Serata estemporanea e validissima, ieri sera @ Monopoli (Bari), in pieno centro cittadino.
Una intrigante serie di imprevedibili, ed insperate circostanze, hanno prodotto una serata direi "unica".
Inaspettata fino a qualche giorno prima.
Sono stato invitato, graditissimo ospite insieme a Paolo Tropiano e figlia (recente possessore di eVscope 2),
presso la dimora di Ottaviano Narracci che, quando può, usa con entusiasmo la sua pregevole strumentazione ( tra cui l'eVscope 1) sotto le difficili stelle della cittadina pugliese.
Motivo dell'incontro, a parte la squisita amicizia che ci lega da tempo con Ottaviano e Paolo, l'inedita possibilità
di traguardare, via oculare elettronico, attraverso un eVscope 1, recentemente da lui acquistato.
E' un setup altamente insolito che confrontato con la strumentazione tradizionale.
Incredibile, ma vero, un secondo eVscope (versione 2) è stato portato da Paolo, sempre di Monopoli,
dopo un recente acquisto.
Ovviamente desideravo fortemente constatare, di persona, le potenzialità di questo intrigante, nuovo setup.
Eventuale confronto anche con il "mastodonte" da 40 cm.
Ad accompagnare i due "robottini" (come da foto) appunto un Dobson da 16 pollici (di Ottaviano), ben adatto al centroCittà di Monopoli.
.
Cielo appena velato: dell'Orsa Minore, si vedevano solo le 3 principali stelline (Polare, la Beta e la Gamma).
Segno del chiarore dovuto all'inquinamento luminoso amplificato dall'umidità e leggero velo presente.
Installata la strumentazione, dopo i settaggi dovuti, ho immediatamente notato che gli algoritmi di questo robottino si sono rivelati
potenti e ben congeniati, con un controllo del "fondocielo", in tempo reale, degno delle migliori postproduzioni fotografiche.
Nel corso di pochi secondi, poi anche minuti, alcuni celebri Oggetti di Messier si sono rivelati con un controllo dell'immagine che ci ha notevolmente sorpreso.
Prima l'immediato approccio con alcuni ammassi globulari, poi Nebulose Planetarie e Galassie.
Sottolineo che, via cellulare o tablet, si può controllare il fondocielo in modo sorprendente, oltre quelli che sono i parametri standard ottimizzati e stabiliti in sede di produzione dell'immagine.
.
Poter vedere le spirali di M101 o le 3 deboli creste di NGC5195 (interagente con M51) in appena 8 minuti con uno specchiuccio da "114" è stato veramente sorprendente.
In M97 ( con eVscope di Paolo) raggiunta la 17ma magnitudine, in 7 minuti in quelle avverse condizioni.
Merito, come accennato, dell' ottimizzazione di OTA e montatura e della potente app dell'eVscope, aggiornata, nel corso del tempo, dai produttori.
UN CONFRONTO con il Dobson: dallo stesso lastrico solare l'ammasso globulare M3,
nei cani da Caccia, era appena risolvibile in stelle NON in modo evidente,
usando il mastodonte di Ottaviano. Una immagine paragonabile ad un 8 pollici in cieli di campagna.
Segno che l'imperante inquinamento, di un centro cittadino, rende veramente difficile (quasi impossibile) l'osservazione deep,
in particolare quando è presente umidità e leggero velo.
Per concludere: ottime riprese, quindi, ed intriganti osservazioni "elettroniche"

Un forte GRAZIE ad Ottaviano per la squisita, gioiosa ospitalità con anche l'inattesa parentesi G-Astronomica curata in tandem
con il cordialissimo cugino Stefano Palazzo

Un grazie a Paolo e figlia per la loro gioiosa presenza.
.
Alla prossima, con ricerca, semmai, di qualche debole cometina.
.
.
Attendiamo anche i REPORT (nonchè foto eVscope) di Ottaviano e Paolo.
.
Panoramica del lastrico solare con noi e i 3 strumenti .
Ripresa della Galassia M101, traguardando nell'oculare elettronico dell'eVscope con Canon 60D ...