Dopo l'antica esperienza "Collins" in NV (Night Vision) da anni attendevamo questa possibilità.
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Oculare "elettronico" della Collins .
Ho anche accennato, in merito a queste tipologie di oculari, con opportuna Relazione all'ultimo Meeting degli Astrofili pugliesi nel 2023 @
Putignano (Bari) quando informai i presenti su nuovi orientamenti inerenti la visione digitale dela volta celeste.
Tra tutti gli inediti eVscope (della francese Unistellar) che permettono di vedere da un oculare elettronico
e diversi "smart telescopes" d'Oriente che forniscono soltanto fotografia smart.
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Or, se i francesi hanno aperto finalmente la via alla visione digitale con schermetto OLED (oculare elettronico solidale all'OTA)
attraverso il loro peculiare eVscope, i greci hanno prodotto, primi al mondo, quella che è una reale svolta in astronomia amatoriale.
Generando un prodotto dalla grandezza vicina a quella di un oculare. ù
Similare all'americana Collins che, nel settore Night vision, aveva già prodotto una piccola periferica.
Il nome che è stato dato è: " Smarteye ", un comodissimo, vero oculare elettronico, applicabilissimo ad ogni tubo ottico.
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Somma meraviglia nel pensare che questa metodologia poteva essere realizzata già da diverso tempo,
come scrissi anche su forum d'oltralpe tempo fa.
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Ed in questo, nei decenni, abbiamo scritto molti messaggi in merito alla visione notturna e alla video astronomia.
Ovviamente con metodologie che prevedevano, allora, accrocchi meno compatti e con qualche filo in più.
Esempio: visori notturni, camere Watec ed, in ultimo, la tutt'ora valida Revolution Imager.
Comunque si dica, viene aperta, ufficialmente, una nuova via. Quasi una nuova era, all'osservazione anche deep (a colori) e fotografia smart.
con un oculare elettronico simile in forma, e portatilità, ai corrispettivo ottico.
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Idea di prezzo

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https://pegasusastro.com/products/smarteye/
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