nulla togliere alla tua accurata descrizione, mi rendo conto, anche nel tuo caso, che "il primo amore non si scorda mai".
Ma questo è il punto nodale.
Si, in pratica trattandosi di primo telescopio e con specchio da 20cm., risulta chiaro che le impressioni possono superare le reali caratteristiche dando al Seben una valutazione in parte diversa dalla realtà.
In risposta , non posso però effettuare una solida valutazione tecnica in quanto non ho mai toccato con mano e "con occhio" il medesimo strumento.
Mi limito ad alcune importanti considerazioni.
Anche Stefano Guglielmi (che ora ha un C8 XLT) è partito da un Seben e, precisamente, un 114.
Anch'egli lo ha trovato essere non proprio un gavettone. Ma mi ha riferito una sola, importante impressione.
Il 114 Seben è "più scuro" di altri similari ma di marca (Celestron, Skywatcher, ecc.) pur non fornendo immagini "aberranti"
Questo è indice di scarsa riflettività degli specchi il che vuol dire: maggior ingombro e reali prestazioni pari a quelli di un di un 60, max 80 mm.
In telescopi, dallo standard serio, questo non avviene.
In particolare in Celestron e Skywatcher, Telescopi che hanno peculiari trattamenti per cui, oggigiorno, un sistema con specchio da 20cm. si può paragonare ad un 23cm. standard di un tempo.
In attesa di ritornare sull'argomento in merito alle prestazioni ottiche del 20cm aggiungo: NON hai sottolineato che la motorizzazione è assente nel Navigator.
Questa caratteristica NON è ammissibile in uno strumento astronomicio da definirsi veramente tale.
Infatti io, personalmente, NON consiglio mai strumenti non motorizzati.
ancor meno se a lunga focale.
Dato che, con essi, osservare ad alti ingrandimenti è altamente fastidioso, stressante, quasi impossibile.
Il corpo celeste transita veloce nel campo (dopo una difficile e faticosa inquadratura) e le regolazioni manuali, spesso, fanno fortemente vibrare il tutto.
Termino qui per motivi di tempo (sto andando al mare) ma mi riprometto di continuare il medesimo post in merito a questo interessante test appena riprendo l'uso della tastiera.
Buona domenica a tutti.
...
- Giuseppe L.
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Non so cosa dirti riguardo la questione che il 20cm Seben sia più scuro di un
20cm d'altra marca perchè non ho mai fatto un confronto, ma ciò non toglie possa essere così.
Il motore...
Si hai ragione, il motore specialmente in un 8 pollici è molto importante, comunque potrebbe essere acquistato a parte al prezzo di 90 euro.
Quindi arriveremmo a 349+90= 439,00 €.
Cifra che rimane ancora molto bassa per un 20cm motorizzato.
20cm d'altra marca perchè non ho mai fatto un confronto, ma ciò non toglie possa essere così.
Il motore...
Si hai ragione, il motore specialmente in un 8 pollici è molto importante, comunque potrebbe essere acquistato a parte al prezzo di 90 euro.
Quindi arriveremmo a 349+90= 439,00 €.
Cifra che rimane ancora molto bassa per un 20cm motorizzato.
Un Saluto, Giuseppe.
- Giuseppe L.
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Guardate qua che belle truffe...
http://cgi.ebay.it/TELESCOPIO-EQUATORIA ... dZViewItem
http://cgi.ebay.it/TELESCOPIO-MAKSUTOV- ... dZViewItem
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Un Saluto, Giuseppe.
- Riccardo Giuliani
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Il secondo, da ben 1500,00 euro (incredibile) è un "super-iperbidone"...
Trattasi di strumentazione per un astronomia fortemente "alternativa". da suicidio.
...
Il secondo, da ben 1500,00 euro (incredibile) è un "super-iperbidone"...
Trattasi di strumentazione per un astronomia fortemente "alternativa". da suicidio.
...
Ultima modifica di Riccardo Giuliani il lun gen 21, 2008 11:55 am, modificato 1 volta in totale.
- Giuseppe L.
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Da quanto sono riuscita a capire, seben a suo modo e' onesto.
Mette in vendita telescopiacci cinesi di qualita' non precisamente eccelsa -
ma utilizzabili - e a prezzi bassi ma piu' alti di quanto io valuterei uno strumento con quelle caratteristiche.
Li spedisce dalla germania in maniera veloce e precisa, se l'acquirente decide di esercitare com'e' suo diritto il diritto di recesso (che come e' noto, nelle
vendite via internet non ha neanche bisogno di "non conformita'" alle varie descrizioni "professionali" etc (altisonanti ma difficile da dimostrare che
sono false... cos'e' un telescopio professionale?!) ma semplicemente per la legge italiana l'acquirente che compra senza visionare la merce ha tutto il
diritto di dire, grazie, ma ho cambiato idea!
Lo rispedisco indietro e tu mi rimborsi, seben non crea il minimo problema e cortesemente e velocemente rimborsa l'acquisto.
La maggior parte degli acquirenti, come si vede anche dai feedback, e' soddisfatta del telescopiaccio che comunque qualcosa fara' pur vedere, per
non parlare di quelli che comunque lo terranno in una scatola e quindi anche se glielo avessero venduto senza ottiche, non se ne sarebbero neanche accorti.
Qualcuno dei piu' smaliziati, magari dopo aver ricevuto l'imbeccata da un amico o su internet, brontola e cerca di fare qualche lavoretto per quello che si puo' e poi compra un altro telescopio.
Ma la colpa del fatto che l'astrofilo medio - e in maniera piu' generale il cittadino medio - non ha le competenze e non ha l'abitudine a valutare se uno strumento e' venduto al prezzo che vale (piuttosto che al prezzo che il consumatore medio e' disposta a pagare) non puo' essere certamente addossata a seben ed esclusivamente a loro....
Mette in vendita telescopiacci cinesi di qualita' non precisamente eccelsa -
ma utilizzabili - e a prezzi bassi ma piu' alti di quanto io valuterei uno strumento con quelle caratteristiche.
Li spedisce dalla germania in maniera veloce e precisa, se l'acquirente decide di esercitare com'e' suo diritto il diritto di recesso (che come e' noto, nelle
vendite via internet non ha neanche bisogno di "non conformita'" alle varie descrizioni "professionali" etc (altisonanti ma difficile da dimostrare che
sono false... cos'e' un telescopio professionale?!) ma semplicemente per la legge italiana l'acquirente che compra senza visionare la merce ha tutto il
diritto di dire, grazie, ma ho cambiato idea!
Lo rispedisco indietro e tu mi rimborsi, seben non crea il minimo problema e cortesemente e velocemente rimborsa l'acquisto.
La maggior parte degli acquirenti, come si vede anche dai feedback, e' soddisfatta del telescopiaccio che comunque qualcosa fara' pur vedere, per
non parlare di quelli che comunque lo terranno in una scatola e quindi anche se glielo avessero venduto senza ottiche, non se ne sarebbero neanche accorti.
Qualcuno dei piu' smaliziati, magari dopo aver ricevuto l'imbeccata da un amico o su internet, brontola e cerca di fare qualche lavoretto per quello che si puo' e poi compra un altro telescopio.
Ma la colpa del fatto che l'astrofilo medio - e in maniera piu' generale il cittadino medio - non ha le competenze e non ha l'abitudine a valutare se uno strumento e' venduto al prezzo che vale (piuttosto che al prezzo che il consumatore medio e' disposta a pagare) non puo' essere certamente addossata a seben ed esclusivamente a loro....
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Ho letto con attenzione il post di Danela.
Purtroppo la globalizzazione (che infondo non è male)
ci propina anche tonnellate di merce (anche da pattumiera) da ogni dove.
Io, personalmete, ho difficoltà, a volte, nell'erudire coloro che acquistano strumenti validi anche se piccoli.
Pochi sono coloro che si informano, leggono, chiedono, si fidano delle proposte serie, di persone che sono in campo da decenni, non solo venditori ma anche noti appassionati.
Il resto va per intuito o simpatia.
Immagina le grane di chi deve confrontarsi con merce non all'altezza.
Fare astronomia è diventato sempre più difficile in quanto la realtà virtuale
influisce pesantemente distogliendo l'attenzione reale dall'infinito.
Lidl si, fa una buona politica.
E-bay è troppo libero, non controllato.
Vi devo dire che ho messo in vendita strumenti validi su e-bay ma oggi ho maggiori difficoltà di un anno fa.
Dato che la marea dei cosiddetti "pseudotelescopi", a prezzi bassi, continua ad andare per la maggiore.
La gente, che non sempre ben si prepara a dovere, dopo le prime fregature, ci pensa un mare di volte prima di spendere ancora.
Ed i buoni propositi in Astronomia amatoriale finiscono, parzialmente, nel calderone della feccia.
Un esempio è proprio Giuseppe che ha comprato un 20cm. NON motorizzato e, poi, ad appena 15 anni, lo ha sbolognanto.
Ma giuseppe E' UNA RARITA'.
Oggi, oltre ad un C8 ha, ad esempio, uno Skywatcher ED80PRO che ha comprato da me.
Lo ha, non lo usa sempre ma sa che quello è' uno strumento vero.
Non lo ha pagato molto e vale, veramente, tutti i soldi spesi.
In omaggio una foto che ho visto oggi in rete, fatta con quello strumento e la 350D con filtro modificato >>> http://astrofoto.laza.it/en/technical_d ... 72_en.html
A confronto un seben dovrebbero regalarlo. Se non altro per pagarti lo spazio che ti occupa
Il discorso Seben, comunque, non era proprio l'essenza dell'argomento.
Io ho stigmatizzato telescopi ancor peggiori, definiti anche "professionali" da quei signori sciagurati.
E' stato poi l'onnipresente Giuseppe che ha dirottato a suo modo l'argomento, forse preso da un raptus di nostalgia
Conclusione.
E' già arduo tenere alta la guardia dell'entusiasmo vero per l'astronomia. In più vi è tutto sto pattume che ci gira intorno...
Ebbene.
Ancora una volta la quantità ed il risparmio NON pagano, anzi inquinano una materia che è di certo sublime rispetto a tante onnipresenti basse e tristi speculazioni commerciali.
Si preferisce non avere assisteza reale, accessori validi, istruzioni chiare in italiano scritte da gente competente, ma entusiasmarsi con meccaniche fatiscenti, ecc. pur di risparmiare qualcosa.
In astronomia NON va. Uno strumento ottico non è un cellulare, un computer, che oggi lo compri domani lo butti.
(Poi ci lamentiamo delle discariche).
Uno strumento ottico è un vero e proprio investimentoe e, come tale, richiede uno sforzo in più per poi fornire tanta, ma tanta soddisfazione negli anni, per non dire nei decenni a chi non si imbratta con le chincaglierie e gli specchietti della rete.
...
Ho letto con attenzione il post di Danela.
Purtroppo la globalizzazione (che infondo non è male)
ci propina anche tonnellate di merce (anche da pattumiera) da ogni dove.
Io, personalmete, ho difficoltà, a volte, nell'erudire coloro che acquistano strumenti validi anche se piccoli.
Pochi sono coloro che si informano, leggono, chiedono, si fidano delle proposte serie, di persone che sono in campo da decenni, non solo venditori ma anche noti appassionati.
Il resto va per intuito o simpatia.
Immagina le grane di chi deve confrontarsi con merce non all'altezza.
Fare astronomia è diventato sempre più difficile in quanto la realtà virtuale
influisce pesantemente distogliendo l'attenzione reale dall'infinito.
Lidl si, fa una buona politica.
E-bay è troppo libero, non controllato.
Vi devo dire che ho messo in vendita strumenti validi su e-bay ma oggi ho maggiori difficoltà di un anno fa.
Dato che la marea dei cosiddetti "pseudotelescopi", a prezzi bassi, continua ad andare per la maggiore.
La gente, che non sempre ben si prepara a dovere, dopo le prime fregature, ci pensa un mare di volte prima di spendere ancora.
Ed i buoni propositi in Astronomia amatoriale finiscono, parzialmente, nel calderone della feccia.
Un esempio è proprio Giuseppe che ha comprato un 20cm. NON motorizzato e, poi, ad appena 15 anni, lo ha sbolognanto.
Ma giuseppe E' UNA RARITA'.
Oggi, oltre ad un C8 ha, ad esempio, uno Skywatcher ED80PRO che ha comprato da me.
Lo ha, non lo usa sempre ma sa che quello è' uno strumento vero.
Non lo ha pagato molto e vale, veramente, tutti i soldi spesi.
In omaggio una foto che ho visto oggi in rete, fatta con quello strumento e la 350D con filtro modificato >>> http://astrofoto.laza.it/en/technical_d ... 72_en.html
A confronto un seben dovrebbero regalarlo. Se non altro per pagarti lo spazio che ti occupa
Il discorso Seben, comunque, non era proprio l'essenza dell'argomento.
Io ho stigmatizzato telescopi ancor peggiori, definiti anche "professionali" da quei signori sciagurati.
E' stato poi l'onnipresente Giuseppe che ha dirottato a suo modo l'argomento, forse preso da un raptus di nostalgia
Conclusione.
E' già arduo tenere alta la guardia dell'entusiasmo vero per l'astronomia. In più vi è tutto sto pattume che ci gira intorno...
Ebbene.
Ancora una volta la quantità ed il risparmio NON pagano, anzi inquinano una materia che è di certo sublime rispetto a tante onnipresenti basse e tristi speculazioni commerciali.
Si preferisce non avere assisteza reale, accessori validi, istruzioni chiare in italiano scritte da gente competente, ma entusiasmarsi con meccaniche fatiscenti, ecc. pur di risparmiare qualcosa.
In astronomia NON va. Uno strumento ottico non è un cellulare, un computer, che oggi lo compri domani lo butti.
(Poi ci lamentiamo delle discariche).
Uno strumento ottico è un vero e proprio investimentoe e, come tale, richiede uno sforzo in più per poi fornire tanta, ma tanta soddisfazione negli anni, per non dire nei decenni a chi non si imbratta con le chincaglierie e gli specchietti della rete.
...
- nonnograppa
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Giuliano
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- Riccardo Giuliani
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Bentornato Giuliano. Vacanze da sogno?
In merito alla promozione, sono già intervenuto in questa discussione.
http://forum.astrofili.org/viewtopic.ph ... &start=100
Anche al 130 EQ Motor Skywatcher stessa storia.
Ma quì, almeno, cambiamo la lente con un doppietto acromatico e togliamo il diaframma interno che riduce l'apertura utile del cercatore del 130 ad appena 12 mm.
...
Bentornato Giuliano. Vacanze da sogno?
In merito alla promozione, sono già intervenuto in questa discussione.
http://forum.astrofili.org/viewtopic.ph ... &start=100
Anche al 130 EQ Motor Skywatcher stessa storia.
Ma quì, almeno, cambiamo la lente con un doppietto acromatico e togliamo il diaframma interno che riduce l'apertura utile del cercatore del 130 ad appena 12 mm.
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Ultima modifica di Riccardo Giuliani il sab lug 26, 2008 9:06 am, modificato 1 volta in totale.
- nonnograppa
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Ho seguito la discussione citata da Riccardo, ma "qualche dubbio" mi era già venuto vedendo la reclame in TV...
Non è mia intenzione aprire qui un'altra campagna contro qualcuno, solo aggiungere alla sezione un altro clamoroso caso di bidonata.
Per Riccardo: vacanze? umanamente benissimo (che è la cosa più importante), astronomicamente un disastro: non ho tirato fuori il tele dalla sua valigia, un po' per il maltempo un po' perchè il posto era "logisticamente" scomodissimo.
Mi rifarò.
Non è mia intenzione aprire qui un'altra campagna contro qualcuno, solo aggiungere alla sezione un altro clamoroso caso di bidonata.
Per Riccardo: vacanze? umanamente benissimo (che è la cosa più importante), astronomicamente un disastro: non ho tirato fuori il tele dalla sua valigia, un po' per il maltempo un po' perchè il posto era "logisticamente" scomodissimo.
Mi rifarò.
Giuliano
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Giuliano, serve un tele "da viaggio" che estrai ed va velocemente.
Tra i tanti, io uso, come saprai, il comodissimo e poco costoso 102 Celestron acromatico f/5 che, senza paraluce, è una miniatura (quasi). Buono per il deep, il terrestre il planetario.
Con oculari da 50,8 (30mm. ad esempio) è uno spettacolo anche sul largo campo.
Montato su un normale (non troppo ballerino) cavalletto fotografico.
Già su una montatura equatoriale Skywatcher 3.2 va alla grande.
Questa sera, a Castellana, collauderemo il fratello maggiore.
Lo Skywatcher rifrattore acromatico 150 f/5.
Il fascino del rifrattore corto (anche se acromatico) si fa sentire ed è una simpatica alternativa agli SC, Mak, Newton, ecc. minor turbolenza, stelle puntiformi con meno effetto "polistirolo", nosi ricollima MAI.
In attesa di passare ai sempiterni rifrattori APO
...
Giuliano, serve un tele "da viaggio" che estrai ed va velocemente.
Tra i tanti, io uso, come saprai, il comodissimo e poco costoso 102 Celestron acromatico f/5 che, senza paraluce, è una miniatura (quasi). Buono per il deep, il terrestre il planetario.
Con oculari da 50,8 (30mm. ad esempio) è uno spettacolo anche sul largo campo.
Montato su un normale (non troppo ballerino) cavalletto fotografico.
Già su una montatura equatoriale Skywatcher 3.2 va alla grande.
Questa sera, a Castellana, collauderemo il fratello maggiore.
Lo Skywatcher rifrattore acromatico 150 f/5.
Il fascino del rifrattore corto (anche se acromatico) si fa sentire ed è una simpatica alternativa agli SC, Mak, Newton, ecc. minor turbolenza, stelle puntiformi con meno effetto "polistirolo", nosi ricollima MAI.
In attesa di passare ai sempiterni rifrattori APO
...
Ciao a tutti.
Il costo totale dell' opera compreso il telescopio dovrebbe aggirarsi intorno agli 800 euro (esclusi eventuali sconti per l'abbonamento).
Con questa cifra si può acquistare un discreto telescopio entry level, si possono frequentare dei corsi di astronomia presso qualche associazione di astrofili e rimane qualcosa per procurarsi qualche buon testo divulgativo. Quindi non mi sembra un buon affare.
La De Agostini però fa solo il suo lavoro ed ogni "opera" a fascicoli di questo ed altri editori ha sempre un costo superiore a quello che avrebbe se acquistata in blocco, il solo vantaggio è rappresentato dalla diluizione della spesa nel tempo.
Al solito la valutazione è affidata alla scaltrezza del cliente/utente.
Il costo totale dell' opera compreso il telescopio dovrebbe aggirarsi intorno agli 800 euro (esclusi eventuali sconti per l'abbonamento).
Con questa cifra si può acquistare un discreto telescopio entry level, si possono frequentare dei corsi di astronomia presso qualche associazione di astrofili e rimane qualcosa per procurarsi qualche buon testo divulgativo. Quindi non mi sembra un buon affare.
La De Agostini però fa solo il suo lavoro ed ogni "opera" a fascicoli di questo ed altri editori ha sempre un costo superiore a quello che avrebbe se acquistata in blocco, il solo vantaggio è rappresentato dalla diluizione della spesa nel tempo.
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- Riccardo Giuliani
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Certo Max, la De Agostini fa il suo lavoro. Pubblicare un opera ha anche i suoi costi extra. Materiale rotto, gente che non continua la costruzione dopo li primi invii, ecc.
Un dilemma difficiilmente risolvibile: da considerare quanto influisca questa iniziativa in merito ad un approccio ottimale a questo fantastico nostro Hobby.
Io penso produca più guai iniziali, che reali vantaggi.
Ultima considerazione: mentre non ti vendono, oggi, un telefonino giocattolo o un I-pod "entry level" da sciagura, nel settore telescopi continuano a piovere anche autentiche carcasse fatte passare per materiale definito "pro".
...
Certo Max, la De Agostini fa il suo lavoro. Pubblicare un opera ha anche i suoi costi extra. Materiale rotto, gente che non continua la costruzione dopo li primi invii, ecc.
Un dilemma difficiilmente risolvibile: da considerare quanto influisca questa iniziativa in merito ad un approccio ottimale a questo fantastico nostro Hobby.
Io penso produca più guai iniziali, che reali vantaggi.
Ultima considerazione: mentre non ti vendono, oggi, un telefonino giocattolo o un I-pod "entry level" da sciagura, nel settore telescopi continuano a piovere anche autentiche carcasse fatte passare per materiale definito "pro".
...
Ultima modifica di Riccardo Giuliani il gio lug 29, 2010 9:16 am, modificato 1 volta in totale.
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La storia è sempre quella... quando si vedono oggetti di ottica/elettronica (leggere fotocamere,treppiedi,ottiche in genere, telescopi...) venduti sotto i 50€ e spacciati per "eccelsi, professionali,ecc,ecc." dovrebbe subito far "pensare" ed evitare "bidoni"...
ATTENZIONE ormai prenderei molto "con le pinze" il discorso di "cinesaglia" in quanto anche la produzione Cinese ha fatto passi avanti "da leone" e c'è "cinesee e "cinese"...
Giusto per fare un esempio; da qualche tempo (circa 1 anno) oltre all'astronomia mi sono avvicinato alla fotografia naturalistica
Quindi reflex, telezoom ed un cavalletto "decente" sono essenziali, per il mio esempio prendo proprio spunto da quest'ultimo oggetto.
Se andate a cercare su e-bay troverete offerte tipo
http://cgi.ebay.it/CAVALLETTO-TREPPIEDE ... 1e5ca2c5ef
Ora questa è già una inserzione quasi "fuorilegge" perchè contiene dei dati palesemente inesatti e poco veritieri....
Classico treppiede economico, con testa in plasticaccia integrata e di basssa qualità: provate ad usare una reflex su un treppiede come questo (di sicuro "made in china") e poi fatemi sapere....
Ora prendiamo come esempio un VERO treppiede di "qualità"
http://www.benro.cn/ensite/EnProduct.as ... ductId=448
Lo si trova a 110/120€ ed è TUTTO in metallo, con testa a sfera divisibile dal treppiede e con portata DICHIARATA di 6Kg (qui ik discorso è come in astronomia... mai arrivare al limite )
Ora pur non essendo "professionale" e NON viene venduto per tale questo è davvero robusto, di "qualità" e "sfruttabile".... anche se cinese!
ATTENZIONE ormai prenderei molto "con le pinze" il discorso di "cinesaglia" in quanto anche la produzione Cinese ha fatto passi avanti "da leone" e c'è "cinesee e "cinese"...
Giusto per fare un esempio; da qualche tempo (circa 1 anno) oltre all'astronomia mi sono avvicinato alla fotografia naturalistica
Quindi reflex, telezoom ed un cavalletto "decente" sono essenziali, per il mio esempio prendo proprio spunto da quest'ultimo oggetto.
Se andate a cercare su e-bay troverete offerte tipo
http://cgi.ebay.it/CAVALLETTO-TREPPIEDE ... 1e5ca2c5ef
Ora questa è già una inserzione quasi "fuorilegge" perchè contiene dei dati palesemente inesatti e poco veritieri....
Classico treppiede economico, con testa in plasticaccia integrata e di basssa qualità: provate ad usare una reflex su un treppiede come questo (di sicuro "made in china") e poi fatemi sapere....
Ora prendiamo come esempio un VERO treppiede di "qualità"
http://www.benro.cn/ensite/EnProduct.as ... ductId=448
Lo si trova a 110/120€ ed è TUTTO in metallo, con testa a sfera divisibile dal treppiede e con portata DICHIARATA di 6Kg (qui ik discorso è come in astronomia... mai arrivare al limite )
Ora pur non essendo "professionale" e NON viene venduto per tale questo è davvero robusto, di "qualità" e "sfruttabile".... anche se cinese!
glm2006ITALY
Ciao
Scusa se approfitto e sono pure OT, ma mi vorrei prendere un treppiede decoroso, visto che il mio konus, oltre ad essere un giocattolone, è stato prestato "definitivamente"
Che ne pensi di questo?
http://cgi.ebay.it/TREPIED-PROFESSIONEL ... 5578wt_911
so che probabilmente 8kg di portata è un pò ottimistico, ma mi sembra ben fatto, solo che ne capisco poco
Scusa se approfitto e sono pure OT, ma mi vorrei prendere un treppiede decoroso, visto che il mio konus, oltre ad essere un giocattolone, è stato prestato "definitivamente"
Che ne pensi di questo?
http://cgi.ebay.it/TREPIED-PROFESSIONEL ... 5578wt_911
so che probabilmente 8kg di portata è un pò ottimistico, ma mi sembra ben fatto, solo che ne capisco poco
Ciao a tutti
Piero
Mak SW 127.
Skywatcher AZ-GTiX.
Canon 750D + Pentax Q7 + ZWO ASI224MC (color).
Microscopio Zeiss Standard RA Foto-visuale.
www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)
Piero
Mak SW 127.
Skywatcher AZ-GTiX.
Canon 750D + Pentax Q7 + ZWO ASI224MC (color).
Microscopio Zeiss Standard RA Foto-visuale.
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Lascia stare... 8 Kg sono "strapompati"... inoltre ha un costo fin troppo basso... mi sembra un clone del Benro 250 ma e poi i ricambi?
Inoltre la testa dovrebbe avere una tenuta max di 2,5Kg... pochi per qualsiasi tubetto ottico!
Io ho preso un Benro A500-ex e testa a sfera BH1M e sono soddisfatto!
Inoltre la testa dovrebbe avere una tenuta max di 2,5Kg... pochi per qualsiasi tubetto ottico!
Io ho preso un Benro A500-ex e testa a sfera BH1M e sono soddisfatto!
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Lo Skywatcher dobson 8 pollici è una delle meraviglie del 2009-2010.AntonioSantoro ha scritto:Appena iniziata la ricerca di cosa comprare ero incappato anche io nel seben, però sono abbastanza smaliziato in acquisti online e mi sono letto un po di feedback in giro e alla fine non mi ha convinto per niente.. così sono approdato allo skywatcher 8 che ora è sul mio balcone pronto al collaudo
Vera alternativa ai tanti bidoni con qualità ottica e luminosità da gran tristezza > https://www.aeritel.com/shop/dobson/159 ... erta-.html
A quel prezzo uno specchio da ben 20 cm. di qualità (con anche alto potere riflettente) e cercatore da 50mm., seppur completamente manuale, è un record.
Pensa son finiti quasi dappertutto i prossimi arrivano ad ottobre.
Mr John Dobson: rappresenta la sempreverde meraviglia della semplicità.
...
Re: E-BAY & dintorni Telescopi basso prezzo - Bidonate
Concordo con il ragionamento di Riccardo (dopo tanti anni)
Via con l'infinito (Giuseppe)